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Sessione: 15.02.2023

Dall'entrata in vigore della nuova strategia per la promozione della cultura (strategia) nel 2021 la produzione culturale grigionese ha a disposizione mezzi supplementari. I segnali di una germinazione della cultura quale materia prima rinnovabile nei Grigioni sono buoni, che ciò avvenga sotto forma di mostre, su palchi, per strada, in radure nel bosco, in sale comunali, nei musei, in garage, in stalle abbandonate, in "offspace", in cantine, in gallerie o in altri luoghi ancora.

Trascorsa la metà del corrente periodo di validità della strategia per la promozione della cultura, per molti produttori culturali si pongono però delle domande. Finora presso l'Ufficio della cultura (UdC) non si è proceduto in misura sufficiente al necessario adeguamento dell'orientamento strategico. La critica può essere sintetizzata nei punti seguenti:

  • Requisiti poco chiari per le domande comportano un onere amministrativo esagerato e ritardi nell'assegnazione dei mezzi.
  • Sovente i requisiti relativi alle prestazioni proprie non sono chiari e vengono concessi contributi bassi (piuttosto il 10 per cento del preventivo anziché il possibile 25 per cento).
  • Mancanza di chiarezza in relazione agli obiettivi dei differenti strumenti di promozione: ad es. promozione tramite accordi di prestazioni/promozione tramite progetti singoli.
  • Lunghi tempi di elaborazione delle domande.

Le firmatarie e i firmatari desiderano perciò sapere dal Governo:

  1. L'Ufficio della cultura quando riceverà le risorse necessarie per tenere conto delle esigenze mutate in materia di promozione della cultura dall'entrata in vigore della LPCult e della strategia?
  2. Quali misure adotta l'Ufficio della cultura per ottenere un passaggio:
    a) dall'orientamento al controllo all'orientamento alla promozione,
    b) dalla garanzia del disavanzo al contributo promozionale?
  3. Quale procedura (analisi della strategia 2021-2024, gruppo di progetto, partecipazione, pietre miliari, pubbliche relazioni) è prevista per l'elaborazione della strategia 2025-2028?

Coira, 15 febbraio 2023

Bardill, Saratz Cazin, Kocher, Atanes, Bachmann, Baselgia, Biert, Bischof, Bisculm Jörg, Bleuler-Jenny, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Danuser (Coira), Dietrich, Furger, Gartmann-Albin, Hoch, Hofmann, Mazzetta, Müller, Nicolay, Pajic, Perl, Preisig, Rusch Nigg, Rutishauser, Spagnolatti, von Ballmoos, Zaugg-Ettlin

Risposta del Governo

Insieme alla revisione della legge sulla promozione della cultura (LPCult), il Gran Consiglio ha deciso l'elaborazione di un'ampia strategia per la promozione della cultura (SPC). Quest'ultima è stata elaborata nel quadro di un processo partecipativo su vasta base con la partecipazione della Commissione della cultura nonché di numerose organizzazioni culturali e affini alla cultura per il periodo 2021–2024. La LPCult unitamente alla relativa ordinanza, alla legge sulla gestione finanziaria, al regolamento concernente l'erogazione di sussidi dal finanziamento speciale lotteria intercantonale nonché alla SPC sono vincolanti per la promozione della cultura cantonale. L'orientamento strategico si conforma ai punti centrali di promozione, agli obiettivi e alle misure definiti nella SPC. La SPC fornisce informazioni dettagliate in merito agli strumenti di promozione e alle condizioni quadro. Verificare se le domande di promozione corrispondono alle direttive rientra tra i compiti principali dell'Ufficio della cultura (UdC). Purtroppo l'entrata in vigore della SPC ha coinciso con la pandemia di COVID-19, che ha comportato un importante onere supplementare imprevisto per la promozione della cultura (direttive della Confederazione, evasione di 362 domande di indennità per perdita di guadagno, progetti di trasformazione, ecc. per un importo di ca. 11 milioni di franchi). Gli operatori del settore della cultura, fortemente colpiti dalla pandemia, hanno accolto con favore e si sono dimostrati grati per gli sforzi dell'UdC. Inoltre in seno all'UdC si sono registrate assenze di personale dovute a congedi maternità e a malattia. In questo periodo si sono verificati singoli casi nei quali la durata di elaborazione delle domande è stata prolungata. Tramite l'assunzione in tempi rapidi di collaboratori temporanei e tramite l'aumento dei gradi di occupazione l'UdC ha fatto in modo di poter far fronte al volume di lavoro. Inoltre l'UdC ha sempre cercato nonostante tutto di portare avanti secondo i piani l'attuazione della SPC. Sono stati ad esempio stipulati accordi di prestazioni con 41 istituzioni culturali, sono stati concessi 54 contributi per progetti, è stata elaborata una strategia per la promozione della cinematografia e si è preso contatto con i responsabili dello sviluppo regionale nonché con l'Ufficio dell'economia e del turismo riguardo alla valutazione di potenziali sinergie. Nel quadro del programma di Governo 2021–2024 è in corso di elaborazione un'ampia piattaforma culturale che conterrà anche un calendario delle manifestazioni. In tal modo viene raggiunto un ulteriore obiettivo della SPC.

In merito alla domanda 1: un aumento del volume di impiego in misura del 50 % è avvenuto tramite una riorganizzazione interna. Inoltre se necessario l'UdC può continuare a ricorrere al sostegno di collaboratori temporanei. Si sta esaminando un potenziamento delle risorse in termini di personale.

In merito alla domanda 2 a.: la verifica del rispetto delle direttive di legge e delle regole è un compito fondamentale dell'UdC. In questo modo si garantiscono la trasparenza e l'equità delle opportunità nella promozione della cultura. Ciò non si trova in contraddizione con l'orientamento alla promozione.

In merito alla domanda 2 b.: in conformità all'art. 9 cpv. 3 LPCult, il Cantone "non sostiene progetti o istituzioni culturali orientati principalmente al profitto". Le garanzie del disavanzo per contributi per progetti offrono la relativa garanzia. In caso di garanzie del disavanzo da mezzi della lotteria intercantonale è possibile versare quale anticipo fino a due terzi del contributo concesso, al fine di garantire la liquidità. In caso di accordi di prestazioni e di contributi per progetti dal bilancio generale dello Stato vengono versati contributi quali pagamenti parziali se le prestazioni vengono fornite e dimostrate (art. 51 cpv. 2 dell'ordinanza sulla gestione finanziaria). Con decreto governativo del 13 dicembre 2022 (prot. n. 983/2022), nel quadro dell'esame dei compiti e delle prestazioni l'UdC è stato incaricato di attuare la digitalizzazione del processo in relazione alla concessione dei contributi nel settore della cultura. Al contempo si deve esaminare la possibilità di ricorrere maggiormente a contributi forfetari.

In merito alla domanda 3: la pianificazione riguardo alla SPC 2025‒2028 è iniziata nell'autunno 2022. Nel secondo trimestre 2023 gli operatori culturali saranno interrogati in merito all'attuale SPC. Sulla base dei risultati la SPC 2025‒2028 sarà elaborata con il coinvolgimento della Commissione cantonale per la cultura nonché delle istituzioni culturali. È prevista anche un'attività di pubbliche relazioni. La SPC sarà presentata per approvazione al Gran Consiglio presumibilmente nella sessione di ottobre 2024.

26 aprile 2023