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Sessione: 28.03.2001

Il Cantone dei Grigioni in qualità di azionista del SAirGroup secondo quanto riportato dai media dispone di 10'000 azioni SAir. Molte cose fanno pensare che il Consiglio di amministrazione e la Direzione del SAirGroup hanno stimato in modo sbagliato il futuro dell'azienda. Se eventualmente vi sono ulteriori irregolarità che hanno contribuito a mettere in crisi il gruppo, lo si verrà a sapere attraverso probabili indagini più approfondite.

In qualità di azionista il Cantone dei Grigioni è direttamente colpito da questa politica aziendale, in quanto le quotazioni sono crollate quando si è diffusa la notizia del presumibile fiasco finanziario. I firmatari dell'interpellanza invitano perciò il Governo a rispondere alle seguenti domande:

1. Nel conto 2000, eventualmente in quello del 2001 si è tenuto risp. si tiene debitamente conto del crollo delle quotazioni? A quanto ammonterebbero le supposte perdite del Cantone dei Grigioni? Si prende eventualmente in considerazione la vendita delle azioni?
2. Il Governo del Cantone dei Grigioni ritiene giusto, come già annunciato da vaste cerchie di azionisti, rifiutare attualmente di avallare l'operato del Consiglio di amministrazione nonché dell'Organo di revisione del SAirGroup?
3. Il Governo ritiene giusto sostenere la proposta di un esame speciale che presumibilmente verrà fatta in occasione della prossima Assemblea generale?
4. Con 10'000 azioni per un volume di 13 milioni di franchi circa il Cantone dei Grigioni è da considerarsi un azionista piuttosto piccolo. Dopo che già altri cantoni colpiti prendono in considerazione l'adozione di misure quali il rifiuto di dare il benestare all'operato, una verifica speciale o addirittura azioni di responsabilità, il Governo riterrebbe opportuno, in vista della prossima Assemblea generale del SAirGroup, coordinare gli interessi dei cantoni ed impegnarsi eventualmente per una strategia comune?


Coira, 26 marzo 2001

Namen: Suenderhauf, Keller, Loepfe, Augustin, Berther (Disentis/Mustér), Biancotti, Bisculm, Büsser, Cahannes, Capaul, Carisch, Casanova, Cathomas, Crapp, Dermont, Farrér, Federspiel, Giuliani, Lardi, Maissen, Parpan, Pedrotti, Schmid (Sedrun), Schmid (Vals), Thurner, Tremp, Tuor (Disentis/Mustér), Tuor (Trun), Zanolari, Zegg

Session: 28.03.2001
Vorstoss: it Interpellation


Risposta del Governo

Da settimane il Governo osserva con grande attenzione gli sviluppi in seno al SAirGroup. Esso deplora soprattutto che questa azienda modello svizzera si trovi in serie difficoltà. Si spera che il nuovo staff sia in grado, sotto la direzione di Mario Corti, di invertire la rotta e riportare i conti in positivo.

D'altro canto il Cantone sarebbe mal consigliato se, di fronte alle difficoltà di Swissair, reagisse in maniera precipitosa. „Tenere“ è una strategia d'investimento a volte migliore di „vendere“. Attualmente non è neppure prevista la vendita delle azioni, tanto più che la partecipazione del Cantone, come correttamente constatato dai firmatari dell'interpellanza, è da ritenersi esigua. Ciononostante esperti dell'aviazione accordano a Swissair buone opportunità per il futuro (cfr. articolo nella SO del 4.4.2001), ragion per cui è lecito presupporre che anche il corso delle azioni si riprenderà.

In merito alle domande:

    1. Le azioni SAir figurano nel conto 2000 con un valore di bilancio di fr. 1'660'000.--. Con un corso di fr. 122.-- al 27.4.2001 il valore di bilancio delle azioni è addirittura superiore al valore di mercato. Per contro in data 27.3.2001 la quotazione si aggirava ancora sui fr. 193.--. Di fronte a queste enormi oscillazioni e in considerazione delle, malgrado tutto, buone chance accordate all'azienda, è attualmente difficile fissare il „corretto“ valore di bilancio. Il valore di bilancio dev'essere però tenuto presente in vista del conto 2001. Una vendita delle azioni è attualmente fuori discussione.

    2. In vista dell'Assemblea generale la Confederazione ha istituito un gruppo di lavoro al quale appartiene, in veste di ulteriore grande azionista dell'Ente pubblico, anche il Canton Zurigo. Questo gruppo si è occupato dei diversi aspetti del possibile procedimento nella causa SAirGroup. Da qualche tempo esistono contatti con il gruppo. Il Cantone ha convenuto di accordare il proprio atteggiamento all'AG con quello del Canton Zurigo. Nel frattempo si è appreso che gli azionisti di SAirGroup hanno imposto l'esecuzione di una verifica speciale e che conseguentemente il Consiglio di amministrazione ha rinunciato, di propria volontà, allo scarico del proprio operato.

Com'è risultato dall'Assemblea generale urgeva, viste le circostanze, sostenere l'opzione della verifica speciale.

In linea di massima il Governo ritiene fin da principio ragionevole un modus operandi coordinato degli azionisti dell'Ente pubblico. Un coordinamento con la Confederazione e il Canton Zurigo ha avuto luogo, come citato, anche in vista dell'AG del 25.4.2001. Il Cantone era inoltre rappresentato all'Assemblea generale onde apprendere in prima persona informazioni sui futuri passi della Direzione aziendale e votare nell'interesse dell'Ente pubblico.