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Sessione: 19.04.2011
A seguito degli attuali eventi di Fukushima/Giappone, in gran parte della popolazione si è improvvisamente fatta strada la consapevolezza del pericolo potenziale costituito dalle centrali nucleari.

Indipendentemente dalle attuali discussioni pro o contro l'atomo, risulta che l'energia migliore è quella che non viene consumata. Se un consumo è inevitabile, l'energia necessaria dovrebbe perlomeno essere utilizzata in modo efficiente (rendimento elevato). Questa aspirazione deve coinvolgere tutti i cittadini, ma anche l'ente pubblico a tutti i livelli. Stando a delle stime, soltanto nelle economie domestiche, semplici misure di risparmio e di efficienza che non influiscono sulla qualità di vita celano un potenziale di risparmio di energia pari al 30-50%. Ma anche nel settore dell'artigianato e dell'industria e in generale sul lavoro sono possibili, grazie a semplici misure che chiunque potrebbe adottare, sensibili risparmi energetici.

A fine 2010 il Cantone dei Grigioni occupava circa 2'230 collaboratori soltanto nei servizi dell'Amministrazione centrale ed è perciò un importante datore di lavoro. Nel suo ambiente di lavoro quotidiano, ognuno di questi collaboratori ha la possibilità di ridurre il consumo energetico senza grandi investimenti e senza perdite rilevanti nella qualità del lavoro e di vita (p.es. attivare prima la modalità di risparmio energetico nelle impostazioni dello schermo del pc). Inoltre, il Cantone dispone di molti immobili che globalmente presentano un considerevole consumo energetico.

Le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo di attuare le misure seguenti:

1. Per ogni servizio il Governo esamina insieme ai collaboratori misure per evitare sprechi e per impiegare in modo efficiente l'energia.

2. Il Governo attua appena possibile misure immediate e allestisce per ogni servizio un elenco delle misure.

3. Il Governo crea un sistema di riconoscimento per buone idee di risparmio energetico/di efficienza e le attua in tutta l'Amministrazione cantonale.

4. Il Governo elabora con i servizi un elenco di misure di risparmio energetico e di efficienza che non possono essere attuate immediatamente (p.es. solo ricorrendo a mezzi a carico del conto di gestione corrente o del conto degli investimenti).

5. Per quanto riguarda gli immobili cantonali, il Governo implementa una contabilità energetica economica ma efficace.

Coira, 19 aprile 2011

Kollegger (Coira), Marti, Kappeler, Aebli, Blumenthal, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Casty, Clalüna, Felix, Jeker, Jenny (Arosa), Joos, Kasper, Koch (Tamins), Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Michael (Donat), Michel (Davos Monstein), Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Parolini, Pedrini (Roveredo), Stiffler (Davos Platz), Waidacher, Fausch, Gugelmann, Müller (Haldenstein)

Risposta del Governo

È possibile influire sull'efficienza energetica sia attraverso l'infrastruttura, sia attraverso il comportamento d'utilizzazione. Negli ultimi anni, l'Amministrazione cantonale ha intrapreso sforzi considerevoli in entrambi i settori.

Il programma di Governo 2009 – 2012 comprende anche punti centrali di sviluppo relativi all'efficienza energetica. Ciò considerato, l'Ufficio edile ha elaborato un piano di manutenzione e sostenibilità per la valutazione dello stato degli immobili e per il loro risanamento sostenibile. L'obiettivo è la riduzione duratura del consumo energetico degli edifici attraverso risanamenti globali o parziali, mentre per coprire il fabbisogno energetico si punta su vettori energetici ecocompatibili. Anche la strategia immobiliare cantonale, con la realizzazione di centri amministrativi regionali, corrisponde all'idea dell'efficienza energetica. Infine, l'art. 16 della legge sull'energia del Cantone dei Grigioni (LGE; CSC 820.200) documenta la volontà del Cantone di assumere la funzione di modello per gli immobili di sua proprietà, progettando e costruendo di principio tali immobili sempre secondo i migliori standard energetici.

D'altro lato, l'acquisto e la gestione centralizzati di arredi d'esercizio, attrezzature e mobilio permettono di fissare standard di efficienza energetica unitari e di applicarli con coerenza. Ad esempio oggi le nuove lampade soddisfano i requisiti Minergie. Inoltre, molte lampade da ufficio sono già dotate di rilevatori di movimento e interruttori crepuscolari. Infine, gli apparecchi ad elevata efficienza energetica sono da tempo uno standard nell'acquisto di componenti informatiche.

Il Governo prende posizione come segue in merito ai singoli punti:

1. L'incremento dell'efficienza energetica è un compito permanente dell'Amministrazione cantonale. Le direttive per il comportamento d'utilizzazione vengono regolarmente comunicate a tutti i servizi tramite promemoria e fogli informativi. I servizi con infrastrutture e dotazioni specifiche vengono inoltre resi direttamente attenti alla verifica dell'efficienza energetica e all'adozione di eventuali provvedimenti.

2. L'efficienza energetica è un punto centrale di sviluppo del programma di Governo 2009-2012 ed è in fase di realizzazione. Non vi è motivo per adottare misure immediate supplementari per ogni singolo servizio.

3. Un sistema di riconoscimento può costituire un incentivo per idee di efficienza energetica e promuovere la consapevolezza individuale nella gestione dell'energia. L'efficacia di tale incentivo sarebbe però fortemente dipendente dall'entità e dal tipo di riconoscimento, che dovrebbe perciò dipendere dal risultato di risparmio o di efficienza conseguito. Il Governo è disposto a esaminare la possibilità di introdurre un sistema di riconoscimento.

4. L'edificazione secondo gli standard Minergie o Minergie P e l'utilizzo di lampade e apparecchi ad alta efficienza energetica sono associati a costi supplementari che non vengono indicati separatamente. Anche eventuali altre misure di efficienza energetica vengono addebitate al conto di gestione corrente o al conto degli investimenti, ma non vengono contrassegnate in modo particolare.

5. Dal 2006 l'Ufficio edile rileva il consumo annuo di elettricità, gas, olio da riscaldamento, legno e teleriscaldamento per tutti gli edifici di proprietà del Cantone. Prima del 2006, il fabbisogno di energia per il riscaldamento veniva rilevato unicamente per oggetti selezionati. È in fase di allestimento un'analisi standardizzata che presenti in modo riassuntivo il consumo e dalla quale risultino le variazioni. Una prima analisi sarà disponibile per la fine del 2011.

Nella misura in cui le richieste dell'incarico non siano già state soddisfatte o non si trovino già in fase di realizzazione e solo nella misura in cui i punti rimanenti siano attuabili con un onere ragionevole, il Governo è disposto ad accogliere l'incarico.

8 luglio 2011