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Sessione: 30.01.2001
concernente la „composizione della Commissione federale del Parco nazionale“

Diversi eventi in relazione al Parco nazionale svizzero portano alla conclusione che i rapporti che intercorrono fra una parte della popolazione della regione che ospita il Parco nazionale e gli organi dello stesso si siano guastati. In occasione della votazione consultativa sulla costituzione di una zona circostante a Zernez l'esito è stato chiaramente negativo. Ciò va in parte ricondotto alla mancanza di fiducia della popolazione nei confronti degli organi del Parco nazionale. Il fatto che non si sia tenuto conto della proposta avanzata dal Governo retico per la presidenza della Commissione federale del Parco nazionale (CFPN) è stato difficilmente visto come un contributo efficace alla formazione di fiducia.

La CFPN si compone di 9 membri; i comuni del Parco nazionale e il Cantone dei Grigioni hanno tuttavia diritto di proporre soltanto un membro ciascuno. Rispetto ad altri parchi nazionali la rappresentanza della regione interessata in seno alla CFPN è scarsa. Citiamo l'esempio del Parco nazionale “Hohe Tauern” nella Carinzia (Austria), la cui Commissione consta di 12 rappresentanti dei proprietari fondiari, 6 esponenti del comune che ospita il Parco e 12 rappresentanti eletti dal Governo della Carinzia. Grazie a questa forte integrazione dei diretti interessati nell'organo direttivo del Parco nazionale “Hohe Tauern” sono state fatte esperienze molto positive.
Onde creare una migliore base di fiducia nella regione del Parco nazionale svizzero, sarebbe parimenti necessaria una rappresentanza assai maggiore della regione toccata e del Cantone dei Grigioni. Indipendentemente da un'eventuale discussione futura in merito all'ampliamento del Parco nazionale le firmatarie e i firmatari sono dell'avviso che sia necessaria una nuova composizione della CFPN.

A questo proposito i firmatari rivolgono al Governo le seguenti domande:

1. Come giudica il Governo l'attuale composizione della CFPN?
2. Il Governo è pure dell'opinione che i comuni che ospitano il Parco e il Cantone dei Grigioni dovrebbero aver il diritto di proporre almeno il 50% dei membri della CFPN?
3. Il Governo è disposto ad intervenire presso la Confederazione a favore di una revisione della legge federale sul Parco nazionale in questo senso?

Coira, 30 gennaio 2001

Namen: Parolini, Tramèr, Biancotti, Bär, Battaglia, Beck, Berther (Disentis/Mustér), Brüesch, Capaul, Casanova (Vignogn), Catrina, Cavegn, Christ, Christoffel, Conrad, Crapp, Dalbert, Deplazes, Federspiel, Geisseler, Giovannini, Guiliani, Göpfert, Gross, Gunzinger, Hanimann, Hartmann, Hübscher, Janett, Kessler, Lemm, Loepfe, Luzio, Maissen, Mani, Märchy, Marti, Möhr, Montalta, Parolini, Parpan, Patt, Peretti, Portner, Quinter, Ratti, Rizzi, Sax, Schmid (Sedrun), Schmid (Splügen), Stiffler, Thomann, Thöny, Tuor (Trun), Wettstein, Zinsli

Session: 30.01.2001
Vorstoss: it Interpellation

Risposta del Governo

In ossequio alla legislazione federale sul Parco nazionale la Commissione del Parco nazionale (CFPN) eletta dal Consiglio federale è l'organo supremo della Fondazione „Parco nazionale svizzero“ (Fondazione PNS) e consta di nove membri. Due di essi rappresentano la Confederazione. Al Cantone e ai comuni che ospitano il Parco spetta il diritto di proposta per un membro ciascuno. Tre membri vengono nominati dalla Pro Natura e due dall'Accademia svizzera di scienze naturali (ASSN). Questa composizione della CFPN, che rende giustizia ai gruppi d'interesse, va ricollegata al contesto storico in cui nell'anno 1914 vide la luce il PNS. A suo tempo lo spunto per la creazione del Parco venne infatti dalla Società elvetica di scienze naturali (oggi ASSN). Un contributo determinante per la fondazione del Parco è stato però pure fornito dalla Lega svizzera per la protezione della natura (oggi Pro Natura). Entrambe le Organizzazioni hanno sostenuto la creazione del Parco sia dal profilo ideale che da quello finanziario, e questo fino ad oggi. L'attuale composizione della CFNP è pertanto strettamente legata alla genesi del Parco.

Le firmatarie e i firmatari dell'interpellanza sollevano la questione se, nel contesto sociale e politico odierno, una CFNP composta secondo gruppi d'interesse sia ancora in grado di svolgere il proprio compito in maniera ragionevole ed appropriato quale organo direttivo strategico. La nomina nella CFNP di esponenti di gruppi d'interesse cela effettivamente il pericolo che si dia più peso alla cura di interessi particolari che non al mandato direttivo strategico. Nel quadro della procedura di consultazione effettuata dalla Confederazione nell'anno 1999 e concernente un'eventuale revisione della legge federale sul Parco nazionale, il Cantone ha pure fatto presente questa situazione poco soddisfacente nell'ottica odierna. Nell'ambito della citata procedura di consultazione il Cantone ha altresì sollecitato a che siano esaminati con occhio critico anche la forma giuridica, il finanziamento e la struttura organizzativa della Fondazione PNS. Nel frattempo nulla è mutato alla valutazione effettuata dal Governo nel 1999. Riguardo alla richiesta concreta di un'influenza maggiore del Cantone sulla scelta dei membri della CFPN, il Governo condivide l'opinione delle firmatarie e dei firmatari dell'interpellanza per cui fra la Confederazione da un lato e il Cantone risp. i comuni interessati dall'altro dovrebbe essere rispettato il principio della parità delle proposte di nomina. Il Cantone ha già integrato anche questa legittima esigenza nella procedura di consultazione relativa alla revisione della legge federale sul Parco nazionale. Per quanto attiene all'ulteriore iter il Governo è dell'avviso che la questione della composizione della CFPN debba essere possibilmente affrontata nell'ambito delle menzionate riflessioni complessive. In questo senso il Governo è pure disposto ad impegnarsi a favore di corrispondenti adeguamenti della legislazione federale sul Parco nazionale.

27 febbraio 2001