Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 28.11.2000
In occasione del “Vertice sulla terra” del 1992 a Rio de Janeiro, 179 Stati hanno deliberato un programma di lavoro per il 21. secolo: l'Agenda 21. La Svizzera è cofirmataria di questo programma. S'intende armonizzare a favore di tutte le persone in una partnership globale e sostenibile, vale a dire un ambiente e un'economia di alta qualità, un ambiente sociale sano. L'Agenda locale 21 pretende la trasposizione in pratica di tale progetto a livello locale. Nel frattempo circa 2000 municipalità in tutto il mondo lavorano ad un'Agenda 21 locale.
Il Consiglio federale ha incaricato l'UFAFP di creare le condizioni quadro per l'attuazione nei Cantoni e nei Comuni svizzeri.
L'Agenda locale 21 persegue soprattutto i seguenti obiettivi:
- congiungere nelle città e nei Comuni la politica sociale, economica e sull'ambiente
- prendere sul serio le richieste della popolazione riconoscendola quale partner competente
- portare a soluzioni di comune accordo che all'atto della loro trasposizione vengono appoggiate dalla popolazione mediante un suo maggiore impegno; così facendo aumentano notevolmente le opportunità di realizzare misure sostenibili per uno sviluppo sostenibile
- motivare le cittadine e i cittadini ad agire autonomamente
- la popolazione e i rispettivi singoli gruppi tengono più insieme e s'identificano maggiormente con il Comune
- aiutare i Comuni e le Regioni a migliorarne l'immagine presso la popolazione, le imprese e i visitatori
- molti problemi e soluzioni elencati sull'Agenda si basano su provvedimenti locali. Per tale motivo alle autorità locali incombe una funzione-chiave nell'imposizione di uno sviluppo sostenibile.
È determinante per il successo dei processi dell'Agenda locale 21 che tutti i gruppi di persone interessati rispondano nell'ambito di processi locali a domande attuali e sviluppino obiettivi e progetti comuni volti a garantire a lungo termine la qualità di vita.
Chiediamo pertanto al Governo di rispondere alle seguenti domande:
1. Il Governo è anch'esso dell'avviso che la notorietà dell'Agenda 21 locale sia ancora troppo esigua?
2. Il Governo ha delle idee concrete di come potrebbe esaminare azioni pubbliche a livello cantonale anche dal profilo dell'Agenda 21 locale?
3. Finora il Cantone cosa ha fatto per rendere note a livello comunale l'Agenda 21 locale?
4. Il Governo è disposto a diventare attivo in questo merito?
5. Quali sono i provvedimenti concreti e vengono altresì impiegati mezzi finanziari?

Coira, 28 novembre 2000

Namen: Looser, Pfenninger, Arquint, Bucher, Caviezel (Coira, Jäger, Meyer, Pfiffner, Schütz, Trepp

Session: 28.11.2000
Vorstoss: it Interpellation

Risposta del Governo

L'esecuzione di programmi sotto il titolo di Agenda locale 21 costituisce parte integrante della politica sulla sostenibilità stabilita nel 1997 dal Consiglio federale. Quale sviluppo sostenibile s'intende uno sviluppo capace di corrispondere globalmente alle necessità attuali senza limitare le future generazioni nella possibilità di soddisfare le loro esigenze. Da questo punto di vista, una gran parte delle attività svolte da diversi uffici cantonali (ad es. Ufficio per l'ambiente, Ufficio per la natura e il paesaggio, Ufficio di pianificazione, Ufficio forestale, Servizio trasporti pubblici) contribuisce ad uno sviluppo sostenibile. Mediante l'esecuzione di direttive legali si vogliono infatti proteggere le basi di vita (acqua, terra, aria, spazi d'insediamento e naturali, bosco) anche per le future generazioni. Soltanto singoli compiti come l'elaborazione di piani settoriali, piani direttori e delle misure avvengono in stretta collaborazione con i Comuni e le associazioni che rappresentano la popolazione interessata. L'Agenda 21 intende per contro offrire ad enti interessati la possibilità di sviluppare e prestare un ulteriore contributo alla sostenibilità su base facoltativa. Le misure volte a consolidare l'Agenda 21 completano quindi la tradizionale protezione dell'ambiente.
Risposte alle singole domande:
1. I media hanno già più volte informato in merito all'Agenda locale 21 quale strumento per uno sviluppo sostenibile. Anche il Cantone ha spesso rinviato alla possibilità dell'Agenda locale 21 (vedi risposta alla domanda 3). Il Governo è però dell'avviso che l'importanza di un'Agenda locale 21 non sia ancora abbastanza divulgata.
2. La particolarità dell'Agenda locale 21 consiste nel fatto che l'obiettivo può partire dalle autorità comunali come pure dalla popolazione o da gruppi interessati (ad es. associazioni ambientalistiche). Un'Agenda locale 21 non può pertanto essere “comandata” d'alto. Il Governo e l'Ufficio per l'ambiente continueranno ad informare e a prestare sostegno metodico.
3. Nel maggio/giugno 2000 l'Ufficio per l'ambiente ha organizzato la mostra speciale “Sostenibilità” in occasione dell'esposizione per il commercio e l'artigianato HIGA. In questo contesto è stata evidenziata la necessità di agire verso sviluppi sostenibili, sono stati proposti comportamenti sostenibili per la vita d'ogni giorno e si è altresì informato in merito all'Agenda locale 21. Nell'agosto 2000 l'UFAFP ha organizzato una manifestazione di due giorni relativa all'Agenda locale 21 sotto il titolo “Sviluppo sostenibile: la nuova sfida per la protezione dell'ambiente”. A tale manifestazione sono stati invitati tutti i comuni svizzeri. L'Ufficio per l'ambiente ha raccomandato la partecipazione anche alle associazioni regionali di pianificazione dei Grigioni. Seguiranno ulteriori informazioni e azioni del Cantone.
4. Qualora desiderato, è previsto il sostengo tecnico dei Comuni da parte degli uffici cantonali. L'Ufficio per l'ambiente registra oltre a ciò esempi di progetti dell'Agenda 21 in corso nei Comuni e Cantoni fuori dai Grigioni. Queste documentazioni sono a disposizione degli interessati per farsi un'idea o per informarsi.
5. Nel bilancio del 2001 non sono previsti sussidi di sostegno. Per progetti sostenibili a livello comunale, considerati parte dell'Agenda locale 21, possono essere concessi sussidi federali.

Coira, 28 novembre 2000