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Dopo molti anni al servizio del Cantone e dell'agricoltura grigionese, Hans-Peter Caduff, responsabile del settore edilizia, ha deciso di lasciare l'UAG a fine 2023. Ringraziamo Hans-Peter per il suo lavoro pluriennale e il grande impegno profuso a favore dello sviluppo positivo delle nostre aziende e gli auguriamo ogni bene per il futuro.

Per fare fronte alle sfide attuali e future, la Sezione miglioramento delle strutture sarà riorganizzata. Moreno Bonotto continuerà a svolgere i suoi compiti in qualità di caposezione e vice capoufficio. Egli cede la direzione del settore costruzioni sotto il livello del suolo a Martin Bundi, il quale guiderà il nuovo settore costruzioni sotto il livello del suolo dotato di quattro collaboratori. Dal 2007 Martin Bundi lavora presso l'UAG in qualità di capoprogetto costruzioni sotto il livello del suolo ed è attivo in particolare nelle regioni Surselva ed Engadina Bassa.

I due settori edilizia e progetti di sviluppo regionale sono stati riuniti in un unico settore. Gian Andrea Pola assumerà la direzione di questo settore. Dal 2013 egli lavora presso la Sezione miglioramento delle strutture. Nella sua attività originaria promuove e segue i progetti di sviluppo regionale nel Cantone dei Grigioni.

A titolo di novità Nadia Lucchini affiancherà Ursina Luppi, Anna-Catrina Stoffel e Gian Andrea Pola. Nadia Lucchini lavora già presso l'UAG, sezione protezione delle acque, e nei prossimi mesi aumenterà gradualmente il suo volume d'impiego nel settore edilizia/progetti di sviluppo regionale fino a raggiungere un tempo pieno. Il posto vacante nella sezione protezione delle acque sarà messo a concorso. A partire da metà febbraio/inizio marzo 2024 il team edilizia sarà sostenuto da un/a altro/a collaboratore/collaboratrice al 50%.

Nel quadro dell'attuale periodo di piano finanziario della Confederazione che terminerà il 2025 i crediti d'impegno sono stati fortemente limitati. L'Ufficio federale dell'agricoltura si impegna al fine di alleviare la situazione per i Cantoni per il 2025 con una richiesta di credito supplementare. Tuttavia nel Cantone dei Grigioni i mezzi per l'attuazione delle misure nelle sezioni edilizia, costruzioni sotto il livello del suolo e progetti di sviluppo regionale non saranno sufficienti già nel 2024. Per non mettere a rischio la pianificazione in corso e la costruzione di edifici agricoli per gli anni 2024 e 2025, il Cantone si assumerà una parte considerevole del previsto contributo federale per un periodo limitato. In questo modo sarà possibile realizzare i progetti nella misura prevista.

L'attuazione di un progetto per la costruzione di una stalla rappresenta un processo impegnativo che pone esigenze elevate a tutti gli interessati. Sono necessarie pazienza e perseveranza per chiarire il finanziamento e ottenere la licenza edilizia. Negli ultimi due/tre anni si è constatato a più riprese che progetti di costruzione effettivamente pronti per l'attuazione non potevano essere attuati a seguito del rincaro dei costi di costruzione, talvolta ingente. Questi sviluppi e la già menzionata disponibilità di mezzi hanno fatto sì che attualmente circa 120 progetti siano in attesa per la pianificazione e l'attuazione presso l'UNA. La media pluriennale ammonta a circa 25 progetti attuati ogni anno. La realizzazione dei progetti di costruzione di una stalla che si trovano in attesa vincolerà quindi i mezzi e le risorse in termini di personale disponibili presso l'UAG, il Plantahof e la Cooperativa grigionese di credito agrario almeno fino al 2028. Ciò significa: una domanda inoltrata oggi potrà essere sovvenzionata e attuata nel migliore dei casi nel 2028, più probabilmente nel 2029. Nella consapevolezza che sarà possibile costruire l'edificio al più presto tra quattro/cinque anni, non ha senso presentare una domanda per la pianificazione e poi avviare la pianificazione dell'esercizio, il finanziamento e la procedura di autorizzazione. Le incertezze per i committenti sono troppo grandi. In accordo con i servizi coinvolti nel processo di costruzione di una stalla siamo giunti alla conclusione che occorre dapprima realizzare le domande registrate presso l'UAG e i progetti già in fase di pianificazione. L'obiettivo consiste nel ripristinare un orizzonte di pianificazione prevedibile. Nel migliore dei casi dalla domanda al conteggio delle spese di costruzione trascorrono due anni. Pertanto nel 2026 saremo di nuovo in grado di accettare domande di aiuto agli investimenti per la costruzione di stalle e di avviare il processo di pianificazione. Fino ad allora non accetteremo altre domande e queste ultime non saranno inserite in una lista d'attesa. L'acquisto di edifici è tuttavia escluso da questa disciplina. Se nel frattempo la situazione dovesse migliorare, vi informeremo senza indugio. Grazie per la comprensione.

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