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Sessione: 28.11.2000
Sulla base delle esperienze finora raccolte la CdG è dell'avviso che il Gran Consiglio non possa esercitare, tramite i budget globali, pressoché alcun influsso sugli obiettivi e sulle prestazioni superiori degli uffici pilota GRiforma. Anche le finanze sono gestibili dal Gran Consiglio soltanto in maniera limitata e approssimativa. Nel progetto gli obiettivi sono a tutt'oggi ancora difficilmente misurabili; la connessione fra l'aspetto che riguarda le prestazioni e quello finanziario è ancora scarsamente riconoscibile. Per il Gran Consiglio risulta quindi difficile modificare a breve scadenza per esempio le direttive finanziarie, in quanto sa ancora troppo poco circa le ripercussioni sulle prestazioni e viceversa. Se oggi il Gran Consiglio vuole adeguare con un intervento parlamentare le prestazioni, giusta il sistema attuale viene ritardata la trasposizione in pratica.
Gli attuali cinque uffici pilota sono strati accolti nel progetto GRiforma senza una verifica più attenta dei compiti e dell'efficienza. La base per l'allestimento del loro budget globale era costituita dall'assolvimento dei compiti finora svolti e dalle condizioni finanziarie con eventuali riserve ed inefficienze. Stando alla CdG sarebbe ragionevole esaminare gli uffici prima di inserirli nel progetto.
In merito al programma governativo 2001-2004 il Gran Consiglio ha dichiarato di sostenere il Governo nell'intento di ampliare il progetto GRiforma. La CdG ritiene che tale passo meriti scrupolosità. L'opportunità di avere una fase test deve servire a sperimentare nuove possibilità di influsso del Gran Consiglio nel dialogo con il Governo. Sulla scorta di queste conoscenze la CdG propone le seguenti innovazioni:
- verificare prima dell'integrazione nel progetto il contenuto e l'estensione dei compiti nonché l'efficacia ed l'efficienza delle prestazioni fornite e della struttura dirigenziale;
- prima di allestire per la prima volta i rispettivi budget globali, sottoporre all'attenzione del Gran Consiglio per consultazione gli obiettivi e i mandati di prestazioni superiori;
- prestare attenzione affinché vi sia una correlazione trasparente fra prestazioni e direttive finanziarie.

Coira, 28 novembre 2000

Namen: Möhr

Session: 28.11.2000
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo

1. Il Governo condivide l'opinione della CdG per cui il Gran Consiglio non ha finora potuto esercitare nella misura desiderata l'influsso auspicato con GRiforma. La gestione politica non è ancora interamente entrata nello spirito del progetto di recente data. Fin dall'inizio il progetto segue una via pragmatica; elementi essenziali quali i mandati di prestazioni e i budget globali sono stati messi a punto dagli uffici pilota (bottom up). I nuovi strumenti di gestione aziendale incidono in maniera sempre migliore, l'utilità fa gradualmente la sua comparsa. Anche per la gestione politica è stata finora scelta una via pragmatica. GRiforma si è servita dei processi esistenti nell'allestimento del budget e nella contabilità e l'influsso parlamentare è stato attuato tramite l'organizzazione esistente e pochi strumenti nuovi rispettivamente adattati. Il Governo riconosce che la riforma amministrativa si è vieppiù trasformata in una riforma della direzione dello Stato. Il baricentro si sposta dal piano dell'esercizio a quello politico. Il prosieguo del progetto avrà questo nuovo orientamento.
2. L'ampliamento del progetto pilota avviene con la scrupolosità auspicata dalla CdG. Attualmente vengono integrati nel progetto GRiforma soltanto due nuovi uffici. Nel caso dell'Ufficio delle stime e del CFCA Plantahof i compiti, le risorse e le strutture dovranno essere resi trasparenti con l'aiuto degli strumenti GRiforma e quindi pronti per una verifica. I cambiamenti che si presentano sono comunque stati abbinati al progetto GRiforma onde sfruttare sinergie e consolidare il processo di rinnovo. Conformemente alla dichiarazione del Gran Consiglio in merito al programma annuale 2001 non è previsto alcun ulteriore ampliamento del progetto prima della stesura del rapporto 2002.
3. Il Governo è dell'avviso che proprio il processo GRiforma sia una possibilità assai promettente per esaminare livello per livello le prestazioni di un ufficio. Il ventaglio dei prodotti, gli obiettivi orientati al rendimento e all'effetto nonché la correlazione con i costi e l'utile creano proprio la necessaria trasparenza. A questo devono mirare la progettazione della migliore struttura dirigenziale possibile e l'ottimizzazione dei processi per la realizzazione delle prestazioni. Per l'Ufficio delle stime e il CFCA Plantahof il Governo desidera pertanto optare per l'approccio GRiforma e rinunciare ad un precedente controllo dell'organizzazione. Il modus per l'integrazione di ulteriori uffici deve per contro basarsi sulle esperienze fatte con l'esercizio sperimentarle. La richiesta della CdG di esaminare precedentemente i compiti, le prestazioni e la struttura dirigenziale deve, per quanto possibile e ragionevole, essere corrisposta.
4. In linea di principio gli obiettivi superiori sono dedotti dalla legislazione e pertanto discussi politicamente e stabiliti in via democratica. In particolare laddove vi sono carenze a livello legislativo è legittimata l'esigenza della CdG di discutere gli obiettivi. La possibilità sussiste attualmente all'atto di deliberare sul preventivo con le due varianti budgetarie, allorquando gli obiettivi possono essere annualmente riesaminati in via diretta o indiretta. La proposta della CdG corrisponderebbe, almeno la prima volta, ad un cambiamento di sistema fino a spingersi ad un allestimento del budget a due livelli, cosa che in un'ottica di politica nazionale ed eventualmente anche giuridica solleva ancora questioni. Il Governo è ben volentieri disposto a vagliare l'idea nell'ambito della discussione sulla nuova suddivisione dei ruoli.
5. Il Governo accoglie il suggerimento della CdG di prestare attenzione affinché vi sia una connessione trasparente fra prestazioni e direttive finanziarie. Ciò corrisponde ad un obiettivo centrale di GRiforma; un ulteriore miglioramento è auspicato. Tuttavia, una relazione „matematicamente equilibrata“ fra effetti, prestazioni e impiego dei mezzi non esiterà mai; vale a dire che non saranno possibili decisioni quali: 20% di effetto in meno e 10% di rendimento in meno uguale 30% di costi in meno.
6. Il Governo è disposto ad accogliere il postulato ai sensi di quanto esposto.

Coira, 28 novembre 2000