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Il preventivo 2015 allestito dal Governo grigionese prevede un disavanzo di 55 milioni di franchi. In questo modo, il limite di disavanzo massimo fissato dal Governo può essere rispettato, benché per poco. Con circa 60 milioni, ovvero con il 2,5 per cento, le spese e i ricavi complessivi crescono ancora una volta in misura importante. Con 438 milioni, anche gli investimenti lordi sono molto elevati.

Dopo la diminuzione registrata nel 2014, il prossimo anno si potranno nuovamente attendere versamenti superiori dalla perequazione finanziaria federale (276 mio. ovvero +32 mio.). Questo maggiore ricavo viene completamente assorbito dall'aumento dei contributi a terzi. Questi contributi ammontano a 940 milioni, con una crescita del 3,5 per cento. La dinamica delle uscite prosegue nei settori sanità, sicurezza sociale e istruzione. Il bilancio statale grigionese è sempre più dominato da riversamenti.

Il Governo rinuncia a inserire a preventivo una partecipazione agli utili della Banca nazionale. Bisogna infatti attendersi che, a seguito della vigente convenzione con la Confederazione, la Banca nazionale non distribuirà utili nemmeno nel 2015.

Preventivo 2015
  • Il risultato complessivo mostra un'eccedenza di spesa di 55 milioni. Dedotti gli ammortamenti complessivamente più elevati a seguito delle prescrizioni relative alla presentazione dei conti secondo MCA2 (5,8 mio.) e i progetti innovativi finanziati separatamente (0,2 mio.), il disavanzo di preventivo ammonta a 49 milioni. Viene così rispettato il limite di 50 milioni prescritto dal Gran Consiglio per quanto riguarda il disavanzo di preventivo. Questo risultato ha potuto essere raggiunto anche questa volta soltanto grazie alle severe direttive di preventivo e piano finanziario e al loro sistematico rispetto nella preparazione del preventivo.
  • Con 365 milioni, le spese per il personale si collocano dell'1,3 per cento al di sopra del livello dell'anno precedente. Questa cifra comprende l'aumento della massa salariale prescritto dalla legge, pari all'1,0 per cento. Come l'anno precedente, a seguito delle previsioni di rincaro non viene considerato un rincaro dei salari.
  • Con 940 milioni, i contributi a enti pubblici e a terzi rappresentano la parte principale delle spese di riversamento (1185 mio.). Vi si aggiungono le spese a carico del finanziamento speciale per la perequazione finanziaria intercomunale (125 mio.), nonché gli ammortamenti integrali sui contributi agli investimenti (99 mio.).
  • I contributi da riversare aumentano di 31 milioni. Questi contributi non gravano il Cantone, in quanto si tratta di contributi federali che il Cantone riversa ai destinatari. Beneficiano dei maggiori contributi l'agricoltura e il trasporto pubblico regionale.
  • Per quanto riguarda il gettito fiscale, gli introiti fiscali delle persone fisiche aumentano di 11 milioni (+2,2 %). Per contro, quelli delle persone giuridiche hanno dovuto essere ridotti di 6 milioni, poiché sulla base delle cifre attuali il preventivo 2014 risulta a posteriori troppo elevato. A seguito delle persistenti incertezze dopo l'approvazione dell'iniziativa sulle abitazioni secondarie, è atteso un calo (-3 mio.) anche per quanto riguarda l'imposta sugli utili da sostanza immobiliare.
  • Nel settore degli investimenti, il Cantone rimane un attore forte e affidabile. Per il prossimo anno è prevista una spesa di 438 milioni lordi, 30 in più rispetto al preventivo 2014. Più della metà riguarda progetti di costruzione di genio civile, ma anche i beneficiari di contributi beneficeranno delle spese superiori (+13 mio.).
  • Una parte importante degli investimenti ricade sulle strade. Il prossimo anno verranno impiegati 111 milioni per il miglioramento delle strade principali e di collegamento. Altri 108 milioni verranno utilizzati per la manutenzione edilizia e d'esercizio della rete di strade cantonali. Da parte del Cantone, il finanziamento speciale strade verrà garantito tramite l'assegnazione dei proventi netti dell'Ufficio della circolazione (80 mio.) e i contributi da mezzi statali generali (19 mio.). Vi si aggiungono diversi contributi federali (soprattutto TTPCP e imposta sugli oli minerali). Complessivamente, per il conto stradale viene preventivato un disavanzo di circa 20 milioni, che andrà a carico del credito stradale (stato a fine 2013: 90 mio.).
Piano finanziario 2016–2018
Il piano finanziario 2016–2018 presenta disavanzi tra gli 82 e i 98 milioni. La tendenza a un aumento delle spese con contemporanea incertezza relativa alla situazione dei ricavi prosegue. L'eccedenza di spesa fa un balzo verso l'alto già nel primo anno di piano finanziario, il 2016. Ciò è da ricondurre soprattutto all'ulteriore aumento dei contributi a terzi. A seguito di elevate eccedenze dei ricavi nel recente passato, il bilancio statale grigionese continua a godere di una solida base. Un grande fattore di incertezza per il bilancio statale grigionese è costituito dagli sviluppi a livello federale. La riduzione della dipendenza da questi parametri difficilmente influenzabili è uno dei presupposti per una situazione finanziaria sana ed equilibrata del Cantone. Sul lato delle entrate vi sono inoltre grandi incertezze per quanto riguarda le conseguenze che la riforma III dell'imposizione delle imprese e l'attuazione dell'iniziativa sulle abitazioni secondarie avranno per le imposte sugli utili da sostanza immobiliare e per le imposte alla fonte.
 
Per gli anni 2016–2018 sono previsti investimenti netti molto elevati, per oltre 240 milioni all'anno, dovuti in misura importante alla prevista realizzazione di diversi vasti progetti edilizi.

Il Gran Consiglio tratterà il preventivo 2015 nella sessione di dicembre 2014.


Per ulteriori informazioni sul preventivo 2015 rivolgersi a:
- Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner, Direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01, e-mail barbara.janom@dfg.gr.ch,
- Andrea Seifert, Capoufficio Amministrazione delle finanze, tel. 081 257 33 01, e-mail andrea.seifert@five.gr.ch


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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