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Sessione: 28.11.2000
Al momento dell'esame preliminare del preventivo 2001 la CdG ha constatato che non è chiaro quali compiti l'AI sia chiamato a svolgere. Le sue incombenze non sono descritte in nessuna legge e manca un relativo mandato politico. GRiforma intende fare in modo che il Gran Consiglio conferisca agli uffici, mediante il budget globale, un “mandato di prestazioni” mettendo a punto i necessari mezzi. Ciò risulta difficilmente attuabile data la mancanza di chiarezza circa il contenuto e l'estensione dei compiti dell'AI.
La CdG è partita dal presupposto che fra i compiti centrali dell'UI rientri il sostegno EED degli uffici. Sulla base del rapporto OPTIN, di cui il Gran Consiglio ha preso atto, sono pure stati creati i relativi impieghi. All'atto di discutere in via preliminare il budget 2001 la CdG ha però rilevato che i posti creati ex novo vengono utilizzati per scopi ampiamente diversi e che l'UI non offre agli uffici pressoché alcun sostegno nel settore PC e LAN. L'assistenza alle installazioni e ai programmi degli uffici è in parte garantita da collaboratori dei rispettivi uffici e in parte da ditte private. Questo stato di cose si manifesta anche nel proposto obiettivo superiore per il “Gruppo di prodotti 3: consulenza/sostegno” nel preventivo 2001, stando al quale il supporto dei PC e delle LAN negli uffici non viene in linea di principio effettuato dai collaboratori dell'AI. Per la CdG questa situazione è insoddisfacente.
La CdG ritiene che occorra chiarire quali compiti l'UI debba e quali possa assolvere. La questione mira in particolare a definire per quali prestazioni gli uffici debbano ricorrere all'AI (consumo obbligatorio) e per quali vi sia libertà di scelta. Andrebbe inoltre stabilito in quale misura l'UI debba sostenere gli uffici nel campo dell'EED. A questo proposito la CdG può immaginarsi diverse varianti. Una possibilità sarebbe quella di mantenere lo stato finora vigente. Una variante sarebbe quella che l'UI offrisse agli uffici un supporto integrale. Sarebbero altresì pensabili forme intermedie, in virtù delle quali gli uffici di grande dimensione effettuerebbero autonomamente il supporto mentre l'UI sosterrebbe gli uffici di media e piccola entità. L'obiettivo dovrebbe consistere, a detta della CdG, nel conseguimento di un supporto efficace e finanziariamente conveniente.
- Si chiede al Governo di presentare al Gran Consiglio un rapporto contemplante diverse varianti per i compiti dell'UI e il supporto EED degli uffici.
- Nel rapporto andrebbero illustrate le conseguenze in materia di personale e quelle di carattere finanziario delle diverse varianti.
- L'obiettivo dovrebbe essere quello di allestire, sulla base della discussione del relativo rapporto in Parlamento, il budget per l'anno 2002 e di mettere il Gran Consiglio nella condizione di stabilire, con il preventivo 2002, il mandato politico di prestazioni per l'UI.

Coira, 28 novembre 2000

Namen: Möhr

Session: 28.11.2000
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo

Come la CdG ha correttamente rilevato, i compiti dell'Ufficio d'informatica (UI) non sono descritti in alcuna legge. La cifra 4 del decreto del Gran Consiglio del 18 novembre 1969, con il quale fu creato il Servizio per l'organizzazione e l'elaborazione dei dati (oggi denominato: UI), recita: „Il Piccolo Consiglio determina l'organizzazione del Servizio e stabilisce i suoi diritti e doveri“. Ne consegue che il Governo definisce i compiti dell'UI e ne disciplina l'organizzazione.
Ciò non ha nulla di straordinario. L'organizzazione vera e propria degli uffici e l'assegnazione dei compiti spetta di regola espressamente o tacitamente al Governo. L'esempio dell'Amministrazione delle imposte lo conferma. L'art. 164 della legge cantonale sulle imposte designa esplicitamente il Governo quale organo competente per l'organizzazione dell'Amministrazione cantonale delle imposte.
La strategia informatica datata 1995 comprende le parti „modello“, „direttive organizzative“ e „direttive tecniche“. Il „modello“ è stato approvato dal Governo con DG 1680 del 4 luglio 1995, le „direttive organizzative e tecniche per l'informatica e la telecomunicazione“ con DG 2103 del 15 agosto 1995. Le „direttive organizzative“ contengono indicazioni dettagliate sui compiti, sulle responsabilità e sulle competenze delle diverse istituzioni. Questa strategia informatica va rielaborata. I compiti, le competenze e le responsabilità devono essere verificate e se del caso adeguate alle attuali condizioni ed esigenze.
In tale occasione si deve pure tener conto degli spunti suggeriti dalla CdG e chiarire le questioni relative alle possibili prestazioni obbligatorie/opzionali dell'UI. Il rimaneggiamento della strategia informatica rientra nella sfera di competenza della Commissione per l'informatica.
La CdG chiede al Governo di presentare al Gran Consiglio un rapporto con diverse varianti per i compiti dell'UI e il supporto EED degli uffici.
Il Governo è dell'avviso che si debba porre mano alla verifica di fondo delle incombenze dell'AI nel quadro della citata rielaborazione della strategia informatica. Le diverse varianti per un supporto EED devono per contro essere illustrate in uno speciale rapporto.
Il rapporto, sotto forma di messaggio, verrà sottoposto all'attenzione del Gran Consiglio in occasione della sessione di ottobre 2001. All'atto di allestire il budget per l'anno 2002 non sarà quindi ancora possibile, per inconciliabilità di scadenze, tenere in considerazione la messa a punto di un supporto EED per gli uffici. Tuttavia il periodo che intercorrerà fra la sessione di ottobre e quella di novembre 2001 dovrà servire a valutare i dibattiti parlamentari della sessione di ottobre e a comprovare, in un supplemento alla stampa del budget, eventuali ripercussioni della variante decretata dal Gran Consiglio.
Il Governo è disposto ad accogliere il postulato ai sensi di quanto esposto.


Coira, 28 novembre 2000