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Sessione: 10.10.2001
Sulla base della loro formazione precedente le future studentesse e i futuri studenti della Scuola universitaria pedagogica esibiranno competenze linguistiche assai diverse. Nella prima lingua romancio e italiano, le studentesse e gli studenti che hanno conseguito una maturità bilingue con 8 lezioni settimanali di romancio (prima lingua + 4 materie con insegnamento in immersione) verranno a trovarsi con maturandi che hanno avuto 2 lezioni settimanali di romancio e con titolari della maturità professionale.

Onde garantire una buona scuola in romancio e italiano, le e i docenti che impartiranno l'insegnamento dovranno disporre come primo requisito di un'elevata competenza linguistica.

Attualmente a frequentare il liceo c'è già la terza annata di future studentesse e futuri studenti della Scuola universitaria pedagogica e nessuno sa come saranno compensati i deficit linguistici risultanti dalla diversa formazioni linguistica.

Il Governo è disposto a decidere e comunicare senza indugio come sarà garantita la competenza linguistica e quali conseguenze ciò avrà per le allieve e gli allievi che desiderano accedere alla Scuola pedagogica universitaria?


Coira, 10 ottobre 2001

Name: Dermont

Session: 10.10.2001
Vorstoss: it SchriftlicheAnfrage


Risposta del Governo

Il Governo condivide l'opinione del firmatario dell'interrogazione secondo cui un'elevata competenza nella prima lingua costituisce una premessa essenziale
per un insegnamento coronato da successo. Pertanto durante la formazione alla Scuola universitaria pedagogica (SUP) si dedica grande attenzione a questo am-
bito.

La legge sulla Scuola universitaria pedagogica statuisce all'articolo 8 che il Gover-
no emana disposizioni sull'ammissione in particolare anche di professionisti. Con la decisione di incentivare l'ammissione di titolari di una maturità professionale, di un attestato di scuola media di diploma o di scuola di commercio e di professionisti che vantano una pluriennale esperienza professionale, il Governo ha sensibilmente ampliato il bacino di reclutamento del futuro corpo docente. Ciò va tutto a vantaggio della scuola popolare grigione. La formazione alla SUP dovrà considerare questa eterogeneità, tenendo conto nella propria offerta didattica della diversa preformazione linguistica degli studenti e delle studentesse. Ciò che conta è garantire
la necessaria competenza linguistica all'atto di accedere al mondo del lavoro, vale
a dire al termine della formazione presso la SUP.

In merito alle domande poste, il Governo si esprime come segue:

Che il corpo insegnante debba disporre di un'elevata competenza sia nella prima lingua (tedesco, italiano o romancio) sia in una seconda lingua cantonale rientra fra i precetti della Scuola universitaria pedagogica e soddisfa i requisiti del programma didattico delle scuole popolari. Mentre le formazioni, in fase di conclusione, della Scuola magistrale a livello secondario II offrono sezioni di lingua tedesca, romancia e italiana, alla SUP, che rientra tra le scuole universitarie professionali, gli studenti e le studentesse dovranno avere un contingente di lezioni equamente suddiviso nella prima lingua italiano risp. romancio e nella seconda lingua tedesco. La necessaria competenza linguistica viene garantita nel seguente modo:

    1. la preformazione linguistica nella prima lingua e in una seconda lingua cantonale viene verificata al momento di accedere alla SUP;

    2. per studenti e studentesse, che all'inizio del ciclo di studio non dispongono della necessaria competenza linguistica, si allestisce un'offerta di corsi di preparazione, sostegno e incentivazione che renderà possibile il raggiungimento del necessario livello entro la fine dello studio;

    3. sia nell'insegnamento alla SUP sia durante i periodi di pratica la prima lingua e la seconda lingua cantonale dovranno essere impiegate adeguatamente.