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Sessione: 30.01.2001
concernente il comportamento delle autorità in caso di valanghe / pericolo nelle nostre montagne

Domenica 7 gennaio 2001 delle valanghe hanno messo in pericolo la vita di diverse persone sul Passo del Giulia. Il caso ha voluto che per fortuna nessuno sia stato ferito e che non vi siano state vittime. Secondo informazioni della stampa l'Istituto svizzero per lo studio della neve e delle valanghe aveva già annunciato alle ore 12.00 (quattro ore prima della caduta della valanga) il pericolo e consigliato di chiudere i passi di una certa altitudine, fra cui anche quello del Giulia.

Coscienti del fatto che non tutti i pericoli nelle nostre montagne sono evitabili, ma anche che è compito della politica creare condizioni quadro che scongiurino il più possibile tali pericoli, pongo al Governo le seguenti domande:

1. Che valore viene dato alle informazioni e raccomandazioni dell'Istituto svizzero per lo studio della neve e delle valanghe?
2. Esistono disposizioni precise al riguardo?
3. - In caso affermativo, in che misura queste disposizioni sono vincolanti?
4. Chi si assume in ultima analisi la responsabilità in caso di disavventure?

Coira, 30 gennaio 2001

Namen: Noi

Session: 30.01.2001
Vorstoss: it SchriftlicheAnfrage

Risposta del Governo

Domanda 1
Il bollettino delle valanghe aggiornato diramato giornalmente dall'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (ISNV) di Davos costituisce un importante ausilio per valutare e prendere decisioni da parte dei responsabili dei servizi cantonali e comunali addetti alle valanghe. I bollettini diramati dall'ISNV pronosticano il pericolo di valanghe (sulla base della presumibile evoluzione delle condizioni meteorologiche e dello strato di neve) per le diverse regioni. Siccome il bollettino non dà indicazioni sui pericoli locali e siccome ha carattere generale, i responsabili della sicurezza devono far capo a metodi di valutazione supplementari (ad es. osservazioni locali del tempo, esami dello strato di neve nonché risultati ricavati dal distacco artificiale di valanghe) e soprattutto anche alla propria esperienza, al fine di prendere le difficili decisioni concernenti la chiusura o l'apertura di una via di comunicazione. La trasposizione in pratica delle raccomandazioni generali dell'ISNV (ad es. “grande pericolo di valanghe; le vie di comunicazione esposte possono essere minacciate da valanghe spontanee; vengono raccomandate misure di sicurezza”) avrebbe come conseguenza che molti collegamenti stradali importanti dovrebbero essere chiusi talvolta per parecchi giorni.

Domande 2 e 3
Non esistono prescrizioni giuridiche riguardo al carattere vincolante del bollettino dell'ISNV.


Domanda 4
La decisione relativa alla chiusura e all'apertura delle strade cantonali deve essere presa sul posto. La responsabilità compete perciò agli uffici tecnici di circondario. Per giudicare il pericolo di valanghe vi sono per lo più organizzazioni regionali addette a questo pericolo naturale, a cui appartengono in parte degli specialisti esterni. In caso di necessità esse possono inoltre consultarsi con l'ISNV. I compiti e le competenze dei diversi interessati sono stabiliti nei regolamenti sul servizio invernale degli uffici tecnici di circondario. Al riguardo si tratta di un compito altamente esigente, che richiede parecchio dai collaboratori responsabili. Essi svolgono questo loro dovere coscienziosamente e meritano pertanto il nostro ringraziamento e riconoscimento. In caso di sinistro è infine il giudice a decidere se la decisione presa abbia rispettato i fondamenti e le condizioni quadro a disposizione.

14 febbraio 2001