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Sessione: 15.02.2023

La crisi energetica in cui ci troviamo ha nuovamente evidenziato quanto le centrali idroelettriche nazionali siano importanti per la sicurezza dell'approvvigionamento della Svizzera e dell'Europa. Progetti grandi e piccoli devono essere sostenuti dal punto di vista procedurale e portati avanti in modo possibilmente rapido attraverso le procedure di approvazione. I progetti di centrali idroelettriche utilizzano la fonte di energia rinnovabile acqua e devono perciò anche essere promossi. Ciò vale anche per i progetti di centrali ad accumulazione e ad accumulazione e pompaggio, che giocano un ruolo sempre più importante nell'equilibrio tra produzione e consumo e offrono la flessibilità necessaria per garantire la stabilità della rete.

Nei Grigioni al momento vi sono due grandi progetti: uno è costituito dalla centrale idroelettrica Chlus in Prettigovia, l'altro dalla centrale ad accumulazione e pompaggio Lago Bianco in Valposchiavo. Se questi due progetti potessero essere realizzati, rappresenterebbero un grande valore aggiunto per il Cantone dei Grigioni siccome è indiscusso il fatto che per il Cantone dei Grigioni, per la sua popolazione e per la sua economia la forza idrica grigionese è importante dal punto di vista energetico, economico, regionale e finanziario.

Le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo di illustrare al Gran Consiglio come intende concretamente sostenere e accompagnare in modo ottimale i progetti di centrali idroelettriche previsti e importanti dal punto di vista strategico, affinché essi possano superare rapidamente i prossimi ostacoli ed essere realizzati.

Coira, 15 febbraio 2023

Luzio, Jochum, Berweger, Altmann, Bundi, Censi, Donatsch, Hartmann, Hohl, Holzinger-Loretz, Kasper, Loi, Michael (Castasegna), Natter, Pfäffli, Rodigari, Rüegg, Schutz, Stiffler, Thür-Suter, von Tscharner, Wieland

Risposta del Governo

La forza idrica rappresenta la colonna portante dell'approvvigionamento di energia elettrica svizzero e grigionese. A livello quantitativo la forza idrica fornisce il 60 per cento dell'energia elettrica prodotta in Svizzera. Per quanto riguarda l'aspetto qualitativo, alla produzione di energia elettrica tramite la forza idrica spetta invece un'importanza nettamente maggiore. Grazie ai numerosi bacini di accumulazione e alle centrali ad accumulazione e pompaggio corrispondenti, la forza idrica è predestinata ad assumere il ruolo citato nell'incarico di frazione per l'equilibrio tra produzione e consumo.

Per il progetto "Lagobianco", da ottobre 2016 sono disponibili tutte le autorizzazioni del Governo che necessitano un coordinamento (approvazione del progetto). Finora questo progetto non è stato realizzato a seguito della difficile situazione del mercato dell'energia elettrica nonché di altre condizioni quadro economiche sfavorevoli al progetto. La situazione sul mercato dell'energia è sì migliorata, tuttavia un esercizio redditizio necessita di condizioni quadro particolarmente favorevoli nella struttura del mercato dell'energia (sicurezza di investimento). A questo proposito il Governo continua a impegnarsi, in particolare anche attraverso la Conferenza dei governi dei Cantoni alpini (CGCA), affinché nel quadro dei dibattiti parlamentari a livello federale le condizioni quadro (tra l'altro concernenti la sicurezza di investimento) per la forza idrica in generale, ma anche in particolare per le centrali ad accumulazione e pompaggio vengano adeguate.

Per quanto riguarda il progetto "Chlus", Repower sta lavorando a pieno regime affinché possa inoltrare a posteriori i completamenti richiesti al dossier di concessione entro l'estate 2023. In questo contesto, quest'anno Repower ha già avuto numerosi scambi con i servizi specializzati cantonali competenti. Appena i completamenti giungeranno al Cantone, essi verranno elaborati tempestivamente in considerazione delle direttive procedurali conformemente alla legge sui diritti d'acqua del Cantone dei Grigioni (LGDA). Si auspica una decisione del Governo in vista di un'eventuale approvazione della concessione nel 2024.

In merito alle basi della pianificazione direttrice: il Cantone negli ultimi anni ha rielaborato completamente il Piano direttore cantonale nel settore energia (PDC-E), coinvolgendo gli stakeholder più importanti (tra gli altri gestori di centrali idroelettriche e associazioni ambientaliste). Esso è stato sottoposto per presa di posizione alla popolazione nell'aprile 2023. La forza idrica rappresenta un elemento centrale nel PDC-E sottoposto a revisione. Con le determinazioni contenute nel PDC-E viene garantito tra l'altro l'ulteriore esercizio delle centrali idroelettriche esistenti e vengono poste le basi per un potenziamento moderato e rispettoso dell'ambiente della forza idrica nonché per la sua ulteriore ottimizzazione. In questo modo il Cantone si schiera in modo proattivo a favore dello sfruttamento futuro della forza idrica. I due progetti "Lagobianco" e "Chlus" citati nell'incarico di frazione sono definiti come "dato acquisito" nel progetto di PDC-E posto in consultazione e godono quindi dello stato di coordinamento maggiore possibile.

Riassumendo si può affermare che in merito alle basi della Piano direttore, ma pure con lungimiranza in merito alla forza idrica esistente nel Cantone, il Cantone ha svolto tutto quanto rientrava nella sua competenza operativa e continuerà in questa direzione. Il progetto "Lagobianco" è già stato approvato dal Cantone e anche la procedura di approvazione della concessione "Chlus" attualmente è impostata in modo da rendere realistica (fatti salvi eventuali ricorsi) una decisione da parte del Governo nel 2024.

Il Governo è dell'avviso che con queste spiegazioni abbia mostrato come possono essere realizzati grandi progetti di questo tipo e quale ruolo di sostenitore assume il Cantone in questo contesto. A seguito di quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di respingere l'incarico in oggetto.

2 maggio 2023