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Sessione: 24.04.2013
Nel marzo 2013, il Popolo grigionese ha respinto la candidatura per i Giochi olimpici con il 53% dei voti. Il risultato mostra che le regioni dove non si sarebbero svolti i Giochi si sono espresse criticamente nei confronti della candidatura. Il risultato relativamente serrato permette di concludere che i Grigioni non sono di principio contrari a grandi eventi, ma questi ultimi incontrano consenso soprattutto quando si ripetono. Simili eventi, quali ad esempio le finali di Coppa del Mondo a Lenzerheide-Parpan, il Tour de Ski in Val Monastero o i mondiali di sci a St. Moritz sono possibili grazie ai molti volontari e a un CO che realizzano tali manifestazioni con molta iniziativa personale e idealismo. Oltre al considerevole effetto pubblicitario, simili eventi generano per la regione e in parte anche ben oltre i confini regionali un valore aggiunto da non sottovalutare. I responsabili si trovano confrontati, soprattutto nella fase di sviluppo, a due principali preoccupazioni: da un lato la garanzia finanziaria (in primo luogo una sostanziale garanzia del disavanzo) per la manifestazione e d'altro lato la necessità di un sostegno poco burocratico, inteso come uno "sportello unico". In questo modo vengono favorite idee innovative, gli organizzatori vengono sostenuti in modo sensato e viene inoltre manifestata loro anche la necessaria stima.

Con questo incarico il Governo viene invitato a creare dove necessario una base legale che permetta di sostenere in modo sostanziale tramite garanzie del disavanzo manifestazioni (p.es. sportive, turistiche o culturali) di portata almeno nazionale organizzate nel Cantone. Qualora la relativa base legale esista già, le corrispondenti posizioni di preventivo per le garanzie del disavanzo e i provvedimenti organizzativi vanno trasferite o aumentate

Coira, 24 aprile 2013

Kollegger (Malix), Engler, Aebli, Albertin, Barandun, Berther (Disentis/Mustér), Berther (Camischolas), Bezzola (Samedan), Blumenthal, Buchli-Mannhart, Caduff, Caluori, Campell, Casty, Cavegn, Clalüna, Conrad, Darms-Landolt, Della Vedova, Dosch, Fallet, Geisseler, Grass, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Kleis-Kümin, Märchy-Caduff, Meyer-Grass, Niederer, Niggli-Mathis (Grüsch), Parolini, Parpan, Pedrini (Roveredo), Sax, Stiffler (Davos Platz), Tenchio, Tomaschett-Berther (Trun), Zanetti, Calonder, Decurtins-Jermann, Epp, Gassmann, Haltiner

Risposta del Governo

In virtù della legge sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni (legge sullo sviluppo economico, LSE; CSC 932.100), il Cantone promuove lo sviluppo economico sul suo territorio con l'obiettivo di garantire i posti di lavoro esistenti e di crearne di nuovi. A questo scopo può versare sussidi a manifestazioni, a condizione che aumentino il grado di notorietà della regione turistica dei Grigioni e il valore aggiunto turistico, che siano di importanza sovraregionale, che includano il marchio Grigioni nel concetto di comunicazione dell'organizzatore e che siano esaurite le prestazioni proprie dell'organizzatore e i contributi di terzi (ordinanza sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni; ordinanza sullo sviluppo economico; CSC 932.160).

Sia la LSE, sia la corrispondente ordinanza non specificano se le manifestazioni debbano essere sostenute con contributi a fondo perso oppure tramite garanzie del disavanzo. Per motivi di parità di trattamento, il Cantone versa di norma contributi a fondo perso. In caso di manifestazioni di grandi dimensioni, vi è di norma una suddivisione tra una quota a fondo perso e una quota sotto forma di garanzia del disavanzo. Le basi legali vigenti sono quindi sufficienti per garantire il sostegno richiesto nell'incarico. Negli ultimi cinque anni, il Cantone ha speso in media circa 350 000 franchi all'anno per sostenere finanziariamente manifestazioni sulla base della LSE. La quota di partecipazione per evento si è collocata tra il 3 e il 10 per cento dei costi computabili, in media è stata del 5 per cento. Negli ultimi cinque anni, i fondi stanziati per «Sussidi generali conformemente alla legge sullo sviluppo economico» sono sempre stati esauriti. Una quota elevata di questa voce di preventivo è legata a sussidi a istituzioni di ricerca stabiliti tramite accordi di prestazioni. Trasferimenti a favore di manifestazioni non sono perciò possibili. Un aumento dei fondi a preventivo sembra al momento irrealistico a seguito dei valori indicativi di politica finanziaria del Gran Consiglio e delle direttive di preventivo e piano finanziario del Governo da essi derivate. È naturalmente fatto salvo un aumento del preventivo da parte del Gran Consiglio, nel quadro della sua sovranità sullo stesso. L'avvio di misure organizzative ai sensi di uno "sportello unico" è parte della revisione totale attualmente in corso della legge sullo sviluppo economico.

Il Governo è disposto, nei limiti dell'incarico Caduff (pausa di riflessione riguardo alla revisione totale della legge sullo sviluppo economico) e in relazione alla revisione totale in corso della legge sullo sviluppo economico, a esaminare la questione di una maggiore promozione di manifestazioni che sono di importanza almeno nazionale.

In questo senso l'incarico viene accolto.

10 giugno 2013