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Sessione: 28.03.2001

Per il 1° gennaio 2001 sono state rimaneggiate le direttive della COSAS (Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale). Tra l'altro è stato fissato che in caso di cambio di domicilio le prestazioni di sussidi ai beneficiari dell'assistenza sociale devono protrarsi per il primo mese successivo al trasferimento, da parte del precedente comune di domicilio. Questa prassi è volta tra l'altro a dare ai comuni il tempo sufficiente per fare gli accertamenti risp. per fissare un'eventuale assistenza sociale per i nuovi residenti. Tuttavia tale prassi può funzionare solo se tutti i comuni vi si attengono nella stessa misura, sia all'interno del Cantone sia in tutta la Svizzera.

Mentre vi sono dei comuni nel nostro Cantone che applicano questo principio già dall'inizio dell'anno, ve ne sono altri che hanno deciso di non finanziare ai beneficiari e alle beneficiarie dell'assistenza sociale il primo mese successivo al trasferimento. Questo comportamento non solidale porta obbligatoriamente a discordanze tra i comuni e a una forte incertezza nel trattamento delle rispettive situazioni.

Al Governo si chiede di rispondere alle due domande seguenti:

1. Il Governo condivide l'opinione secondo la quale tutti i comuni nei Grigioni dovrebbero attenersi alla stessa linea di comportamento riguardo al finanziamento del primo mese successivo al trasferimento in altro comune (applicazione della raccomandazione COSAS citata)?
2. Per evitare il cosiddetto “turismo assistenziale” sarebbe utile già da molto tempo l'applicazione di una prassi assistenziale uniforme in tutti i comuni del Cantone. Come procedono gli sforzi in questa direzione da parte degli uffici cantonali?

Coira, 27 marzo 2001

Namen: Jäger

Session: 28.03.2001
Vorstoss: it SchriftlicheAnfrage


Risposta del Governo

Il Governo risponde alle domande poste nel modo seguente:

1. Il Governo condivide la concezione secondo cui tutti i comuni dovrebbe attenersi alla raccomandazione della Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale che prevede che il precedente comune di domicilio deve fornire il sostegno al beneficiario dell'assistenza sociale nel mese successivo al suo trasferimento in altro comune. Se singoli comuni non si attengono a questa raccomandazione ne risulta una prassi disomogenea e finiscono inevitabilmente per sorgere delle divergenze tra i comuni. Questo scostamento inoltre innalza i costi per gli accertamenti e le spese amministrative per ogni singolo caso.

2. Le prestazioni finanziarie dell'azione sociale devono contribuire al mantenimento dell'integrazione delle persone in stato di bisogno, ad arrestare la loro disintegrazione e a favorire la loro reintegrazione. Il Governo ritiene quindi importante che la prassi di sostegno seguita dai comuni sia uniforme. L'uniformità della prassi assistenziale ha come conseguenza anche quella di disincentivare il cambio di domicilio motivato dall'aspettativa di ottenere generose prestazioni sociali.

La Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale (COSAS) ha emanato delle direttive per l'allestimento e la commisurazione dell'assistenza sociale, che sono riconosciute e considerate di orientamento in tutta la Svizzera per definire la prassi da seguire.

Il Governo prevede di prescrivere in modo vincolante alle autorità comunali dei servizi sociali entro la fine di giugno 2001 le direttive rielaborate dalla COSAS per il 1° gennaio 2001, entro condizioni quadro ancora da definire.