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Sessione: 04.10.2000
In data 24 settembre 2000 il Popolo grigionese ha bocciato il progetto che prevedeva la concessione di un sussidio cantonale di 7 milioni di franchi per i Campionati mondiali di sci 2003 a St. Moritz. Tale esito non era atteso: in primo luogo perché tutti i partiti e le associazioni maggiori si erano schierati a favore del progetto, secondariamente non si poteva intravedere alcuna opposizione allo stanziamento del sussidio. L'unica interpretazione possibile del risultato emerso dalle urne è che, per ragioni economiche ed ecologiche, il Popolo grigionese si pone in maniera estremamente critica di fronte ad eventi sportivi di grande portata e che non desidera che tali manifestazioni siano sovvenzionate con denaro pubblico.
Non vi sono dubbi che un sussidio cantonale per i Giochi olimpici tanto dispendiosi e problematici non può godere della maggioranza dei consensi popolari. A livello politico ciò significa che il Cantone rinuncia quanto più rapidamente possibile ad impegnarsi per le Olimpiadi. I privati che nutrono interesse hanno ovviamente la possibilità di continuare a caldeggiare il progetto.
Il Governo è invitato ad interrompere a tutti i livelli qualunque impegno di personale e finanziario profuso da autorità cantonali.

Coira, 4 ottobre 2000

Namen: Trepp, Looser, Pfenninger, Frigg, Locher, Pfiffner, Schmutz

Session: 04.10.2000
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo

Il 24 settembre 2000 l'Elettorato grigionese ha respinto con il 50.9% dei voti il credito di garanzia di 7 milioni di franchi svizzeri a favore dei Campionati mondiali di sci alpino 2003. Ciò significa che l'Engadina Alta in quanto organizzatrice e il Comitato che ha lanciato l'iniziativa non sono riusciti in maniera sufficiente ad illustrare l'utilità di Campionati mondiali di sci alpino per l'intero Cantone dei Grigioni e a rimuovere le riserve dovute a motivi legati alla concorrenza intercantonale. Ancora una volta si è avuta conferma che il tema delle manifestazioni sportive dev'essere comunicato in maniera molto accurata. Le diverse esercitazioni di risparmio intraprese dal Cantone onde conseguire l'equilibrio delle finanze a diversi livelli devono aver parimenti contribuito alla bocciatura del progetto di credito da parte delle elettrici e degli elettori.
Il Governo è dell'avviso che la cumulazione di motivi della più svariata natura abbia portato a questo risultato e che ciò non possa essere interpretato affermando semplicemente che il Popolo grigionese rifiuta in linea di principio i grandi eventi sportivi. Il fatto che il Popolo bocci un progetto sostenuto dal Parlamento con 102 voti favorevoli contro nessun voto contrario costituisce agli occhi del Governo una ragione sufficiente per analizzare a fondo l'atteggiamento manifestato dall'Elettorato in occasione della votazione. A tal proposito l'Esecutivo cantonale ha affidato l'incarico ad un istituto specializzato in ricerche e sondaggi d'opinione. I risultati dell'analisi saranno presumibilmente disponibili nel dicembre 2000.
Il Governo ritiene che la chance di una candidatura per i Giochi olimpici invernali 2010 Zurigo/Grigioni/Svitto sia rimasta intatta. Da un lato il dossier per la fase nazionale di candidatura, che il 2 novembre 2000 sarà inoltrato all'Associazione olimpica svizzera, è considerato ottimo, solido e concorrenziale, dall'altro la candidatura di Zurigo/Grigioni/ Svitto è politicamente ed economicamente ben radicata grazie alla decisione che i Cantoni di Svitto e Zurigo, con Zurigo quale Città leader, hanno nel frattempo preso di partecipare ai Giochi. Coinvolgendo Zurigo è possibile tener in migliore considerazione anche gli interessi ecologici. Il Governo è convinto che, in virtù di un dossier ben equilibrato che vanti severi requisiti per quanto attiene alla sostenibilità e alla protezione dell'ambiente, in occasione della prossima già preventivata votazione popolare per i Giochi olimpici invernali l'Elettorato grigionese potrà essere convinto, purché abbia luogo un intenso processo di formazione delle opinioni che coinvolga ampie cerchie della popolazione e per quanto possano essere illustrati oggettivamente i vantaggi e gli svantaggi di una candidatura.
Sia i partner extracantonali quali i Cantoni di Zurigo, Svitto, la Città di Zurigo, i Comuni di Einsiedeln e Kloten, l'Associazione olimpica svizzera o le diverse associazioni sportive sia i comuni grigioni scelti per ospitare i Giochi non comprenderebbero l'interruzione del progetto per mano del Governo retico al punto in cui siamo, vale a dire quando i lavori sono in fase così avanzata e dopo che tutti i partner, in particolare la Città e il Cantone di Zurigo, si sono espressi positivamente. Il Governo è pertanto intenzionato a presentare all'Associazione olimpica svizzera, in data 2 novembre 2000, il dossier di candidatura e ad impegnarsi affinché il 17 gennaio 2001 il Parlamento sportivo svizzero raggiunga una decisione favorevole ai Grigioni.
Sulla base di queste considerazioni il Governo propone di respingere il postulato.


Coira, 4 ottobre 2000