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Sessione: 29.08.2014
A fine maggio 2014, il Consiglio federale ha dato avvio alla procedura di consultazione relativa al messaggio sulla cultura 2016 - 2019. Secondo questo messaggio, tra gli assi d'azione prioritari della politica culturale della Confederazione rientra il rafforzamento della coesione sociale all'insegna della diversità (p. 25). Le rispettive misure previste hanno i seguenti obiettivi:

- rafforzare la consapevolezza della popolazione riguardo alle culture storicamente ancorate in Svizzera,

- promuovere lo scambio tra le comunità linguistiche e culturali,

- salvaguardare il plurilinguismo come caratteristica distintiva della Svizzera a livello delle singole persone e delle istituzioni,

- tutelare i diritti delle minoranze linguistiche e culturali,

- garantire la libertà linguistica, nonché la tutela e la promozione delle lingue minoritarie.

Le firmatarie e i firmatari ritengono la questione della coesione sociale un'esigenza fondamentale per il nostro Cantone, segnatamente anche in relazione all'iniziativa popolare "Solo una lingua straniera nelle scuole elementari" presentata il 23 dicembre 2013.

Poniamo perciò al Governo le seguenti domande:

1. La Confederazione intende sostenere l'insegnamento bilingue in italiano al di fuori della Svizzera italiana con un contributo annuo di 800'000 franchi:

- Il Governo si impegnerà affinché la Confederazione conceda questo sostegno analogamente a quanto sancito nell'art. 16 dell'ordinanza sulle lingue del Cantone dei Grigioni?

- Il Governo si adopererà a favore dell'estensione di questo sostegno anche all'insegnamento del romancio?

- Il Governo si impegnerà affinché questi mezzi promozionali vadano anche a beneficio delle scuole dell'infanzia, per esempio a Coira (tedesco/romancio e tedesco/italiano), nonché delle scuole professionali con una maturità professionale bilingue?

2. Conformemente all'art. 15 della legge sulle lingue, il Cantone promuove lo scambio fra le comunità linguistiche:

- Quali mezzi sono già stati impiegati dal Cantone a questo scopo?

- La Confederazione intende promuovere lo scambio culturale tra la Svizzera italiana e il resto della Svizzera con un contributo annuo di 450'000 franchi. Il Governo come intende sfruttare questi mezzi in vista del rafforzamento della coesione sociale a livello cantonale?

- Il Governo si adopererà a favore dell'estensione di questo sostegno alla cultura romancia?

Coira, 29 agosto 2014

Jaag, Blumenthal, Michael (Castasegna), Albertin, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Berther, Brandenburger, Bucher-Brini, Caduff, Cahenzli-Philipp, Caluori, Casanova (Ilanz), Caviezel (Chur), Caviezel (Davos Clavadel), Clalüna, Darms-Landolt, Della Vedova, Deplazes, Dosch, Epp, Fasani, Felix (Scuol), Foffa, Gartmann-Albin, Giacomelli, Gunzinger, Hartmann, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jenny, Locher Benguerel, Marti, Michael (Donat), Monigatti, Nay, Niederer, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Pedrini, Perl, Peyer, Pfäffli, Pfenninger, Pult, Rosa, Salis, Schutz, Stiffler (Chur), Thomann-Frank, Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Troncana-Sauer, Weber, Weidmann, Widmer-Spreiter, Tuor

Risposta del Governo

Nella seduta del 16 settembre 2014, il Governo ha approvato la presa di posizione del Cantone relativa al messaggio della Confederazione sulla cultura per gli anni 2016-2019. Il Governo si esprime in linea di principio positivamente riguardo alle due priorità di politica linguistica contenute nel messaggio sulla cultura ("Promozione della lingua e della cultura italiana al di fuori della Svizzera italiana" e "Promozione degli scambi culturali interni"). Tuttavia, nella sua presa di posizione il Governo ha sottolineato che alcuni punti delle misure e dei progetti previsti andrebbero precisati o completati. Questi punti vengono in parte affrontati anche nell'interpellanza Jaag. È dunque possibile rispondere come segue alle singole domande: 

1. Insegnamento bilingue in italiano al di fuori della Svizzera italofona:
-
Siccome con la legge cantonale sulle lingue il Cantone dei Grigioni dispone già di esperienze riguardo al versamento di contributi a progetti di questo tipo, il Governo propone di disciplinare le modalità di versamento in modo analogo anche a livello federale (contributi forfetari per l'istituzione e contributi pro capite alla gestione di scuole di questo tipo).
- Analogamente al sostegno proposto per l'insegnamento dell'italiano, secondo la presa di posizione del Governo vanno previste anche misure a favore della lingua romancia.
- I mezzi di promozione dovrebbero andare a beneficio di tutti i gradi scolastici: scuole popolari, scuole medie, ma anche progetti presso scuole dell'infanzia o scuole professionali. Infine, oltre a progetti monolingui in italiano o in romancio, vanno considerate anche scuole plurilingui con italiano e/o romancio. 

2. Scambio fra le comunità linguistiche:
- La promozione dello scambio tra le comunità linguistiche avviene tramite contributi a favore di programmi di scambio per classi scolastiche e insegnanti di tutti i gradi scolastici. L'art. 18 cpv. 2 e 3 dell'ordinanza sulle lingue stabilisce l'ammontare dei contributi per giorno o settimana di scambio. Nel preventivo, a partire dal 2009 sono previsti tra 60 000 e 100 000 franchi per la voce "Contributi a comuni per attività di scambio linguistico". I contributi versati dal Cantone ad attività di scambio linguistico dei comuni variano tra circa 25 000 e 58 000 franchi.
- La Fondazione ch per la collaborazione confederale allestisce ogni anno una "statistica degli scambi scolastici tra le regioni linguistiche svizzere". Per l'anno scolastico 2012/13, a livello di scuola elementare nello scambio di classi reciproco i Grigioni presentano una partecipazione media; al livello secondario I la partecipazione è inferiore alla media e al livello secondario II è superiore alla media. Inoltre, all'interno del Cantone risulta una quota di partecipazione ai programmi di scambio diversa tra i singoli gruppi linguistici. Sulla base di valutazioni statistiche e con l'aiuto degli incentivi finanziari supplementari della Confederazione il Governo mira a una partecipazione ai programmi di scambio superiore alla media a tutti i gradi scolastici e in tutti i gruppi linguistici.
- Nella sua presa di posizione a destinazione dell'Ufficio federale della cultura, il Governo richiede una considerazione particolare delle due lingue minoritarie nazionali romancio e italiano a causa della loro particolare situazione di politica linguistica, anche per quanto l'estensione degli attuali programmi di scambio.

23 ottobre 2014