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Sessione: 29.01.2001
concernente lo smantellamento di uffici postali

La Posta svizzera sta massicciamente riorganizzando la propria rete di uffici postali. Nei prossimi cinque anni l'Azienda ridurrà la rete di 140 - 180 servizi fino a raggiungere circa 2500 - 2700 uffici.

Stando ai piani della Posta anche nel Cantone dei Grigioni verranno smantellati numerosissimi uffici postali. In ultima analisi la perdita di un ufficio postale modifica il carattere di un paese che perde di attrattiva. La popolazione più anziana ne soffre; essa è di fatto molto meno mobile e pertanto fa affidamento sui servizi della Posta. Benché la Posta preveda diversi modelli, quali il servizio a domicilio, le agenzie, gli uffici postali mobili, essi non possono sostituire le funzionarie e i funzionari postali nei paesi. Spesso nei rapporti con gli abitanti dei comuni più piccoli il buralista postale non è semplicemente il postino risp. il buralista, bensì una persona che presta aiuto. Si pongono tuttavia anche questioni e problemi legati alla politica degli insediamenti e concernenti le opportunità di sviluppo delle regioni periferiche.

A quanto sostiene la Posta e il Sindacato della comunicazione, l'intera riorganizzazione dovrà essere socialmente sostenibile, vale a dire che la Posta intraprenderà tutto il possibile onde evitare licenziamenti in particolare fra gli impiegati fissi. Anche in futuro la Posta dovrà però garantire che venga assicurato l'approvvigionamento postale di base anche nel nostro Cantone.

Per queste ragioni rivolgiamo al Governo le seguenti domande:

1. Quali ripercussioni intravede il Governo nell'ambito della politica dell'insediamento e delle opportunità di sviluppo delle regioni periferiche nel nostro Cantone?
2. Quali possibilità vede il Governo, onde intervenire presso la Posta e i servizi competenti della Confederazione nonché via Parlamento federale per ottenere le necessarie correzioni del presente concetto allestito dalla Posta?
3. Nell'ambito della riduzione degli uffici postali verranno introdotte altre tipologie quali il servizio a domicilio, le agenzie ecc.. Il Governo ritiene che possa tuttavia essere mantenuto l'approvvigionamento postale di base nei Grigioni?
4. Il Governo è a conoscenza di quanti impieghi presso la Posta andranno persi nei Grigioni? Cosa farà il Governo per opporsi alla situazione?

Coira, 29 gennaio 2001

Namen: Locher, Pfenninger, Schütz, Arquint, Bucher, Frigg, Jäger, Looser, Meyer, Noi, Pfiffner, Schmutz, Trepp, Zindel

Session: 29.01.2001
Vorstoss: it Interpellation

Risposta del Governo

1. La struttura decentralizzata con numerosi piccoli insediamenti è caratteristica per i Grigioni. In linea di massima il Governo si adopera a favore del mantenimento di questa struttura, per quanto ragionevole e finanziariamente sostenibile. Gli sforzi per una buona infrastruttura e per adeguate prestazioni di servizio pubbliche mirano a detto obiettivo.

Nell'ambito dello smantellamento di uffici postai occorre distinguere fra due problemi. Da un lato trattasi, nell'intero Cantone e quindi anche nelle regioni periferiche, dell'approvvigionamento postale di base. Dall'altro nei piccoli comuni il singolo impiego legato all'ufficio postale riveste un'importanza particolare. Il Governo si impegnerà, affinché la definizione dell'approvvigionamento di base non pregiudichi le opportunità di sviluppo delle regioni periferiche. I posti di lavoro non potranno essere ovunque mantenuti nella forma attuale. In questi casi si tratta di trovare combinazioni idonee con altri compiti come pure di compensare le perdite tramite nuovi impieghi in altri settori soprattutto di stampo privato. Per concretizzare opportunità di sviluppo economiche occorrono in primo luogo posti di lavoro privati, quelli pubblici sono unicamente un complemento.

2. Va dapprima ritenuto che la Posta è un'Azienda federale e che modifiche del concetto della Posta possono essere attuate unicamente tramite i competenti servizi federali. Qualora siano necessarie correzioni del concetto, il Governo vede la possibilità di contattare direttamente le autorità federali, inoltrare interventi assieme agli altri cantoni di montagna o al Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) oppure tramite il Parlamento federale, onde esporre le esigenze del Cantone.

3. Giusta la legge postale la Posta svizzera deve garantire l'approvvigionamento postale di base (servizio universale) in tutta la Svizzera. La legge non prescrive se questo servizio universale o Service public debba essere fornito in uffici postali o in un'altra forma. Pertanto l'indice di misurazione del Service public non è il numero degli uffici postali o la tipologia di detti uffici, bensì unicamente l'approvvigionamento effettivo della popolazione con prestazioni postali di base. Fintanto che la Posta adempie il suo mandato di legge, il Service public è garantito.

4. Attualmente la Posta non è ancora in grado di fornire alcuna indicazione circa le ripercussioni che la riorganizzazione della rete degli uffici postali avrà sul numero dei posti di lavoro. A tal scopo la Posta deve dapprima analizzare ogni singola situazione ed elaborare soluzioni d'intesa con gli interessati e i comuni. Si sa soltanto che nei Grigioni 182 uffici postali P saranno oggetto di ristrutturazione. Il Cantone ha già avuto i primi colloqui con i servizi competenti della Posta svizzera e continuerà a mantenere il contatto anche durante e dopo la fase d'esame.

In linea di principio va osservato che da un lato si tratta sicuramente del mantenimento dei posti di lavoro esistenti, dall'altro però gli sforzi devono mirare a creare nelle regioni nuovi impieghi orientati al futuro. Si sollecitano le regioni a contribuire al conseguimento di tale obiettivo. Il Cantone è disposto a sostenere gli sforzi delle regioni.

27 febbraio 2001