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Sessione: 28.03.2001

Con la galleria di base del San Gottardo lunga 57 km viene costruita non solo la galleria ferroviaria più lunga del mondo, ma anche l'elemento più importante del futuro collegamento ferroviario attraverso le Alpi. La Svizzera investe in questa opera edilizia del secolo circa 10 miliardi di franchi, al fine di poter venire a capo mediante la ferrovia dei crescenti flussi di traffico.

L'attrattiva della ferrovia cresce grazie a tempi di viaggio più brevi ed all'elevato comfort. A partire dal 2011 il viaggiatore attraverserà le Alpi in pendolini che circoleranno a 250 km/h. Il tempo di viaggio da Zurigo a Milano, passando attraverso la galleria di base del Gottardo, sarà ancora di poco più di due ore, la metà di oggi. Riduzioni dei tempi di percorrenza di quest'ordine di grandezza risulteranno per tutti i collegamenti nazionali e internazionali su questo tracciato.

In un certo senso al centro dell'attraversamento delle Alpi si trova Sedrun, situato a 1450 m di altitudine. Il 20 giugno 2000 è stato raggiunto il punto più basso del pozzo (profondità 835 m), situato a 507 msm. Attualmente si sta lavorando nella caverna, ai piedi del pozzo. Già oggi la località di Sedrun è collegata direttamente mediante ascensore alla linea ferroviaria; esso viene utilizzato per il trasporto degli operai e per tutto il materiale prodotto dagli scavi.

L'avanzata della galleria vera e propria dei cunicoli est e ovest si concretizzerà a partire dal mese di novembre del 2003 e parallelamente verranno intrapresi i rimanenti scavi del centro multifunzionale. Quest'ultimo comprende parecchie caverne che ospiteranno attrezzature di tecnica-ferroviaria, un cambio di corsia, affinché i treni possano spostarsi nei cunicoli della galleria adiacenti, nonché posti per fermate d'emergenza. Il centro multifunzionale è approvvigionato con aria fresca proveniente dall'esterno ed è raggiungibile mediante ascensore indipendentemente dall'esercizio ferroviario. A causa dei ritardi causati dal tracciato nel Canton Uri, a Sedrun verrà costruito negli anni 2002/2003 un pozzo supplementare del diametro di 4 m circa.

La Consigliera nazionale Brigitte Gadient ha presentato in data 8 marzo 2000 un postulato relativo a questa questione, che è stato accettato senza discussione dal Consiglio federale e in data 16 ottobre 2000 dal Consiglio nazionale. L'idea di questo collegamento dall'alta Surselva alla galleria di base del Gottardo era nata già negli anni 40 del secolo scorso. Da allora se n'è discusso più volte, segnatamente in relazione alla variante Y ed infine al citato postulato.

L'idea di una fermata apre inattese possibilità di sviluppo e rappresenta infine una visione. Non solo Sedrun, ma l'intera Regione e non da ultimo il nostro Cantone godrebbero, attraverso il collegamento, di un'importante rivalutazione turistica. In 40 minuti sarebbe possibile raggiungere Lucerna e Lugano, in 60 minuti Zurigo e in 75 minuti Milano.

La fermata di Sedrun è la chiave per uno sviluppo economico globale nella Surselva sotto forma di un incremento economico regionale. Nuove imprese potrebbero insediarsi, i pendolari avrebbero interessanti possibilità di lavoro nelle grandi città e l'importante settore turistico riceverebbe impulsi del tutto nuovi ed inattesi. Con un'utilizzazione attiva del centro multifunzionale di Sedrun è possibile infine contribuire in modo determinante a porre un freno all'emigrazione della popolazione giovane di montagna verso le città.

Un Comitato promotore denominato ”Porta Alpina Sedrun” propone dunque di utilizzare l'infrastruttura già realizzata del centro multifunzionale di Sedrun al di là delle mere esigenze tecnico-ferroviarie e di tecnica di sicurezza. La fermata di almeno tre treni in ogni direzione al giorno che attraversano quotidianamente la galleria di base del Gottardo, secondo informazione dei committenti non richiederebbe la costruzione di alcuna galleria supplementare. Una fermata ufficiale “Porta Alpina Sedrun” potrebbe quindi essere realizzata con una minima spesa in più. I passeggeri supererebbero in poco più di un minuto gli 800 m di dislivello, fatto questo che rappresenterebbe un'ulteriore attrazione turistica. Successivamente i passeggeri verrebbero trasportati alla stazione di Sedrun. Per la Ferrovia Furka-Oberalp e la Ferrovia Retica la fermata di Sedrun rappresenterebbe pure un'inattesa opportunità per allacciarsi alla rete europea ad alta velocità.

Sarebbe un'omissione imperdonabile non intraprendere tutti gli sforzi necessari per esaminare la fattibilità di quest'idea. I lavori di costruzione si trovano ad un punto che per motivi tecnico-edili non ostacolerebbe la realizzazione della stessa. Tuttavia ora è giunto il momento in cui le autorità competenti sono chiamate a chiarirne la fattibilità. A tal riguardo il Cantone e la Regione oltre che gli organi federali competenti svolgono un ruolo essenziale.

I firmatari del postulato invitano il Governo a dichiarare se può sostenere questa richiesta e se è disposto a garantire il necessario sostegno nel quadro di uno studio di fattibilità.

Coira, 28 marzo 2001

Namen: Berther (Sedrun), Casanova (Coira), Tuor (Disentis/Mustér), Augustin, Berther (Disentis/Mustér), Biancotti, Bischoff, Cahannes, Carisch, Casanova (Vignogn), Cathomas, Catrina, Cavegn, Caviezel, Cavigelli, Conrad, Crapp, Dermont, Federspiel, Geisseler, Hartmann, Hess, Juon, Kehl, Keller, Lardi, Loepfe, Luzi, Märchy, Marti, Nick, Parolini, Pedrotti, Portner, Schmid (Sedrun), Suenderhauf, Thomann, Tremp, Tuor (Trun), Zegg

Session: 28.03.2001
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo


Le considerazioni esposte dai firmatari del postulato relative agli antefatti e all'obiettivo di una stazione in galleria a Sedrun sono sostanzialmente pertinenti. L'utilizzo del pozzo Alp Transit Sedrun per il traffico pubblico passeggeri comporterebbe per la Surselva notevoli riduzioni della durata degli spostamenti verso il Ticino e la Lombardia come pure verso Zurigo e la Svizzera interna; ciò equivarrebbe senza ombra di dubbio a grandi opportunità per la Regione e per il Cantone. In virtù del postulato Gadient, accolto dal Consiglio nazionale in data 6 ottobre 2000, il Consiglio federale è stato incaricato di controllare che la fermata d'emergenza a Sedrun, prevista nella galleria di base del San Gottardo, sia concepita in maniera tale da permettere la creazione di una stazione permanente di coincidenza per la Surselva.

Nell'estate 2000 il DCTF aveva già instaurato svariati contatti con il Comitato d'iniziativa e con i rappresentanti della Regione. Nel febbraio 2001 il Dipartimento ha chiesto al Direttore dell'Ufficio federale dei trasporti un colloquio in merito. Queste delucidazioni concernenti la fattibilità dovranno permettere di rispondere alla domanda se l'idea di una „Porta alpina Sedrun“ presenti un rapporto costi/benefici positivo. Per le maggiorazioni di spesa di natura pianificatoria e edilizia sarebbe auspicabile un finanziamento tramite i progetti ferroviari di grande portata (Alp Transit, Ferrovia 2000 ecc., allacciamento della Svizzera orientale alla rete europea ad alta velocità). Tenendo conto di dette limitazioni il Governo è disposto ad accogliere il postulato e a sostenere, nei limiti delle sue possibilità, gli accertamenti sulla fattibilità.