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Sessione: 23.04.2013
Da ottobre 2012 a fine gennaio 2013 si è tenuta la consultazione relativa alla revisione totale della legge sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni (LSE).

L'obiettivo della legge deve essere il continuo rafforzamento della competitività e della capacità di innovazione dei Grigioni quale luogo di lavoro e di vita e dunque il mantenimento e la creazione di posti di lavoro e valore aggiunto in tutte le regioni.

Le basi poste in consultazione sono insufficienti. Manca un'analisi attuale dell'economia grigionese, così come manca la definizione dell'obiettivo verso il quale deve svilupparsi l'economia secondo gli auspici di Governo e Dipartimento (stato ideale). La legge presentata nella consultazione non permette di individuare una strategia per contrastare la spirale negativa (crescita inferiore alla media in molte regioni, calo dei pernottamenti, perdita di posti di lavoro nell'edilizia principale e secondaria, ecc.) conosciuta nei Grigioni. Essa non illustra né il contesto, né i limiti, né le possibilità della promozione economica grigionese. La politica economica richiede una focalizzazione. Fare tutto ovunque non è una strategia in grado di far fronte al futuro. La legge sullo sviluppo economico presentata nella consultazione non è assolutamente sufficiente per promuovere lo sviluppo economico. È invece necessaria una politica economica interconnessa delle politiche settoriali (p.es. riforma dei comuni e delle istituzioni, infrastruttura, trasporti, assetto del territorio, energia e ambiente, imposte, istruzione e ricerca, sanità e anziani). Inoltre, il progetto di revisione della legge sullo sviluppo economico (LSE) non soddisfa nemmeno la richiesta del gruppo PPDC, accolta dal Parlamento, per l'elaborazione di una strategia cantonale a favore delle regioni di montagna in seguito all'accoglimento dell'iniziativa sulle abitazioni secondarie.

Le firmatarie e i firmatari invitano perciò il Governo a inserire una pausa di riflessione riguardo alla prevista revisione totale della LSE. È assolutamente necessario abbandonare la prospettiva unidimensionale sulla LSE e sviluppare per il Cantone dei Grigioni una politica economica che non sia limitata a una singola legge. La futura politica economica dei Grigioni deve fondarsi su un'analisi comprensibile e concisa dello stato attuale e deve descrivere gli obiettivi da raggiungere. Solo su questa base possono essere derivate le misure necessarie, delle quali la revisione della legge sullo sviluppo economico sarà probabilmente solo una tra diverse altre. Le firmatarie e i firmatari sono dell'opinione che il progetto inviato in consultazione non sia in grado di soddisfare queste esigenze. Invitano perciò il Governo a illustrare una visione generale e una strategia per la promozione dello sviluppo economico del Cantone dei Grigioni. Nella determinazione dei punti chiave strategici andranno considerati i punti di forza, i presupposti e le esigenze regionali. Si dovrà anche spiegare come possano essere consolidate in modo ottimale le sinergie, i potenziali e soprattutto anche il trasferimento di conoscenze all'interno dell'economia grigionese.

Coira, 23 aprile 2013

Caduff, Kunz (Coira), Dudli, Albertin, Augustin, Berther (Disentis/Mustér), Berther (Camischolas), Bezzola (Zernez), Blumenthal, Bondolfi, Burkhardt, Caluori, Casanova-Maron, Casutt Renatus, Casutt-Derungs Silvia, Cavegn, Claus, Clavadetscher, Darms-Landolt, Della Vedova, Dermont, Dosch, Foffa, Geisseler, Giacomelli, Gunzinger, Hartmann (Champfèr), Hartmann (Coira), Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jeker, Jenny, Kappeler, Kasper, Kleis-Kümin, Kollegger (Malix), Krättli-Lori, Märchy-Caduff, Meyer-Grass, Michael (Castasegna), Nick, Niederer, Parolini, Parpan, Pfäffli, Righetti, Sax, Steck-Rauch, Stiffler (Coira), Tenchio, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Troncana-Sauer, Waidacher, Wieland, Zanetti, Zweifel-Disch, Calonder, Decurtins-Jermann, Epp, Lauber, Vincenz

Risposta del Governo

Il 28 agosto 2010, il Gran Consiglio ha accolto l'incarico di frazione PS concernente la revisione totale della legge sullo sviluppo economico (LSE). Al Gran Consiglio andrebbe sottoposto il più presto possibile un messaggio che tenga conto in particolare delle esigenze delle piccole e medie imprese (PMI) e dell'economia nelle regioni periferiche del Cantone.

Il progetto di legge con il rapporto esplicativo è stato posto in consultazione nell'ottobre 2012. Il termine per prendere posizione è scaduto il 18 gennaio 2013. Il Governo dispone di sufficienti basi per elaborare il messaggio summenzionato. La presentazione delle attività svolte finora nel quadro dello sviluppo economico e dei loro effetti, delle strategie di promozione applicate in altri Cantoni e nei Paesi confinanti, nonché una descrizione dell'attuale ambiente economico e dell'interazione delle diverse politiche settoriali con una corrispondente distinzione dallo sviluppo economico è prevista quale parte del messaggio, che si trova attualmente in elaborazione. Secondo la pianificazione delle sessioni del Gran Consiglio, l'affare dovrebbe essere discusso nella sessione di dicembre 2013.

La revisione totale della legge sullo sviluppo economico potrà contribuire solo in minima parte a far fronte alle sfide alle quali sarà confrontata l'economia grigionese. Un contributo a uno sviluppo positivo dell'economia viene fornito, oltre che dal costante orientamento delle imprese e dei settori allo sviluppo del mercato e alle esigenze dei clienti e da una costante ottimizzazione dei costi, anche da condizioni quadro dello Stato favorevoli all'economia. Altri ambiti delle politiche settoriali sono considerevolmente più importanti dello sviluppo economico in senso stretto, sia per quanto riguarda i loro effetti, sia per quanto riguarda i mezzi preventivati a disposizione.

Il Governo condivide l'opinione delle firmatarie e dei firmatari dell'incarico secondo cui non si può sostenere ovunque tutto ed è necessaria una focalizzazione. Quest'ultima è tuttavia sovente diametralmente opposta ad altre richieste relative allo sviluppo economico. Nonostante il Popolo abbia preso decisioni che avranno effetti particolarmente marcati proprio in zone periferiche, il Governo rinuncia ad adottare misure di conservazione delle strutture. La situazione nel contesto europeo e mondiale mostra chiaramente i risultati di una simile politica. Per il Governo è inoltre importante evitare un annacquamento delle basi legali dovuto alla regolamentazione materiale nella LSE di singole questioni provenienti da altre politiche settoriali, semplicemente perché è stato individuato un legame economico.

Con il presente incarico Caduff, che chiede una politica economica interconnessa di tutte le politiche settoriali, l'incarico del Gran Consiglio riguardo a una revisione totale della LSE cambia radicalmente. Per quanto attiene a una strategia generale e all'allocazione di mezzi, le singole politiche settoriali sono sensibilmente più importanti dal profilo economico rispetto allo sviluppo economico in senso stretto. Il Governo è perciò disposto a sospendere la revisione totale della legge sullo sviluppo economico a favore dell'elaborazione di un rapporto globale. In questo senso l'incarico viene accolto.

10 giugno 2013