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Sessione: 20.10.2015
Il 15 gennaio 2015 la Banca nazionale svizzera (BNS) ha revocato il tasso di cambio minimo franco-euro. A seguito di questa decisione, su invito del direttore del DEPS, il 4 febbraio 2015 si è tenuto un incontro tra rappresentanti dell'economia grigionese e il Cantone dei Grigioni. Al centro dei colloqui è stato posto il tema degli effetti della decisione della BNS sull'economia grigionese. Dopo questo incontro, in diverse prese di posizione/documenti programmatici i rappresentanti dell'economia grigionese hanno indicato possibili misure grazie alle quali gli effetti del franco forte sull'economia grigionese potrebbero essere attenuati. Interessa ora conoscere lo stato dei lavori svolti dal Governo. Le firmatarie e i firmatari desiderano in particolare ricevere risposta alle domande seguenti:

1. Quali conclusioni (strategiche) trae il Governo dall'incontro del 4 febbraio 2015 e dalle prese di posizione/dai documenti programmatici inoltrati con riguardo ai lavori del Governo e dell'Amministrazione?

2. Quali sono le misure che il Governo considera corrette, importanti, attuabili e prioritarie?

3. Come viene avviata e organizzata l'attuazione delle misure?

4. Entro quando è lecito attendersi risultati concreti?

Coira, 20 ottobre 2015

Casutt-Derungs, Casanova-Maron (Domat/Ems), Tomaschett (Breil), Alig, Baselgia-Brunner, Berther, Blumenthal, Bondolfi, Brandenburger, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Caduff, Caluori, Casanova (Ilanz), Cavegn, Caviezel (Coira), Crameri, Danuser, Darms-Landolt, Deplazes, Engler, Fasani, Florin-Caluori, Geisseler, Hardegger, Hartmann, Holzinger-Loretz, Jenny, Joos, Kunfermann, Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Michael (Castasegna), Niederer, Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Paterlini, Pedrini, Perl, Pfenninger, Pult, Salis, Schutz, Thomann-Frank, Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Toutsch, von Ballmoos, Weidmann, Zanetti, Antognini, Cajacob, Decurtins-Jermann, Degiacomi, Föhn, Sgier, Sonder, Wellig

Risposta del Governo

In merito alla domanda 1: i documenti programmatici presentati a seguito della tavola rotonda riguardano in generale la politica economica, il mercato del lavoro, il turismo, la politica degli investimenti, la politica di innovazione e dell'educazione, le procedure in seno all'amministrazione e alcuni aspetti particolari. In parte le richieste sono di natura strategica, mentre in parte possono essere attuate nel campo d'applicazione concreto. Tuttavia, diverse istanze sono formulate in modo molto generico, cosicché risulta difficile definire misure concrete ed efficaci. Inoltre, esse si riferiscono sovente alla legislazione federale, sulla quale il Cantone non può influire direttamente in modo da produrre effetti in un'ottica di breve termine.

Non soltanto in relazione agli effetti della forza del franco, bensì in generale, spetta in primo luogo alle imprese adattarsi rapidamente alla difficile situazione dei mercati. Il Governo si impegna per creare condizioni quadro favorevoli all'economia, che consentano un'attività imprenditoriale il più possibile libera e una rapida realizzazione di investimenti.

In merito alla domanda 2: la gestione della difficile situazione economica con lo scopo di sviluppare ulteriormente la piazza economica dei Grigioni e di rafforzare la competitività rappresenta un tema primario sull'agenda politica del Governo. Il Governo fissa delle priorità nei settori chiave turismo, forza idrica, sviluppo economico regionale e ordinamento del territorio. Va da sé che l'agenda deve tenere conto delle possibilità finanziarie del Cantone.

Il Governo ritiene importante conservare il livello degli investimenti del Cantone, al fine di attenuare gli effetti dei risanamenti strutturali in corso. Nella sessione di febbraio 2016, il Gran Consiglio deciderà i valori indicativi di politica finanziaria per gli anni 2017-2020, i quali rappresentano importanti parametri di riferimento.

In merito alla domanda 3: l'attuazione avviene in primo luogo nel quadro delle competenze esistenti nelle politiche settoriali interessate e, a seconda del compito, in collaborazione tra diversi servizi o dipartimenti.

In merito alla domanda 4: singole misure sono già state attuate, come ad esempio la richiesta revisione totale della LSE, l'istituzione dello sportello unico o il sostegno alle iniziative di marketing turistico sul mercato svizzero. Singole richieste sono state inserite quali punti centrali di sviluppo nel quadro del programma di Governo 2017–2020. Per quanto riguarda le richieste a livello nazionale, si valuta l'inserimento delle singole indicazioni nelle prese di posizione a destinazione della Confederazione, così come si valuta la necessità di informare i parlamentari federali grigionesi e di mettere loro a disposizione del materiale, quando sono in discussione affari determinanti. Inoltre, diversi collaboratori dell'Amministrazione cantonale collaborano attivamente in seno a gruppi di lavoro della Confederazione. Tutti i dipartimenti e servizi continuano ad avere il compito permanente di prendere in considerazione misure volte allo sgravio amministrativo e alla deregolamentazione.

13 gennaio 2016