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Sessione: 14.06.2019

Sono sempre di più le persone che beneficiano dell'aiuto sociale e la singola persona percepisce in media prestazioni sempre più elevate. A livello nazionale negli ultimi dieci anni le prestazioni dell'aiuto sociale sono aumentate in media del 33 per cento per beneficiario. Da un rapporto del Consiglio federale si evince che l'impennata dei costi non sarebbe spiegabile soltanto con un aumento dei prezzi degli immobili.

Sul sito web dell'Ufficio federale di statistica sono pubblicati anche i dati recenti per i Grigioni. Con l'1,4%, il tasso di aiuto sociale è sensibilmente inferiore alla media svizzera (3,3%), tuttavia anche nei Grigioni dal 2010 si osservano un chiaro incremento del tasso di aiuto sociale come anche un aumento dei costi per l'assistenza sociale per persona nonché forti differenze comunali (dati del 2017). Negli ultimi anni il tasso di aiuto sociale tra gli stranieri è cresciuto in misura superiore alla media, passando dal 2,3% del 2010 al 3% del 2017.

Anno                   Tasso di aiuto sociale in % Grigioni
2017 & 2016        1,4%
2015                     1,3%
2013-2014            1,2%
2010-2012            1,1%
2009                     1,2%
2005                     1,5%

Comune Tasso di aiuto sociale in % (2017)
Thusis                    4,5%
Coira                      3,2%
Landquart              2,6%
Ilanz                      1,8%
Davos                    1,4%
St. Moritz               0,5%
Trimmis                 0,5%
Klosters                 0,4%

1.     A quanto ammontavano nel 2017 le prestazioni di aiuto sociale erogate in media a un beneficiario nel Cantone dei Grigioni, a quanto ammontavano 10 e 15 anni fa?

2.     Qual è stato lo sviluppo delle quote di stranieri e di svizzeri tra coloro che hanno beneficiato dell'aiuto sociale negli ultimi 20 anni nel Cantone dei Grigioni?

3.     A quanto sono ammontate ogni anno le prestazioni di aiuto sociale fornite ai migranti a partire dall'ondata migratoria del 2015?

L'aiuto sociale si compone dell'importo di base, costituito a sua volta da denaro in contanti, spese per l'alloggio incluse le spese accessorie, contributi per le assicurazioni sociali (contributo AVS / AI e cassa malati) nonché degli oneri supplementari costituiti dalle prestazioni circostanziali come dentista, spese per l'asilo nido, biglietti dei trasporti pubblici, ecc., che secondo le norme COSAS devono essere assunti dai comuni. E poi vi sono ancora le numerose misure sociali quali l'accompagnamento familiare, i collocamenti extrafamiliari, gli assegni d'integrazione, in particolare per gli stranieri. D'altra parte vengono dedotti i redditi conseguiti.

Si domanda quale sia nel Cantone dei Grigioni lo sviluppo di queste spese a carico del contribuente.

a)     Quale importo hanno speso il Cantone e tutti i comuni grigionesi nel 2017 per queste prestazioni? A quanto ammontava tale importo 5, 10 e 15 anni fa?

b)    In quali settori si sono registrate le maggiori impennate?

Pontresina, 14 giugno 2019

Hug, Favre Accola, Brandenburger, Della Cà, Dürler, Gort, Koch, Salis, Weber, Renkel

Risposta del Governo

Le persone che in Svizzera si ritrovano in una situazione di precarietà finanziaria possono rivolgersi all'aiuto sociale. Negli ultimi dieci anni la quota di persone che si sono trovate in questa situazione nel Cantone dei Grigioni e che sono state sostenute dall'aiuto sociale è rimasta relativamente costante, attestandosi a circa l'1,1-1,4 per cento della popolazione. Non hanno subito grandi variazioni nemmeno i gruppi di popolazione che vengono a trovarsi in situazioni di bisogno: bambini e adolescenti, persone divorziate, persone celibi/nubili, famiglie monoparentali e persone che non dispongono della formazione di base necessaria hanno bisogno dell'aiuto sociale particolarmente spesso. Le cifre fornite dall'Ufficio federale di statistica (UST) mostrano che nel Cantone dei Grigioni sono in prevalenza persone per le quali è data una dipendenza strutturale a lungo termine ad aver bisogno dell'aiuto sociale. La quota di aiuto sociale del Cantone dei Grigioni è tra le più basse in Svizzera. Nel 2017, con l'1,4 per cento della popolazione, si attestava nettamente al di sotto della media nazionale pari al 3,3 per cento. Al contempo, nel settore dell'asilo e dei rifugiati il Cantone dei Grigioni continua a presentare un tasso di attività elevato rispetto al confronto nazionale (statistica sull'asilo SEM 31 maggio 2019).

Per rispondere alla presente interpellanza di frazione si è fatto capo ai dati dell'UST e a informazioni rilevate dalla perequazione degli oneri in ambito sociale (PAS). A tale riguardo devono essere formulate le seguenti limitazioni. I dati dell'UST vengono messi a disposizione con un certo ritardo e non sono sempre disponibili con un grado di dettaglio tale da permettere di rispondere a tutte le domande della presente interpellanza. La statistica finanziaria delle prestazioni sociali dipendenti dal bisogno è disponibile dal 2003, la statistica relativa ai beneficiari di aiuto sociale (SAS) per Cantone dal 2005. Dall'introduzione della nuova perequazione finanziaria grigionese con effetto al 1° gennaio 2016 il Cantone è solo parzialmente a conoscenza dell'ammontare delle prestazioni di aiuto sociale erogate dai comuni. Nel 2017, 31 comuni su 106 hanno dichiarato al Cantone le proprie prestazioni di aiuto sociale per ottenere un contributo dalla PAS.

In merito alla domanda 1: le spese nette medie ai prezzi correnti per beneficiario di aiuto sociale nel Cantone dei Grigioni ammontavano stando all'UST a 9298 franchi nel 2017, a 8610 franchi nel 2007 e a 9523 franchi nel 2005. Mentre nel 2005 le spese nette per beneficiario di aiuto sociale si sono attestate sopra la media Svizzera pari a 7389 franchi, le spese nette nel 2017 sono state di circa il 9 per cento inferiori alla media Svizzera pari a 10 116 franchi.

In merito alla domanda 2: la quota di persone di origine straniera e svizzera al beneficio dell'aiuto sociale viene rilevata dall'UST nella SAS dal 2005. Nei Grigioni la quota di straniere e stranieri nell'aiuto sociale ammontava nel 2005 a circa il 28 per cento e nel 2017 a circa il 41 per cento. Nel 2017 a livello nazionale la quota di straniere e stranieri nell'aiuto sociale ammontava al 48 per cento. 

In merito alla domanda 3: la statistica finanziaria rileva le spese nette complessive risultanti dall'aiuto sociale. Questi dati non contengono caratteristiche personali. Una suddivisione delle spese nette tra i singoli gruppi di beneficiari oppure una distinzione dettagliata secondo categoria di spesa non è perciò possibile sulla base della SAS. La base di dati a disposizione non permette perciò di rispondere alle domande 3a) e 3b).

Una stima approssimativa delle spese di aiuto sociale complessive per rifugiati riconosciuti fino a cinque anni dopo la presentazione della domanda di asilo nonché per rifugiati ammessi provvisoriamente fino a sette anni dopo l'entrata in Svizzera è tuttavia possibile sulla base della somma forfetaria globale versata dalla Confederazione. Da un rilevamento effettuato dall'Ufficio cantonale del servizio sociale per il 2015 è emerso che le somme forfetarie globali della Confederazione versate ai comuni grigionesi hanno coperto con un grado del 101 per cento le spese di aiuto sociale per le due categorie di rifugiati menzionate. Nel 2015 la Confederazione ha versato 6,57 milioni di franchi, nel 2016 8,16 milioni di franchi e nel 2017 8,77 milioni di franchi.

21 agosto 2019