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Sessione: 29.08.2019

Uno dei compiti principali di un ente pubblico moderno consiste nel garantire l'assistenza medica di base alla popolazione in tutte le regioni. Dal decreto federale concernente le cure mediche di base del 18 maggio 2014 emerge l'incarico esplicito rivolto ai Cantoni di mantenere e di promuovere la medicina di famiglia in quanto elemento sostanziale dell'assistenza di base. Soprattutto per malati cronici e pazienti anziani il medico di famiglia ricopre un ruolo molto importante. Purtroppo anche in questo settore si va delineando una carenza di personale specializzato. Soprattutto nelle regioni periferiche mancano spesso successori idonei e si creano lacune nell'assistenza. Pertanto sono necessari nuovi modelli.

Dei team interprofessionali composti da medici e professioni sanitarie non mediche che collaborano in modo collegiale potrebbero dare un contributo nel quadro dell'auspicata assistenza sanitaria integrativa. In questo caso infermieri diplomati in possesso di ottime qualifiche si assumono i compiti dell'assistenza medica di base sgravando così i medici di famiglia. Modelli simili sono già stati applicati con successo in diverse regioni. A questo proposito dal 2017 nel Cantone di Uri è in corso un progetto pilota che mira a creare delle relative basi di dati per la politica e la pratica. Inoltre è importante chiarire ruoli e competenze.

Evidenze risultanti da studi effettuati all'estero dimostrano un'assistenza di qualità elevata e un alto livello di soddisfazione da parte dei pazienti. Nelle aree rurali l'intervento di esperti in cure infermieristiche potrebbe sviluppare del potenziale e creare profili professionali attrattivi per contrastare la carenza di personale specializzato.

Le firmatarie e i firmatari chiedono al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1.     Con quali misure il Governo intende far fronte all'incombente carenza di medici di famiglia?

2.     Come valuta il Governo le potenzialità di team interprofessionali?

3.     Quali sono i presupposti per la creazione di questi team e in che modo il Cantone e/o i comuni possono dare un contributo?

Coira, 29 agosto 2019

Cahenzli-Philipp, Tomaschett-Berther (Trun), Hardegger, Atanes, Baselgia-Brunner, Brunold, Buchli-Mannhart, Cantieni, Caviezel (Coira), Clalüna, Danuser, Degiacomi, Deplazes (Coira), Derungs, Ellemunter, Epp, Flütsch, Föhn, Gartmann-Albin, Hitz-Rusch, Hofmann, Holzinger-Loretz, Horrer, Jochum, Kohler, Locher Benguerel, Loepfe, Maissen, Märchy-Caduff, Michael (Castasegna), Müller (Susch), Müller (Felsberg), Noi-Togni, Papa, Paterlini, Perl, Preisig, Rettich, Ruckstuhl, Rutishauser, Schmid, Schwärzel, Thomann-Frank, Thöny, Wellig, Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, Zanetti (Sent), Costa

Risposta del Governo

Nei limiti delle possibilità concessegli dalla legge, il Cantone ha deciso e implementato diverse misure relative all'assistenza medica fornita dal medico di famiglia. Le misure per garantire l'assistenza medica ambulatoriale nelle regioni comprendono in particolare:

-     il sostegno finanziario al progetto relativo agli assistenti di studio medico "Capricorn" dell'Ordine dei medici grigioni

-     il sostegno finanziario al ciclo di perfezionamento per medici di famiglia dell'Ospedale cantonale dei Grigioni

-     l'impegno a livello nazionale per la formazione di un maggior numero di medici e contro i crescenti requisiti posti dalle società di disciplina medica alla formazione e alle attività in campo medico, requisiti che non tengono conto della situazione dei piccoli ospedali

Inoltre già da diverso tempo il Cantone si impegna per garantire le cure mediche d'urgenza prestate a livello ambulatoriale. Il Cantone stanzia in particolare contributi per garantire il servizio di picchetto medico e si assicura che l'aggravio superiore alla media per il servizio di pronto soccorso venga compensato nel quadro del servizio di picchetto medico.

La garanzia dell'assistenza sanitaria nelle regioni periferiche va considerata nel suo complesso. Anche i comuni sono tenuti a contribuire a garantire l'assistenza sanitaria. Conformemente all'art. 6 cpv. 1 della legge sulla tutela della salute nel Cantone dei Grigioni (legge sanitaria; CSC 500.000) i comuni sono competenti per la tutela della salute della loro popolazione. Per quanto riguarda l'assistenza ambulatoriale vanno esaminate diverse possibili soluzioni. Queste soluzioni vanno combinate e attuate in base alle necessità delle regioni. Alcuni esempi sono l'aggregazione in reti di medici e/o la collaborazione o la fusione con l'ospedale regionale per intensificare lo sfruttamento di sinergie e per evitare un servizio di pronto soccorso oltremodo gravoso. Inoltre in futuro dovranno essere esaminati nuovi approcci come il coinvolgimento di un infermiere di pratica avanzata (advanced practice nurse, APN).

La regolamentazione del finanziamento delle prestazioni fornite rappresenta un presupposto indispensabile per lo sviluppo di soluzioni nell'ambito dell'assistenza. Ciò vale anche per le prestazioni dell'APN. Un conteggio autonomo delle prestazioni che avviene direttamente tramite l'assicurazione malattia richiede un corrispondente adeguamento della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal; RS 832.10). 

In merito alla domanda 1: per garantire l'assistenza ambulatoriale il Cantone porterà avanti le misure adottate e, nel limite delle sue possibilità, sosterrà nelle regioni anche nuove misure ritenute idonee a garantire l'assicurazione sanitaria.

In merito alla domanda 2: il Governo ritiene che i team interprofessionali abbiano grandi potenzialità. Da uno studio della Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften (ZHAW) è emerso che le visite a domicilio svolte da personale infermieristico hanno un effetto preventivo: ci sono meno cadute e meno ospedalizzazioni. I medici considerano le visite a domicilio come il compito più importante degli esperti in cure infermieristiche. Sarebbe anche utile impiegare personale infermieristico durante i ricoveri e le dimissioni dall'ospedale.

In merito alla domanda 3: in linea di principio già oggi sarebbe possibile costituire tali team. Tuttavia la legislazione attuale non distingue tra APN e altro personale infermieristico. Le prestazioni che l'APN può fornire a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie sono descritte nell'art. 7 dell'ordinanza del DFI sulle prestazioni dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (ordinanza sulle prestazioni, OPre; RS 832.112). Tuttavia tali prestazioni possono essere fornite solamente su prescrizione medica.

Il Governo si impegna affinché gli APN vengano inseriti nella LAMal in qualità di fornitore di prestazioni riconosciuto e vengano così autorizzatati a conteggiare le proprie prestazioni direttamente con gli assicuratori malattia.

24 ottobre 2019