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Sessione: 15.02.2023

L'«interpellanza Derungs concernente il promovimento della costruzione di abitazioni per le giovani generazioni e il ceto medio» è stata trattata nella sessione di febbraio 2021. Nella sua risposta di allora, il Governo ha rinviato allo strumento dei cosiddetti risanamenti di abitazioni conformemente alla legge sulla costruzione di abitazioni a scopo sociale e sul miglioramento delle condizioni d'abitazione nella regione di montagna (CSC 950.250). Secondo il Governo, questo promovimento della costruzione di abitazioni permette di sostenere la popolazione rurale e non rurale che vive in condizioni finanziarie modeste nella regione di montagna del Cantone. Allora era stato sostenuto che la domanda era elevata e che lo strumento dei contributo a fondo perso si sarebbe dimostrato valido. I contributi darebbero un contributo importante all'aumento dell'attrattiva della zona di montagna del Cantone quale piazza abitativa per giovani e famiglie nonché all'insediamento decentralizzato. All'epoca il Governo era tuttavia giunto alla conclusione che un ulteriore potenziamento del risanamento di abitazioni non apparirebbe opportuno.

I contributi cantonali hanno effetti positivi per l'economia regionale. Di regola, al contributo di sostegno cantonale medio pari a 55 000 franchi svizzeri si contrappongono investimenti nell'ordine di grandezza dei costi per una casa unifamiliare, vale a dire costi di costruzione a partire da circa 700 000 franchi in su, ovvero oltre dieci volte il contributo cantonale, e questo tra 20 e 25 volte all'anno. A beneficiare di questi investimenti è soprattutto l'artigianato locale. Ciò contribuisce a conservare posti di lavoro di qualità e preziosi nelle regioni.

Spesso nelle regioni di montagna l'offerta di alloggi in affitto è molto limitata perché investitori istituzionali non investono nella costruzione di tali abitazioni. In molte regioni l'iniziativa sulle abitazioni secondarie ha contribuito ad arrestare la costruzione di nuovi alloggi in affitto da parte di privati. Di conseguenza, spesso la proprietà abitativa rappresenta l'unica alternativa. In molti casi le famiglie sono quindi costrette a trasferirsi in un centro vicino, se nonostante i contributi di sostegno cantonali non sono in grado di costruire o acquistare un alloggio proprio. Si vedono confrontati alla stessa problematica anche i giovani che dispongono sì di un reddito sufficiente, ma di troppo poco capitale proprio per una casa di proprietà.

Le decisioni prese negli ultimi anni in materia di pianificazione territoriale e le ripercussioni della pandemia di coronavirus pongono le zone di montagna di fronte a grandi sfide per quanto riguarda la messa a disposizione di alloggi per la popolazione locale e per i collaboratori delle imprese locali. Una domanda più elevata sul mercato delle abitazioni primarie e secondarie trova un'offerta ridotta a seguito dell'iniziativa sulle abitazioni secondari e della LPT1. Ne consegue una carenza di abitazioni. Inoltre la costruzione e l'acquisto di un alloggio proprio sono ostacolati dall'aumento dei costi di costruzione.

Ciò considerato le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo di elaborare un progetto di legge inteso ad aumentare, nel quadro del risanamento di abitazioni, i limiti di reddito e di sostanza nonché i mezzi finanziari in generale per i contributi per il risana­mento e l'acquisto di proprietà abitativa.

Coira, 15 febbraio 2023

Derungs, Collenberg, Roffler, Beeli, Berther, Binkert, Brunold, Bundi, Butzerin, Crameri, Degiacomi, Epp, Furger, Gansner, Haltiner, Heim, Heini, Kohler, Lamprecht, Loepfe, Loi, Maissen, Mani, Messmer-Blumer, Righetti, Sax, Schneider, Sgier, Spagnolatti, Städler, Tanner, Tomaschett, Ulber, Zanetti (Sent)

Risposta del Governo

Nella sessione di dicembre 2022 è stata presentata l'interpellanza Roffler concer­nente il promovimento della costruzione di abitazioni nelle regioni di montagna. In re­lazione ai miglioramenti delle condizioni d'abitazione nella regione di montagna (risa­namento di abitazioni) in conformità alla legge sulla costruzione di abitazioni a scopo sociale e sul miglioramento delle condizioni d'abitazione nella regione di montagna (CSC 950.250) sono state poste domande riguardo ai mezzi e alle misure a disposi­zione del Cantone per promuovere la costruzione di abitazioni nelle regioni di mon­tagna e riguardo alla disponibilità del Governo ad assumere un ruolo attivo nel pro­movimento della costruzione di abitazioni nelle regioni di montagna al fine di soste­nere l'insediamento decentralizzato.

Nella sua risposta dell'8 febbraio 2023 il Governo ha spiegato a tale proposito che il Cantone sarebbe già attivo in questo settore. Con il miglioramento delle condizioni d'abitazione nella regione di montagna sarebbero disponibili annualmente 1,3 milioni di franchi (secondo la legge il Gran Consiglio potrebbe stabilire mezzi finanziari pari a un massimo di 1,8 milioni di franchi) per contributi per la costruzione, il risanamento o l'acquisto di proprietà abitative nella zona di montagna del Cantone. Con questo im­porto sarebbe possibile sostenere circa 20 progetti all'anno (in media ciò corrispon­derebbe a un contributo di circa 65 000 franchi in caso di costi d'investimento di circa 700 000 franchi). Fino a circa 2-3 anni fa sarebbe stato possibile sostenere un nu­mero ancora maggiore di progetti, se vi fossero stati più mezzi a disposizione. Negli ultimi tempi i mezzi sarebbero stati sufficienti. Il numero di domande si sarebbe ri­dotto in particolare perché i costi di costruzione sarebbero aumentati e dunque sa­rebbe diventato difficile sostenerli. Tuttavia il numero di domande e quindi anche il numero di progetti sostenuti potrebbe aumentare se, oltre alla messa a disposizione di mezzi finanziari e di risorse in termini di personale superiori, venissero adeguati anche i limiti di reddito e di sostanza. Sia per l'aumento dei limiti dei mezzi finanziari sia per l'aumento dei limiti di reddito e di sostanza sarebbe necessaria una revisione di legge da parte del Gran Consiglio.

Il presente incarico va proprio in questa direzione: esso chiede al Governo di elabo­rare un progetto di legge inteso ad aumentare, nel quadro del risanamento di abita­zioni, i limiti di reddito e di sostanza nonché i mezzi finanziari in generale per i contri­buti per il risanamento e l'acquisto di proprietà abitativa.

Il Governo è disposto a sottoporre al Gran Consiglio una revisione della legge sulla costruzione di abitazioni a scopo sociale e sul miglioramento delle condizioni d'abita­zione nella regione di montagna (CSC 950.250) nonché della relativa ordinanza d'esecuzione del Gran Consiglio (CSC 950.260), con l'obiettivo di aumentare i limiti di reddito e di sostanza nonché i mezzi finanziari e quindi di ampliare la cerchia dei po­tenziali aventi diritto a contributi, motivo per cui sarà da attendersi un numero maggiore di domande e in fin dei conti di decisioni di promovimento. Queste misure contribuiranno a rafforzare la costruzione, l'acquisto e il risanamento di edifici abitativi nella regione di montagna a favore della popolazione a basso reddito. Occorre ricor­dare che un'attuazione richiederà anche maggiori risorse in termini di personale.

Il Governo chiede quindi al Gran Consiglio di accogliere il presente incarico.

5 aprile 2023