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In occasione del 50° anniversario dell'introduzione del diritto di voto e di elezione delle donne a livello cantonale, l'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità invita a un'esibizione itinerante regionale: il 27 agosto 2022 a Davos si svolgerà la performance vocale «Vuschs Visiblas – Visible Voices» basata su un'opera di John Cage. Il programma di contorno con una mostra, tavoli di discussione e un film è dedicato ai temi della partecipazione e della diversità. L'evento è nato da una cooperazione tra il servizio specializzato «Migration weltweite Kirche» della Chiesa evangelica riformata e il Kulturplatz Davos.

A Davos 52 anni fa era giunto il momento: nel 1970 il Comune di Davos ha concesso alle donne il diritto di voto e di elezione. Tuttavia nel compiere questo passo il Comune di Davos non rientrava nei primi cinque comuni che avevano concesso il diritto di voto e di elezione alle donne già nel 1968. Ciononostante il Comune di Davos ha anticipato sia la Confederazione sia il Cantone, che hanno deciso di introdurre il diritto di voto e di elezione per le donne poco dopo, ossia nel 1971 rispettivamente nel 1972. Per l'anno dell'anniversario cantonale l'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità dei Grigioni ha allestito un programma artistico itinerante. Il 27 agosto 2022 la performance vocale di 30 minuti «Vuschs Visiblas – Visible Voices» farà tappa a Davos, arricchita da una mostra, tavole rotonde culinarie e un film sull'argomento. L'evento è nato da una cooperazione tra il Kulturplatz Davos e il servizio specializzato «Migration weltweite Kirche» della Chiesa evangelica riformata dei Grigioni. «È importante che Davos, in quanto secondo comune più grande del Cantone ospiti il programma dell'anniversario cantonale», sottolinea il landamano Philipp Wilhelm.

Da pioniere a fanalino di coda
«L'uguaglianza tra donne e uomini è in realtà l'idea che stava alla base della Riforma», spiega Rita Gianelli, responsabile del servizio specializzato Migration weltweite Kirche. Concedendo alle donne il diritto di voto per le questioni legate alla chiesa già nel 1918, la Chiesa evangelica riformata dei Grigioni ha svolto un importante lavoro pionieristico. È stata una delle prime chiese in Svizzera a concedere contemporaneamente a tutte le donne di tutti i comuni il diritto di voto attivo e passivo. Questa conquista è stata motivata con il fatto che le questioni ecclesiastiche e religiose riguardavano di più gli aspetti della vita femminili che quelli maschili. Tuttavia, nei Grigioni la professione di pastora è stata negata alle donne fino al 1965.

Motivo per festeggiare, occasione per discutere
«Per raggiungere l'obiettivo delle pari opportunità è necessario riflettere sui privilegi, mettere in discussione le strutture di potere e avviare cooperazioni diversificate» afferma Barbara Wülser, responsabile dell'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità. La collaborazione con le artiste, con il servizio specializzato «Migration weltweite Kirche» della Chiesa evangelica riformata e con il Kulturplatz Davos è una collaborazione che promuove il cambio di prospettiva.

A partire dalle ore 16:00 la mostra itinerante sarà pronta sulla Arkadenplatz, permettendo ai visitatori di immergersi nell'epoca in questione e affinare la loro visione della situazione attuale. Le due esibizioni di 30 minuti di «Vuschs Visiblas – Visible Voices», alle ore 16:30 e alle ore 19:00 renderanno la questione del diritto di voto un'esperienza sensoriale. Le registe Manuela Steiner e Marisa Waldburger hanno scritto il pezzo appositamente per l'anniversario, basandosi sulla partitura Four6 di John Cage. La prima ha avuto luogo il 5 marzo 2022 a Coira, il giorno dell'anniversario della storica votazione, ed è stata riproposta a fine giugno a Pontresina. Le quattro artiste Ursina Giger, Annina Hunziker, Anna Kühn e Wanda Wylowa e le loro esperienze di vita diventano visibili. Le loro prospettive e i loro universi emotivi si fondono in uno specchio a più livelli sull'auto-espressione femminile e pongono la domanda relativa a quanto diritto possiamo dare alla nostra voce.

Il landamano Philipp Wilhelm e Rita Gianelli, responsabile del servizio specializzato «Migration weltweite Kirche» illustrano il contesto politico e storico dell'anniversario prima di invitare i visitatori stessi a partecipare alla discussione: con «Nimm Platz!» (prendi posto) le organizzatrici invitano i partecipanti a sedersi ai tavoli per mangiare e discutere e sugli argomenti partecipazione, diversità, lingua e arte. Il Kulturplatz Davos concluderà la serie di eventi per l'anniversario dell'introduzione del diritto di voto delle donne. Verrà proiettato «Les nouvelles Èves – Heldinnen des Alltags» (2021), un film sull'argomento realizzato da sei cineaste svizzere. La partecipazione ai singoli eventi del programma è gratuita e tutti gli interessati sono i benvenuti.

Ulteriori informazioni

Foto Frauenstimmrecht

Ursina Giger, Annina Hunziker, Anna Kühn, Wanda Wylowa in occasione della prima di «Vuschs Visiblas» a Coira il 5 marzo 2022. © Livia Meierhofer, Südostschweiz

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