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Sessione: 27.11.2001
Dopo la spaventosa disgrazia consumatasi nel traforo del Gottardo, che ha colpito profondamente tutti noi, vorremmo innanzitutto esprimere il nostro cordoglio ai famigliari delle vittime.
A seguito dell'inevitabile chiusura del traforo del Gottardo, gran parte del traffico su ruote è stato deviato sul San Bernardino. Per solidarietà siamo disposti a dare una mano per trovare delle soluzioni. Ciononostante l'asse del San Bernardino, così come la galleria del San Bernardino aperta negli anni sessanta, non è stato concepito per il traffico pesante.
Già anni fa' il Governo dei Grigioni ha formulato le sue perplessità sulla sicurezza della circolazione sul San Bernardino. Il pericolo di surriscaldamento del motore per camion con poca potenza aumenta il rischio di incendio. La forte pendenza delle rampe con poche possibilità di sorpasso, le curve strette e il doppio senso di marcia fanno sì che per tutti gli utenti della strada i rischi connessi alla sicurezza siano molto alti. Se nella galleria si verificasse un incidente simile a quello avvenuto nel Gottardo, le conseguenze sarebbero ancora più pesanti. La galleria non è dotata né di possibilità di fuga né di un'illuminazione d'emergenza. Inoltre il sistema di aerazione della galleria non corrisponde agli standard attualmente richiesti. Infine lo stato tecnico di ponti e tratti di strada che non sono ancora stati risanati non è adatto a questa mole di traffico.
Per i villaggi nelle immediate vicinanze della galleria del San Bernardino ne derivano danni economici, che non possono essere ancora valutati in tutta la loro portata. Inoltre i molti incidenti stradali costituiscono un serio danno d'immagine per il turismo invernale che sta per iniziare. Ciononostante possiamo constatare che il Governo, la polizia e i pompieri hanno affrontato bene i loro compiti.
Non si può continuare a farsi carico della situazione odierna: essa richiede misure incisive e durature per gli utenti della strada e gli abitanti delle zone interessate.
Preghiamo il Governo di elaborare ulteriori soluzioni e scenari, in grado di migliorare la sicurezza della circolazione sull'asse del San Bernardino. Inoltre, rispetto ai danni di economia pubblica per i comuni adiacenti, vanno esaminate misure sopportabili. Il San Bernardino per molta parte dei Grigioni è un'importante arteria vitale.
Riteniamo giuste le misure finora adottate dal Governo e dalla polizia.
Chiediamo e sosteniamo le seguenti misure complementari:
1. Da subito nessun camion da 40 tonnellate sul San Bernardino.
2. Controlli di polizia rigorosi dei conducenti di veicoli e delle condizioni dei camion, in particolare per quanto riguarda la potenza minima del motore. Con l'arrivo dell'inverno va esaminato in particolare l'equipaggiamento invernale secondo i requisiti fissati.
3. Durante la chiusura del Gottardo la polizia stradale deve essere affiancata da contingenti di altri cantoni e la Confederazione deve partecipare a questi maggiori costi.
4. Anticipare il risanamento della galleria del San Bernardino con gallerie di fuga, illuminazione d'emergenza e un'aerazione conforme ai requisiti odierni. A tal fine si deve chiedere alla Confederazione di stanziare gli opportuni mezzi finanziari.
5. Rapida messa a disposizione di mezzi finanziari federali per far fronte ai lavori di manutenzione che si sono accumulati e a quelli da attendersi che vanno eseguiti su ponti e strade sull'asse del San Bernardino.
6. Rapido ripristino del traforo del Gottardo per il traffico pesante. Rifiutiamo un'apertura riservata solo alle autovetture.
7. Esame di una separazione di carreggiate all'interno della galleria del San Bernardino, per es. tramite guardrail per assicurare meglio la sicurezza in futuro.
Se in inverno dovesse risultare che queste misure non portano alla sicurezza auspicata e non soddisfano le giustificate esigenze degli abitanti, si deve introdurre un contingentamento del transito dei mezzi pesanti sulla strada del San Bernardino.

Coira, 27 novembre 2001
Name: Zinsli, Peretti, Schmid (Splügen), Ambühl, Bachmann, Barandun, Battaglia, Beck, Berther (Sedrun), Brüesch, Brunold, Büsser, Butzerin, Campell, Catrina, Cavegn, Caviezel, Christ, Christoffel, Conrad, Farrér, Feltscher, Geisseler, Giacometti, Giovannini, Giuliani, Göpfert, Hardegger, Hartmann, Heinz, Hess, Hübscher, Jeker, Joos, Juon, Keller, Kessler, Koch, Lardi, Lemm, Locher, Luzi, Maissen, Marti, Meyer, Möhr, Montalta, Nigg, Noi, Parolini, Parpan, Patt, Plozza, Quinter, Ratti, Righetti, Robustelli, Roffler, Sax, Scharplatz, Schmid (Sedrun), Schmid (Vals), Stiffler, Suter, Telli, Thöny, Toschini, Trachsel, Tremp, Tscholl, Tuor (Disentis/Mustér), Tuor (Trun), Valsecchi, Vetsch, Wettstein, Zanolari, Zegg

Session: 27.11.2001
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo

Dopo la disgrazia consumatasi nel traforo del San Gottardo e il conseguente dirottamento del traffico su percorsi alternativi, sull'asse del San Bernardino
sono avvenuti diversi incidenti della circolazione come è noto. A seguito del
surriscaldamento dei freni, dei camion hanno preso fuoco. Innumerevoli guasti
inoltre hanno ostacolato ulteriormente il flusso del traffico.

Il Cantone dei Grigioni si é adoperato per ottimizzare costantemente i provvedi-
menti volti ad aumentare la sicurezza della circolazione e a proteggere la popo-
lazione. Sono stati chiusi i cantieri che costituivano un impedimento alla circola-
zione, si è aumentata in modo massiccio la vigilanza del traffico da parte della polizia, sono state create aree di parcheggio per i camion e sono state tempo-
raneamente incrementate le forze di polizia del fuoco e di soccorso sanitario.

Rispetto alle domande avanzate, il Governo esprime la seguente posizione:

1. Gli attuali problemi sull'asse del San Bernardino sono una conseguenza della
quantità del traffico pesante e non del tonnellaggio dei veicoli. Tutti i camion
che non hanno una grande potenza e che sono dotati di un sistema frenante insufficiente si ripercuotono negativamente sulla sicurezza. Per motivi giuridici il Cantone non potrebbe applicare un divieto per i veicoli di 40 tonnellate sul San Bernardino.

2. Durante controlli del traffico pesante, coordinati e progettati secondo un piano preciso, a seconda delle possibilità si richiede il rispetto di tutte le prescrizioni determinanti. Si controllano i conducenti dei veicoli sotto il profilo dell'abilitazione del veicolo, del rispetto dell'orario di guida e di riposo e si controllano i veicoli dal punto di vista delle dimensioni, del peso e dell'equipaggiamento nonché delle gomme quando vigono condizioni invernali.

3. A seguito della sciagura del traforo del San Gottardo, sul San Bernardino sono state disposte ulteriori misure di polizia e limitazioni del traffico. In una prima fase, per l'attuazione e la vigilanza di queste misure, la polizia stradale ha ottenuto rinforzi da parte di collaboratori interni al corpo e da parte della Securitas. Dal 3 dicembre la Polizia stradale dei Grigioni è affiancata da agenti di altri cantoni. Il Cantone si attende che i maggiori costi che ne derivano vengano coperti dalla Confederazione.

4. Per i lavori di riparazione già in corso vi è un programma di costruzione ottimiz-
zato, che tiene conto di tutte le condizioni collaterali, programmi e dipendenze. Il risanamento verrà quindi portato a termine nel più breve tempo possibile. Senza misure drastiche non è possibile una accelerazione mantenendo aperta la galleria durante l'esecuzione dei lavori. È garantito il finanziamento dei lavori previsti da parte della Confederazione.

5. L'anno scorso l'Ufficio tecnico dei Grigioni ha approntato un programma decennale di ripristino per il tratto della A13 da Thusis a Mesocco. Questo programma tiene conto dello stato attuale della sede stradale. Inoltre verranno ridotti al minimo sostenibile gli ostacoli alla circolazione che insorgeranno necessariamente durante i lavori.

6. Il Governo dei Grigioni non può esercitare alcuna influenza diretta sui lavori di risanamento nel traforo del Gottardo. Con la decisione del Direttore del DATEC del 10 dicembre 2001 di riaprire il traforo del San Gottardo contemporaneamente a tutto il traffico, la richiesta avanzata dal Governo è esaudita.

7. Una separazione delle carreggiate all'interno della galleria del San Bernardino non è realizzabile per diverse ragioni. Non vi è per esempio la necessaria larghezza: i mezzi sanitari e dei pompieri non riuscirebbe più a recarsi sul luogo dell'evento; in generale in caso d'urgenza i mezzi non riuscirebbero più a fare inversione e anche per il più piccolo lavoro di manutenzione occorrerebbe chiudere tutta la galleria.

Il Governo, insieme al Cantone e agli altri Cantoni di transito, cercherà delle solu-zioni per ridurre il traffico degli autocarri e le metterà in pratica. Inoltre nel corso del risanamento del San Bernardino e delle rampe verranno realizzate altre misure per aumentare la sicurezza.

Secondo le argomentazioni sopra esposte e per le parti che non hanno ancora trovato applicazione il Governo è disposto ad accogliere il postulato.