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Sessione: 30.01.2001
concernente esposizione annuale nel Museo d'arte grigione

Il Museo d'arte grigione (MAGR) promuove, nel quadro dei crediti stanziati secondo conoscenze scientifiche e tecnico-amministrative riconosciute, l'accessibilità, la cura, la presentazione e l'intermediazione della collezione di opere d'arte dei Grigioni. Esso intermedia, incentiva e rende accessibile sotto forma di mostre alternate le arti figurative.

L'arte figurativa comprende tra l'altro la scultura, la pittura, le arti grafiche e la manufattura artistica. Fin qui tutto chiaro. Quando si tratta però di giudicare che cosa è arte e che cosa no, la cosa si fa più difficile. Per esprimere un giudizio occorre in ogni caso una persona esperta? Il comune cittadino non è in grado di riconoscere l'arte? Nel campo dell'arte vi è democrazia? L'arte è neutrale dal profilo dei sessi?

La mostra dell'anno scorso ha sollevato un polverone, ma soprattutto la composizione della giuria. Si è rimproverato in modo particolare che le donne non erano rappresentate né nella giuria né tra gli espositori.

E' interessante constatare che le quattro persone scelte hanno praticamente ogni anno un posto assicurato nella mostra annuale. Esse sono inoltre presenti nell'esposizione regolare.

La politica non dovrebbe prescrivere che cos'è arte. Essa dovrebbe invece creare buone condizioni quadro. Si ricorda che il Museo d'arte viene finanziato principalmente dal Cantone mediante lo stanziamento di un sussidio pari a un milione di franchi. Di conseguenza ci si dovrebbe attendere una maggiore varietà nella produzione artistica, segnatamente in quella di artiste grigionesi e un po' più di equilibrio. Sarebbe inoltre senz'altro pensabile che ad es. ogni mese in un locale del Museo venisse offerta ad un'artista o a un artista non ancora conosciuta/o e che intrattiene relazioni con i Grigioni la possibilità di presentare ad un'ampia cerchia di persone le proprie opere.

Il Governo viene invitato a chiarire se non sia il caso di offrire al pubblico grigione, attraverso la mostra annuale nel Museo d'arte, un'arte più popolare e più equilibrata nonché d'impegnarsi affinché artiste ed artisti non ancora conosciute/i e legate/i ai Grigioni abbiamo la possibilità di presentare periodicamente più volte all'anno al pubblico le loro opere.

Coira, 30 gennaio 2001

Namen: Frigg, Meyer, Bucher, Arquint, Joos, Locher, Looser, Noi, Pfenninger, Pfiffner, Schmutz, Schütz, Zindel

Session: 30.01.2001
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo


Il Museo d'arte grigione (MAGR) si fonda su tre enti responsabili: Cantone dei Grigioni, Fondazione collezione d'arte grigione e Società grigione di Belle Arti. I dettagli della situazione giuridica che sta alla base del MAGR sono trascritti nell'accordo tra il Governo, il Municipio di Coira e la Direzione della Società grigione di Belle Arti concernente la collezione grigione di opere d'arte del 17 dicembre 1979/11 gennaio 1980 nonché nell'accordo tra il Cantone e la Società grigione di Belle Arti concernente l'attività della medesima nel Museo d'arte grigione del 10 dicembre 1979.

Giusta l'accordo il Cantone mette a disposizione gratuitamente della Società grigione di Belle Arti per esposizioni e conferenze il Museo d'arte ed il personale dello stesso. La Società in parola si assume la piena responsabilità della scelta e configurazione dei programmi, dell'organizzazione e dello svolgimento delle proprie attività all'inter-no del Museo. Questa forma di collaborazione, più volte confermata dal Governo, tra il Cantone e la Società grigione di Belle Arti garantisce, proprio come recita il postulato, che nel Museo d'arte grigione tutte le specie e le generazioni della produzione artistica tradizionale e attuale dei Grigioni possano essere trasmesse ed incentivate.

Uno degli obiettivi dichiarati della Società grigione di Belle Arti consiste nel promuovere e trasmettere sia l'arte grigione non più recente che quella contemporanea, sia l'arte conosciuta che quella praticamente ancora sconosciuta. Oltre alle importanti mostre annuali, a tale scopo hanno luogo regolarmente personali ed esposizioni di gruppo con la partecipazione di artisti e artiste giovani provenienti
dal nostro Cantone. Per mancanza di competenza il Governo non può tuttavia prendere posizione nel singolo caso sulla critica della postulante e non la condivide nemmeno completamente. Esso è però dell'avviso che sarebbe auspicabile che il Museo d'arte grigione offrisse agli artisti e alle artiste legati ai Grigioni un'ampia piattaforma per poter esporre regolarmente le loro opere.

Le esposizioni annuali vengono allestite nel Museo d'arte grigione sin dal 1933. Dall'inizio degli Anni Ottanta questa esposizione ha luogo secondo il medesimo principio: tutti i cittadini e le cittadine grigiones possono inoltrare dei lavori; una giuria
decide se un'opera viene inserita o meno nell'esposizione. Detta giuria, nominata dalla Società grigione di Belle Arti, si compone ogni anno ex novo di un/un' esperto/a esterno/a (presidente), due membri della Società grigione di Belle Arti, un/un'artista, un membro a scelta (esponente della politica, dell'economia ecc.) nonché del Direttore del MAGR con voto consultivo. Questa composizione della giuria garantisce che i tre membri profani siano in maggioranza. L'esposizione annuale raggiunge ogni anno, anche fuori dai confini cantonali, un elevato livello qualitativo. Ogni anno si scoprono e si promuovono giovani talenti.

In occasione del secolo di vita della Società grigione di Belle Arti, che coincideva con l'anno 2000, detta Società ha deciso, al posto dell'esposizione annuale, d'imboccare in via eccezionale un'altra strada. La critica nei confronti dell'esposizione non è certamente rivolta agli artisti invitati e alle loro opere, quanto piuttosto all'organo che li ha scelti. Il fatto che in quest'organo non fossero rappresentate le donne è secondo il Governo un errore, non commesso tuttavia volutamente, secondo le informazioni della Società grigione di belle Arti responsabile delle nomine; esso è stato commesso per mancanza di sensibilità nei confronti delle legittime esigenze di una composizione equilibrata di quest'organo.

Ai sensi delle presenti esposizioni il Governo è disposto ad accogliere il postulato e ad invitare la Società grigione di Belle Arti a prendere in esame altre forme di mediazione e incentivazione di artisti ed artiste legati ai Grigioni.

20 febbraio 2001