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Sessione: 12.02.2013
Il 1° luglio 2012 è iniziato il nuovo periodo di carica per la rappresentanza nelle commissioni cantonali. Nella composizione delle commissioni cantonali deve riflettersi adeguatamente la costellazione politica e socioculturale del Cantone. In particolare, sedendo in una commissione cantonale le donne possono partecipare al processo politico. Ciò è particolarmente importante perché nel Cantone dei Grigioni la politica è un campo nel quale, nel confronto a livello svizzero, le donne sono sensibilmente sottorappresentate. Questo quadro viene confermato anche dall'attuale composizione del Gran Consiglio con 26 granconsigliere e 94 granconsiglieri. Sedendo in una commissione cantonale, alle donne viene concessa concretamente la possibilità di far confluire le loro conoscenze ed esperienze.

Da sempre, la quota delle donne nelle commissioni cantonali è piuttosto bassa. Per il periodo di carica 2000 - 2004, la quota delle donne era solo del 17,2 %. In seguito, nel 2003 il Gran Consiglio ha approvato il postulato Meyer Persili che richiedeva un'adeguata considerazione delle donne nelle commissioni cantonali con le nomine per il periodo di carica dal 1° luglio 2004 al 30 giugno 2008. Nella risposta di allora (datata 29 aprile 2003), il Governo ha scritto: il Governo s'impegna ad aumentare la quota femminile nelle Commissioni cantonali. La visione e lo sfondo delle esperienze delle donne devono ottenere maggiore considerazione.

Dall'approvazione del postulato Meyer Persili concernente l'insediamento di donne nelle commissioni cantonali sono trascorsi 10 anni. Nel rapporto della Commissione della gestione del Gran Consiglio 2011/2012, il postulato Meyer Persili è elencato a pagina 32 alla rubrica "Incarichi approvati, non evasi entro la fine del 2011".

Sulla base di quanto esposto, le firmatarie e i firmatari chiedono al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Qual è stata la quota delle donne tra i membri delle commissioni cantonali negli ultimi tre periodi di carica e qual è la quota nel periodo di carica attuale?
- Qual è la percentuale di donne?
- Quante commissioni sono presiedute da una donna?
- In quante commissioni le donne rappresentano la maggioranza?
- In quante commissioni la composizione è paritetica?
- In quante commissioni non siede nessuna donna?

2. Per quale motivo negli ultimi dieci anni il postulato Meyer Persili non ha potuto essere attuato?

3. Quali misure prevede il Governo per aumentare in futuro la quota delle donne nelle commissioni cantonali?

Coira, 12 febbraio 2013

Locher Benguerel, Tomaschett-Berther (Trun), Stiffler (Chur), Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Casutt-Derungs Silvia, Clalüna, Darms-Landolt, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Hardegger, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Joos, Kleis-Kümin, Krättli-Lori, Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Marti, Meyer-Grass, Noi-Togni, Pedrini, Peyer, Pfenninger, Pult, Righetti, Tenchio, Thöny, Trepp, Vetsch (Pragg-Jenaz), Zanetti, Zweifel-Disch, Bürgi-Büchel, Deplazes, Derungs, Epp, Hensel, Michel (Igis), Monigatti, Wellinger

Risposta del Governo

Con decreto del 5 giugno 2012, il Governo ha eletto o rieletto i collaboratori a titolo accessorio del Cantone dei Grigioni per il nuovo periodo di carica a partire dal 1° luglio 2012. I collaboratori a titolo accessorio del Cantone dei Grigioni svolgono compiti pubblici cantonali, ma sono attivi al di fuori dell'organizzazione amministrativa in senso più stretto. Essi siedono in commissioni cantonali o rappresentano gli interessi del Cantone dei Grigioni in commissioni e organi cantonali o extracantonali. Le seguenti risposte si riferiscono alle commissioni e agli organi che rientrano nella sfera di competenza del Governo.

1. Partendo dal 17 per cento circa conseguito nelle elezioni del 2000, nelle elezioni del 2004 la quota delle donne è passata al 19 per cento. In seguito, nelle elezioni del 2008 la quota è di nuovo calata a circa il 17 per cento, aumentando nuovamente nelle elezioni del 2012. Il 19 marzo 2013 (data di riferimento), la quota delle donne era del 20 per cento circa, ciò che corrisponde a un aumento del 3 per cento circa rispetto al 2008.
Attualmente, otto commissioni e organi sono presieduti da donne (presidente o vicepresidente). Si tratta di due commissioni di espropriazione (III e VIII), della Commissione del personale, della Commissione amministrativa della CPG, della Commissione d'integrazione, della Commissione per i testi didattici e della Commissione cantonale addetta ai concorsi per la creazione artistica professionale. Una donna è vicepresidente della Commissione amministrativa dell'IAS.
In tre commissioni le donne rappresentano la maggioranza (Commissione di vigilanza dell'Interstaatliche Maturitätsschule für Erwachsene St. Gallen/Sargans [ISME], Commissione per la promozione della cultura, Commissione amministrativa dell'IAS) e due commissioni presentano una composizione paritetica (Commissione di vigilanza delle scuole medie dei Grigioni, Commissione per i testi didattici).
In 19 commissioni su 48 non siede nessuna donna.

2./3. Il postulato Meyer Persili accolto dal Gran Consiglio nel 2003, al quale si riferisce l'interpellanza, è stato considerato nella preparazione delle elezioni. I dipartimenti e la Cancelleria dello Stato, ai quali sono attribuiti dal punto di vista amministrativo le commissioni e gli organi, vengono resi attenti al postulato e all'obiettivo ripreso dal Governo di aumentare la quota delle donne. In occasione delle rielezioni e nuove elezioni del 2004 e del 2008, i dipartimenti e la Cancelleria dello Stato sono inoltre stati resi attenti alla banca dati di esperte "Frauenpool" dell'Ufficio cantonale di coordinamento per le pari opportunità, inteso quale ausilio per occupare i posti vacanti con candidate idonee. Infine, in occasione delle rielezioni e nuove elezioni del 2008, con lettera separata l'allora direttore del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente ha chiesto ai dipartimenti e alla Cancelleria dello Stato di aumentare la quota delle donne nel quadro delle proposte di candidatura. Le rielezioni e nuove elezioni del 2012 erano incentrate sui principi di public corporate governance. Anche prima di queste elezioni è stata nuovamente richiamata l'attenzione sul postulato Meyer Persili e sull'obiettivo del Governo di aumentare la quota delle donne. Queste misure adottate prima delle elezioni verranno proseguite anche in futuro.
Durante le rielezioni e nuove elezioni dei collaboratori a titolo accessorio avvenute lo scorso anno è emerso che indipendentemente dal sesso dei candidati, diventa sempre più difficile occupare i posti vacanti. In generale, la disponibilità a mettersi a disposizione per commissioni e organi cantonali parallelamente all'attività lavorativa è in diminuzione. Le basi legislative vigenti garantiscono pari opportunità d'accesso.

12 aprile 2013