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Sessione: 25.10.2012
La Svizzera fa parte dei Paesi con la maggiore concentrazione di collegamenti IT al mondo e rientra così nella top ten dei siti IT. Il motivo va ricercato tra l'altro nel fatto che la qualità dell'infrastruttura IT in Svizzera è molto elevata. La Svizzera dispone anche di un eccellente livello di istruzione per il settore informatico. Proprio nel settore dello sviluppo di software, nei prossimi anni la richiesta di specialisti qualificati (programmatori) sarà in forte crescita. Si stima che in Svizzera vi siano attualmente oltre 10'000 posti di lavoro per specialisti IT da occupare. Entro il 2017 il loro numero dovrebbe superare i 30'000. Attualmente vengono perciò assunti molti lavoratori stranieri, oppure gli incarichi di programmazione vengono attribuiti all'estero. In Svizzera, circa il 5,4 per cento di coloro che terminano la scuola dell'obbligo cerca un posto di tirocinio nel settore IT, ma i posti di formazione in questo settore ammontano solo al 3,7 per cento circa. Anche i mediamatici sono molto richiesti.

Già una decina di anni fa, nel quadro di un progetto pilota la Scuola cantonale grigione ha gestito una scuola media di commercio e informatica nel settore dello sviluppo di applicazioni. Il Gran Consiglio ha tuttavia sospeso questo progetto nel quadro del risanamento del bilancio cantonale (cfr. messaggio del Governo al Gran Consiglio, quaderno n. 2/2003-2004, misura A 25, p. 47; PGC 2/2003-2004, p. 229).

La piazza IT svizzera e in particolare la richiesta di nuovi posti di formazione sono radicalmente mutati rispetto al 2003. Una scuola privata del Cantone dei Grigioni sta attualmente valutando la possibilità di aprire, insieme a partner dell'economia, una nuova scuola specializzata d'informatica (ad es. intesa quale scuola media di informatica) nel Cantone dei Grigioni. Grazie alle infrastrutture più moderne si intende promuovere in modo specifico allievi provenienti dal Cantone e da fuori Cantone in un campus IT. In questo modo, il Cantone dei Grigioni sfrutterebbe il suo capitale umano nel settore IT e accrescerebbe la sua attrattiva anche per allievi provenienti da fuori Cantone. Contrariamente al progetto pilota sviluppato a suo tempo, il Cantone non dovrebbe assumersi tutti i costi, bensì solo un contributo cantonale analogo a quello versato alle scuole medie di diploma e di commercio per ogni allievo proveniente dal Cantone dei Grigioni.

La posizione assunta dal Dipartimento competente per quanto riguarda la possibilità di autorizzare una scuola media di informatica è quella secondo la quale, avendo a suo tempo il Gran Consiglio interrotto il progetto pilota, sarebbe lo stesso Gran Consiglio a dover nuovamente decidere se possa essere autorizzato un progetto pilota concernente una scuola media di informatica. A seguito del rapido aumento della richiesta di posti di formazione rispetto al passato e del fatto che ciò rappresenta una grande opportunità per la piazza formativa ed economica dei Grigioni, le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo

1. di creare le basi per permettere di correggere rapidamente la decisione del Gran Consiglio concernente la rinuncia alla gestione di una scuola media di informatica e di permettere la gestione di una scuola media di informatica quale progetto pilota;

2. di adeguare per quanto necessario le basi legali, affinché nei Grigioni sia possibile gestire scuole medie di informatica;

3. di chiarire quali altre misure di sostegno vadano adottate per valorizzare i Grigioni quale piazza IT.

Coira, 25 ottobre 2012

Cavegn, Marti, Jeker, Aebli, Albertin, Barandun, Berther (Disentis/Mustér), Berther (Camischolas), Bezzola (Samedan), Blumenthal, Brandenburger, Caduff, Caluori, Campell, Casanova-Maron, Casty, Casutt, Casutt-Derungs, Clalüna, Darms-Landolt, Della Vedova, Dermont, Dosch, Dudli, Engler, Fallet, Fasani, Foffa, Furrer-Cabalzar, Geisseler, Giacomelli, Hardegger, Hartmann (Coira), Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jaag, Jenny, Kappeler, Kasper, Kleis-Kümin, Koch (Igis), Kollegger (Coira), Kollegger (Malix), Locher Benguerel, Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Niederer, Noi-Togni, Parolini, Righetti, Steck-Rauch, Stiffler (Coira), Tenchio, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Tscholl, Valär, Waidacher, Wieland, Zanetti, Camathias, Degonda, Farrér, Haltiner, Kuoni, Lauber, Patt (Tartar), Patt (Jenaz), Rischatsch-Casaulta, Scartazzini, Schlatter, Sgier


Risposta del Governo

Secondo l'art. 16 cpv. 2 lett. a della legge federale sulla formazione professionale (legge sulla formazione professionale, LFPr; RS 412.10), la formazione professionale di base si svolge di regola sia nell'azienda di tirocinio, in una rete di aziende di tirocinio e in scuole d'arti e mestieri, sia in scuole medie di commercio o in altre istituzioni riconosciute a tale scopo. In base alla LFPr, la formazione di informatico/a con attestato federale di capacità (AFC), opzione di approfondimento "sviluppo di applicazioni" e maturità professionale commerciale, può essere svolta anche presso una scuola media di informatica (SMI). Attualmente, in Svizzera una o più SMI vengono gestite dai Cantoni di Argovia, Basilea Città, Berna, Turgovia e Zurigo.

Nel settore della formazione professionale di base, il Cantone dei Grigioni predilige il sistema duale. Con la decisione del Gran Consiglio di rinunciare a proseguire il progetto di SMI presso la Scuola cantonale grigione, le competenti organizzazioni del mondo del lavoro e le aziende si sono viste costrette a provvedere direttamente a corrispondenti offerte di formazione (messaggio del Governo al Gran Consiglio, quaderno n. 2/2003 – 2004, misura A 25, p. 47; PGC 2/2003 – 2004, p. 229). Nel programma di Governo 2013 – 2016, il Cantone ha formulato l'intento strategico di soddisfare con professionisti in possesso di una buona formazione il bisogno di specialisti delle imprese. Attualmente, nel Cantone vengono formati 121 apprendisti nella formazione di informatico/a AFC, nove dei quali con opzione di approfondimento "sviluppo di applicazioni".

Attualmente, nel Cantone manca la base legale per la gestione di una SMI. In considerazione della crescente richiesta di specialisti nel settore informatico, nonché partendo dall'assunto che attraverso una formazione di base organizzata in forma scolastica presso una SMI si voglia coinvolgere un maggior numero di giovani donne in questa formazione tecnica, l'introduzione di una SMI può senz'altro fornire impulsi positivi.

Va tuttavia considerato che l'offerta di una o più SMI deve di principio anche fornire un contributo a un'offerta decentralizzata di scuole medie e professionali, conformemente alla Costituzione cantonale (art. 89 cpv. 3 Cost. cant.; CSC 110.100). A causa dello sviluppo demografico, già oggi le scuole medie di diploma e di commercio delle scuole medie private hanno in parte difficoltà a formare delle classi di grandezza sufficiente a coprire i costi. Per non disperdere le offerte di formazione presso le scuole medie del Cantone, si deve perciò esaminare a quali condizioni una scuola media possa gestire una SMI. Inoltre, le esperienze fatte con il progetto pilota presso la Scuola cantonale grigione hanno mostrato che la gestione di una SMI comporta un importante onere finanziario. Si deve perciò esaminare se andrebbe eventualmente aumentato adeguatamente il contributo cantonale per allievi di questa sezione, cosa che richiederebbe tuttavia un corrispondente adeguamento supplementare della legge sulle scuole medie.

Nel quadro dell'incombente revisione parziale della legge concernente le scuole medie del Cantone dei Grigioni (legge sulle scuole medie;CSC 425.000) andrà esaminata l'introduzione delle SMI quale offerta di formazione del grado secondario II.

Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico in questo senso.

05 dicembre 2012