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Sessione: 21.04.2015
A seguito dell'attuazione della riforma PF, la consulenza alle madri e ai padri, servizio specializzato per i genitori di lattanti e bambini piccoli, è divenuta compito esclusivo del Cantone. Il 20 novembre 2014 è perciò stato bandito un concorso per l'aggiudicazione dell'incarico di consulenza alle madri e ai padri. Contrariamente alle attese, il concorso era aperto esclusivamente a offerenti disposti a operare sull'intero territorio cantonale.

Il 24 marzo 2015, il Governo ha deciso di aggiudicare la consulenza alle madri e ai padri nei Grigioni a una tariffa di 800 franchi per bambino nel primo anno di vita. L'incarico è stato attribuito all'associazione Kinder- und Jugendberatung (KJBE) di Coira.

L'Ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni affida quindi alla KJBE lo sviluppo e l'attuazione della nuova organizzazione di consulenza alle madri e ai padri nei Grigioni dal 1° gennaio 2016. Il contributo d'esercizio per il 2016 ammonta dunque a 1,448 milioni di franchi.

Tra i concorrenti vi era anche la neo costituita associazione Mütter- und Väterberatung Graubünden (MVB GR), creata appositamente per questo scopo dagli attuali enti di consulenza alle madri e ai padri. Entrambe le offerte (KJBE e MVB GR) sono state proposte a una tariffa considerevolmente superiore a quella di 800 franchi per bambino nel primo anno di vita. La KJBE ha presentato un'offerta di 890 franchi, l'associazione MVB GR invece un'offerta di 958 franchi. Sulla base del piano finanziario per il 2016, il Governo ha fissato nel decreto un tetto massimo di 800 franchi per bambino e ha incaricato l'Ufficio dell'igiene pubblica di elaborare una soluzione insieme all'associazione KJBE. Per via delle regole concernenti gli appalti pubblici è sorprendente e discutibile che siano state condotte trattative solo con la KJBE, non però con l'associazione MVB GR.

Nella pubblicazione del Governo del 20 novembre 2014 sono stati definiti precisi requisiti e caratteristiche qualitative riguardo a formazione, perfezionamento professionale, inquadramento salariale, regolamento per il personale e attrezzatura informatica che il nuovo ente deve soddisfare. Nel caso dell'associazione KJBE, la decisione del Governo comporta pur sempre una riduzione annua dei mezzi disponibili di circa 160 000 franchi.

Poiché il Cantone è responsabile per legge per il mandato di prestazioni di servizio della consulenza alle madri e ai padri e poiché questa consulenza dovrà essere offerta anche in futuro, le firmatarie e i firmatari pongono le seguenti domande:

1. Il Governo è convinto che i responsabili di KJBE si impegneranno al fine di garantire un'offerta di consulenza di prim'ordine. Quali sono le differenze e i miglioramenti concreti rispetto all'attuale offerta di consulenza?

2. Per quali motivi non sono state invitate a nuove trattative entrambe le associazioni, in particolare considerando che entrambe le offerte si collocavano al di sopra del prezzo fissato a posteriori dal Governo a 800 franchi per bambino nel primo anno di vita?

3. Come viene attuato concretamente il piano di consulenza e dove si procede eventualmente a tagli al mandato di prevenzione della consulenza alle madri e ai padri, se vi è a disposizione soltanto una forfetaria di 800 franchi per bambino per la consulenza nei primi tre anni di vita?

4. Come viene attuato concretamente il profilo dei requisiti definito nel bando dell'Ufficio dell'igiene pubblica del 20 novembre 2014 per tutte le consulenti alle madri, ad esempio per quanto riguarda lo studio postdiploma in consulenza alle madri e ai padri (diploma professionale superiore)?

5. A quale servizio compete la vigilanza e la responsabilità per la KJBE per quanto riguarda l'attuazione e la garanzia della qualità nella consulenza alle madri e ai padri?

6. Cosa significa il passaggio alla nuova organizzazione per il personale impiegato dagli attuali enti responsabili?

Coira, 21 aprile 2015

Rutishauser, Baselgia-Brunner, Hardegger, Albertin, Atanes, Blumenthal, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Caduff, Cahenzli-Philipp, Casty, Casutt-Derungs, Caviezel (Coira), Clalüna, Darms-Landolt, Deplazes, Dosch, Foffa, Gartmann-Albin, Geisseler, Jaag, Jeker, Kollegger, Locher Benguerel, Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Marti, Michael (Donat), Monigatti, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Perl, Pult, Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Widmer-Spreiter, Gugelmann, Vassella

Risposta del Governo

A seguito della pubblicazione del concorso per la consulenza alle madri e ai padri, sono pervenute due offerte. Poiché i costi per l'esecuzione pari a 890 franchi per bambino offerti dall'associazione KJBE superavano del dieci per cento i mezzi a disposizione secondo il piano finanziario, l'Ufficio dell'igiene pubblica è stato incaricato di adeguare insieme all'offerente il mandato di prestazioni definito nel bando di concorso in modo tale che possa essere attuato con i mezzi a disposizione pari a 800 franchi per bambino.

Il Governo risponde come segue alle domande poste:

1. L'offerta di consulenza odierna dipende in misura determinante dai rispettivi consulenti alle madri e ai padri e varia fortemente da regione a regione. Ad esempio, in alcune regioni si svolgono quasi esclusivamente visite a domicilio, mentre altre regioni puntano maggiormente sulla consulenza fornita nei consultori.

Il piano di consulenza dell'associazione KJBE convince per la prevista attuazione su tutto il territorio cantonale delle direttive della consulenza alle madri e ai padri. È prevista una distribuzione dei centri di consulenza sull'intero territorio cantonale con otto consultori principali e dieci consultori secondari. In caso di genitori il cui domicilio è piuttosto distante dai consultori principali o secondari, il piano di consulenza prevede un maggior numero di visite a domicilio.

L'associazione KJBE dispone sia di provata esperienza nel settore dell'assistenza a bambini e adolescenti, sia di provata esperienza dirigenziale e gestionale. Essa dispone di una buona rete di contatti ed è ben inserita nel Cantone. Grazie all'integrazione della consulenza alle madri e ai padri nella struttura organizzativa già esistente dell'associazione, la consulenza alle madri e ai padri può sfruttare i servizi dell'associazione già esistenti (personale/perfezionamento professionale, finanze, PR, incasso, ecc.). Esistono inoltre importanti sinergie tra la consulenza alle madri e ai padri e gli altri ambiti d'attività dell'associazione. Queste sinergie sono all'origine dell'offerta più vantaggiosa.

2. Per via dell'offerta nettamente migliore sia riguardo al prezzo, sia riguardo alla qualità, l'appalto è stato assegnato all'associazione KJBE. I colloqui relativi alle modalità di adeguamento dell'offerta di prestazioni a causa dell'importo ridotto sono di conseguenza stati condotti solo con l'associazione KJBE.

3. L'attuazione concreta del piano è compito dell'associazione KJBE e del dirigente scelto dall'associazione. L'importo di 800 franchi per bambino a disposizione dell'associazione corrisponde all'importo per bambino finora concesso dal Cantone e dai comuni ai servizi di consulenza alle madri e ai padri. Non vi sarà perciò una riduzione dell'offerta.

4. Le consulenti alle madri e ai padri attive nel Cantone dal 2016 devono seguire uno studio postdiploma riconosciuto in consulenza alle madri e ai padri, qualora non dispongano già della corrispondente formazione. A tal proposito si farà in modo che il numero di persone in formazione sia tale da permettere che il mandato di prestazioni possa essere svolto in ogni momento.

5. La vigilanza sulla consulenza alle madri e ai padri spetta all'Ufficio dell'igiene pubblica.

6. Il 27 maggio 2015, l'associazione KJBE ha organizzato un incontro informativo destinato a tutte le consulenti delle organizzazioni di consulenza alle madri e ai padri attive nel Cantone. Il personale impiegato presso gli attuali enti responsabili ha la possibilità di candidarsi presso l'associazione quale consulente alle madri e ai padri. Per quanto possibile, l'associazione KJBE intende continuare a impiegare le consulenti attuali. Rientra tuttavia nella competenza dell'associazione assegnare eventuali percentuali d'impiego più elevate, impiegando così meno personale.

25 giugno 2015