Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 30.05.2001

Entro la fine del 2001 il Consiglio federale deve presentare un nuovo concetto per la promozione del turismo e del settore alberghiero. Lo studio ordinato dal seco (il Segretariato di Stato per l'economia) rileva un cattivo stato di salute del settore alberghiero svizzero:
- indebitamento problematico; la quota di capitale proprio è del 10%;
- il settore alberghiero svizzero ha una cattiva capacità di rendimento;
- secondo le grandi banche, circa 1/3 dei crediti al settore alberghiero perde di valore;
- l'utilizzazione delle camere è pessimo in confronto all'EU.

Le banche, dal canto loro, hanno cambiato politica dei crediti. Ciò che è determinante è il valore imprenditoriale di un esercizio e non più principalmente il valore immobiliare.

Il 15 dicembre 2000 è stato accolto il postulato Strahm, che chiedeva l'abrogazione dell'aliquota speciale dell'IVA per le prestazioni alberghiere alla fine del 2003, per poi impiegare il denaro sottratto all'imposta per attuare un'offensiva qualitativa e per migliorare la struttura nell'industria alberghiera.

Nel breve o nel lungo periodo, questi fattori portano a un mancato funzionamento del mercato per quanto concerne il finanziamento del settore alberghiero. La PMI, che per questo settore è tipica in Svizzera, non ha alcuna possibilità di migliorare la sua struttura del capitale attraverso mercati di capitali pubblici. Inoltre, le imprevedibili fluttuazioni congiunturali nel settore turistico comportano una valutazione del rischio più alta da parte delle grandi banche.

Sulla base della situazione esposta, i firmatari e le firmatarie dell'interpellanza vogliono sapere dal Governo:

1. com'è la situazione nel Cantone dei Grigioni?
2. qual è la posizione del Governo nei confronti della nuova politica di finanziamento del settore alberghiero adottata dalla Confederazione?
3. quali conseguenze avrebbe la messa in pratica del postulato Strahm per l'industria alberghiera nel nostro Cantone?

Coira, 30 maggio 2001

Namen: Bischoff, Walther, Jeker, Bachmann, Bär, Barandun, Brüesch, Bühler, Büsser, Butzerin, Cahannes, Capaul, Casanova (Coira), Casanova (Vignogn), Catrina, Cavegn, Caviezel, Cavigelli, Christ, Christoffel, Claus, Conrad, Dalbert, Dermont, Feltscher, Giovannini, Giuliani, Godly, Gross, Hanimann, Hardegger, Hess, Hübscher, Joos, Juon, Kehl, Kessler, Kollegger, Lemm, Loepfe, Luzio, Marti, Nick, Parolini, Parpan, Pleisch, Portner, Rizzi, Robustelli, Sax, Schmid (Sedrun), Schmid (Spluga), Suenderhauf, Suter, Telli, Thomann, Tramèr, Tuor (Disentis/Mustér), Tuor (Trun), Vetsch, Wettstein

Session: 30.05.2001
Vorstoss: it Interpellation


Risposta del Governo

1. I problemi del settore alberghiero nei Grigioni sono in linea di principio gli stessi di tutta la Svizzera: soprattutto risultati di gestione insoddisfacenti, basso sfruttamento dei posti letto, capitale proprio insufficiente e necessità di recuperare investimenti. Spesso non è possibile finanziare investimenti necessari perché al momento di concedere prestiti le banche non prendono più come base il valore dell'immobile, bensì il valore della rendita, generalmente più basso.

2. La politica di finanziamento del settore alberghiero attuata finora dalla Confederazione non è riuscita a impedire il sorgere dei problemi summenzionati e il loro acuirsi. Pertanto è giusto cercare nuove strade da percorrere.

Prevedibilmente già quest'anno il Consiglio federale si occuperà della legge sui crediti al settore alberghiero. Secondo informazioni provenienti dal Segretariato di Stato dell'economia (seco) si cercherà di rendere il settore alberghiero (nuovamente) allettante per gli investitori. A ciò si accompagna una promozione del cambiamento strutturale. Devono essere sostenuti soprattutto quelle imprese che presentano un quadro degli utili sano, ma dispongono di capitali propri insufficienti. La mancanza di capitali esogeni deve essere colmata con capitale a rischio a condizioni sostenibili. La Confederazione si attende che altri partner si associno al finanziamento di questa soluzione.
Il Governo considera il nuovo orientamento previsto come sostanzialmente opportuno. Non si deve ignorare peraltro che anche delle imprese del nostro Cantone sono interessate da questa ristrutturazione. Una valutazione definitiva sarà possibile solo quando il Consiglio sottoporrà le sue proposte ai Cantoni per una presa di posizione.

3. La messa in pratica del postulato Strahm avrebbe conseguenze sia positive che negative sul settore alberghiero dei Grigioni.

Giudichiamo positivamente l'impiego mirato di mezzi federali per un'offensiva qualitativa, per es. nel settore della formazione e del perfezionamento nonché per miglioramenti strutturali. Sarebbe invece negativo il previsto finanziamento di questa misura tramite la rinuncia alla quota speciale dell'imposta sul valore aggiunto. La quota speciale tiene conto delle prestazioni per l'export del settore alberghiero e si giustifica con la parità di trattamento con altri settori dell'economia. L'abrogazione della quota speciale provocherebbe un rincaro dell'offerta alberghiera e la competitività ne risentirebbe negativamente. Il Governo quindi respinge la soppressione della quota speciale.