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Sessione: 28.03.2001

Il Parlamento federale tratterà nel corso di quest'anno una legge federale nell'ambito di un progetto sulla promozione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (NTIC). Il progetto, appoggiato anche dai Cantoni e dall'economia privata (Swisscom, Apple, IBM, CISCO, Postfinance e Yellowwold) si chiama „Private Public Partnership la scuola in rete“.

Su questa strada, la Confederazione intende profondere complessivamente più di 100 milioni di franchi, suddivisi nell'arco di sei anni, in un programma di impulso per la formazione e il perfezionamento degli insegnanti e nella promozione di progetti per l'integrazione delle NTIC nell'insegnamento di tutti gli anni scolastici. Le prestazioni di tutte le ditte coinvolte nel programma assommano ad altri 100 milioni di franchi.

Sostanzialmente si tratta di una ampia riduzione dei costi d'allacciamento a internet, delle tariffe correnti, dell'hardware (computer) e del software e degli apparecchi periferici (stampante, scanner, beamer).

Con questo pacchetto di servizi, da intendere come complemento degli sforzi cantonali, si tiene conto delle seguenti esigenze nell'ambito del NTIC:

- trasmissione delle NTIC affinché siano assicurate pari opportunità a persone di ambo i sessi e a tutte le regioni;
- la formazione e il perfezionamento specializzato in materia di NTIC devono essere conformi alle esigenze del mercato del lavoro e devono essere intese come misure a lungo termine per supplire alle attuali carenze di manodopera nel settore;
- l'impiego assistito e ragionato delle NTIC a fini pedagogici è sempre di più parte integrante indispensabile dei compiti dell'istruzione scolastica;
- Questa offensiva internet è da intendere come un importante contributo concreto all'economia a medio e lungo termine.

Affinché tutti i bambini e gli adolescenti nella scuola popolare possano acquisire le necessarie competenze di base per interagire con questo “spazio virtuale”, si chiede al Governo quanto segue:

1. di puntare alla collaborazione del Cantone dei Grigioni al progetto „Private Public Partnership la scuola in rete“, se possibile già nella fase pilota;
2. di elaborare un concetto per l'integrazione delle NTIC nell'insegnamento a tutti i livelli della scuola popolare e di applicarlo in via prioritaria;
3. di studiare e applicare delle misure di sostegno in materia di formazione di base e perfezionamento nonché come aiuto del corpo insegnante;
4. garantire la presenza del sistema scolastico in internet attraverso misure appropriate e rendere accessibili i servizi internet indispensabili per la formazione;
5. esaminare l'eventuale collaborazione di ditte private presenti nel cantone dei Grigioni.

Coira, 27 marzo 2001

Namen: Zanolari, Berther (Disentis/Mustér), Farrér, Barandun, Berther (Sedrun), Bisculm, Brasser, Brüesch, Bühler, Büsser, Cahannes, Carisch, Casanova (Coira), Casanova (Vignogn), Cathomas, Cavegn, Cavigelli, Christ, Claus, Conrad, Crapp, Dalbert, Federspiel, Feltscher, Giacometti, Giovannini, Giuliani, Hanimann, Hardegger, Hess, Joos, Kessler, Koch, Lardi, Loepfe, Märchy, Marti, Montalta, Nick, Parpan, Pedrotti, Pelizzatti, Peretti, Plozza, Portner, Quinter, Rizzi, Robustelli, Roffler, Sax, Scharplatz, Schmid (Sedrun), Schütz, Suenderhauf, Thurner, Tremp, Tuor (Disentis/Mustér), Tuor (Trun), Walther, Zarro, Zegg, Zindel, Zinsli

Session: 28.03.2001
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo

Il Governo condivide l'opinione secondo cui le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (NTIC) sono molto importanti nel mondo professionale attuale e futuro ed in linea di principio si dice disposto a prendere misure volte a promuovere gli aspetti pedagogici collegati alle NTIC nella scuola popolare.

Il Governo è stato tempestivo nel riconoscere che lo sviluppo generale nel campo delle NTIC si ripercuote anche sullo sviluppo della scuola popolare. Dalla metà degli Anni '80 sono state realizzate diverse misure, soprattutto per quanto riguarda il perfezionamento degli insegnanti sia con l'introduzione di nozioni di base di informatica nei programmi d'insegnamento del grado superiore della scuola popolare (1993-1997) sia con l'istituzione della Commissione di consulenza per i media e l'informatica nella scuola popolare a partire dal 1998. Attualmente, attraverso il progetto di classe pilota per nuovi media nell'insegnamento della scuola elementare (dal 2000 al 2002), si stanno elaborando nuove basi pedagogiche per l'impiego di NTIC nella scuola elementare. Per quanto concerne le infrastrutture, in sede di attuale rimaneggiamento delle direttive cantonali concernenti la costruzione e la ristrutturazione di edifici scolastici, il Governo si sforza di tenere in considerazione le esigenze legate all'uso delle NTIC nelle scuole.
Tramite la Commissione per i media e l'informatica sono assicurati anche la collaborazione con altri cantoni e il contatto con il progetto Private Public Partnership, di portata nazionale, e con il progetto per il server svizzero per l'istruzione.

Il programma nazionale di impulso, che va sotto il nome di Private Public Partnership (PPP), e numerosi progetti di promozione cantonale (tra gli altri SG, VS, VD, FR) documentano la constatazione secondo la quale sono indispensabili ulteriori sforzi per permettere alle scuole di mettersi al passo con l'era dell'informazione. Al riguardo i settori della suola popolare grigione in cui urgono maggiormente delle misure sono: l'istruzione degli insegnanti (con riferimento alla futura Scuola universitaria pedagogica) e il perfezionamento degli insegnanti, il collegamento ad internet delle scuole, l'impiego pedagogico delle NTIC nelle scuole elementari, l'ulteriore ottimizzazione dell'integrazione dei nuovi media nei programmi delle scuole di grado superiore, l'attualizzazione delle necessarie infrastrutture scolastiche. Al momento, alla base delle aspettative di raggiungimento di una migliore istruzione attraverso l'introduzione di NTIC nelle scuole, vi sono soprattutto considerazioni di natura tecnologica ed economica.


In considerazione dell'onnipresenza della pubblicità, della dubbia credibilità delle fonti d'informazione e della valanga di dati, la capacità di selezionare e valutare le informazioni e di integrarle sotto forma di conoscenza certa e acquisita costituisce il fulcro dei compiti futuri della scuola. Diventa di conseguenza sempre più virale insegnare ciò che è importante e ciò che è superfluo, ciò che è vero e ciò che è falso e a distinguere una cosa dall'altra.

I necessari sforzi particolari che vanno compiuti in questi campi, compresa la collaborazione al progetto nazionale PPP e le necessarie misure per inserire le scuole grigionesi nel server svizzero per l'istruzione, stanti le strutture ora disponibili, sono difficilmente realizzabili.

Pertanto il Governo propone che il Dipartimento competente istituisca un gruppo di lavoro con i seguenti incarichi:

1. entro il gennaio del 2002 l'elaborazione di varianti di concetti per l'integrazione delle NTIC nei programmi didattici della scuola popolare e la presentazione di concetti di applicazione nel quadro di progetti cantonali di incentivazione. Va assegnata particolare importanza alla collaborazione con i responsabili dell'aggiornamento e perfezionamento del corpo insegnante;

2. al più presto possibile realizzare la collaborazione del Cantone dei Grigioni al progetto PPP e presentare le misure necessarie, anche per quanto concerne la collaborazione di imprese private provenienti dal Cantone dei Grigioni;

3. rendere ottimale la presenza di internet e l'accesso alle sue prestazioni per tutte le scuole dei Grigioni, soprattutto assicurando la collaborazione con il server svizzero per l'istruzione.

Per poter svolgere questi compiti occorre stanziare i fondi relativi e dotare il gruppo di lavoro dei mezzi necessari.

Ai sensi delle argomentazioni sopra esposte il Governo è pronto ad accogliere il postulato.