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Sessione: 27.11.2001

Alla fine del 1996 il Cantone dei Grigioni presentò il prospetto programmatico per la terza età. In senso lato toccava tutti gli aspetti della politica per gli anziani, ma si concentrava in particolare sui problemi abitativi in età avanzata, ossia sulle case di cura e di riposo e sui servizi Spitex. A questo riguardo pose le basi per disciplinare in modo nuovo il finanziamento di queste istituzioni; ciò che è avvenuto di recente con la legge sulla cura degli ammalati. Nel rapporto si sosteneva che, accanto a questo settore tradizionale, avrebbero dovuto essere incentivate altre forme abitative e assistenziali complementari, gruppi e famiglie di cura nonché organizzazioni private specializzate nell'assistenza agli anziani. A questo proposito si parlava di comuni patriziali e comuni parrocchiali, ma anche di Pro Senectute. Inoltre, sempre secondo il rapporto, dovrebbero essere fissati prezzi promozionali e una commissione di esperti dovrebbe coadiuvare il Governo nella realizzazione della nuova politica per gli anziani. L'Esecutivo dovrebbe concludere il suo lavoro entro la fine del 2001. Sulle realizzazioni in questi ambiti (salvo case di riposo e Spitex) si sa ben poco. Si sa che con la Pro Senectute Grigioni, una fondazione di diritto privato, si stipulerà un contratto di prestazioni e che verrà aumentato il preventivo per sussidi alla Pro Senectute per l'anno 2002 da fr. 60'000.- a fr. 150'000.-.
In considerazione del fatto che già ora il 15% della popolazione dei Grigioni è in età di pensione e che lo sviluppo demografico rappresenta una sfida significativa, emerge quanto siano importanti organizzazioni e offerte private accanto a case di riposo e organizzazioni Spitex. Con cinque uffici regionali la Pro Senectute dei Grigioni, con il sostegno del Cantone e dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali, è attiva nel campo della consulenza sociale individuale e dell'aiuto finanziario, dell'informazione, della prevenzione, della formazione nella terza età, dello sport tra gli anziani, dei gruppi di autoaiuto e dei servizi di visita e dei servizi per i pasti. La Pro Senectute si fa carico di tutti i compiti dei servizi sociali dai 65 anni in su (parziali eccezioni Coira e Davos). Se le entrate federali dovessero subire un calo, potrebbe diventare difficile mantenere l'attuale offerta di servizi senza un sufficiente sostegno cantonale.

Sulla base della situazione esposta le firmatarie e i firmatari dell'interpellanza chiedono al Governo:

1.Che bilancio trae il Governo da quanto realizzato dal momento della pubblicazione del prospetto programmatico nel 1996, soprattutto nei settori delle "forme abitative e assistenziali complementari" e "dei gruppi delle famiglie di cura":?

2. Che posto hanno le organizzazioni private, tra cui soprattutto la Pro Senectute, dal punto di vista ideale e finanziario rispetto all'assistenza e alla consulenza sociale e come possono venire incentivate?

3. Quali sono le conclusioni tratte dalla Commissione di esperti rispetto alla realizzazione della nuova politica per la terza età nel Cantone dei Grigioni?

4. Quali ulteriori spese finanziarie dovrebbe attendersi il Cantone qualora le organizzazioni private non fossero più in grado di fornire le proprie prestazioni e come pensa il Cantone di garantirle?

Coira, 27 novembre 2001
Name: Hess, Zindel, Cathomas, Ambühl, Barandun, Brüesch, Capaul, Catrina, Caviezel, Christ, Christoffel, Claus, Conrad, Davaz, Donatsch, Farrér, Feltscher, Frigg, Geisseler, Giacometti, Giuliani, Hanimann, Hardegger, Jäger, Joos, Juon, Kehl, Keller, Kessler, Lardi, Locher, Looser, Luzio, Maissen, Marti, Meyer, Nick, Noi, Parolini, Pfenninger, Pfiffner, Pitsch, Quinter, Righetti, Robustelli, Roffler, Scharplatz, Schmid (Sedrun), Schmid (Splügen), Schmid (Vals), Schmutz, Schütz, Stiffler, Toschini, Trepp, Tuor (Trun), Wettstein, Zanolari

Session: 27.11.2001
Vorstoss: it Interpellation

Risposta del Governo

Il Governo risponde come segue alle domande poste:

1. Si può constatare che sia il Cantone sia gli enti responsabili delle case di cura e di riposo dei Grigioni si ispirano ampiamente ai principi contenuti nel prospetto programmatico per la terza età nei Grigioni, uscito nel 1996.
Per quanto attiene alle forme abitative e assistenziali complementari a quelle usuali, a Felsberg, Igis, Obersaxen e Vals sono stati pianificati o in parte realizzati degli appartamenti assistiti per anziani mentre nei comuni di Obersaxen e Vals si tratta di gruppi di cura.
Nell'ambito delle famiglie di cura nel 1999 è stato dato il via a un progetto pilota sotto il patronato della Pro Senectute e con il sostegno finanziario del Cantone. Fino ad oggi ci sono 5 famiglie veramente interessate come famiglie di cura, ma non si è ancora giunti a un contratto vero e proprio.

2. Tra le organizzazioni private, alla Pro Senectute spetta un posto speciale poiché dispone di offerte professionali nei settori della consulenza sociale, del lavoro di comunità, della formazione e animazione così come dello sport e del movimento. Le è riconosciuto un ruolo speciale anche perché, senza il suo operato, la consulenza sociale per persone in età di AVS dovrebbe essere prestata dai servizi sociali pubblici.
Già nel 1994 il Governo firmava un accordo con la Pro Senectute per garantire le prestazioni. A partire dal 2002 il Cantone paga le prestazioni della Pro Senectute con un maggiore contributo annuo pari a fr. 150'000.--. Ciò permette alla Pro Senectute di mantenere l'offerta attuale e di ampliarla puntualmente. Per una parte determinante l'attività delle sezioni cantonali della Pro Senectute viene finanziata tramite contributi legati alle prestazioni da parte della Confederazione.

Un ruolo importante nell'accompagnamento e nell'assistenza di persone anziane lo rivestono anche diversi gruppi d'interesse e di autoaiuto nonché persone che fanno volontariato. L'incentivazione di queste organizzazioni private da parte del Cantone avviene soprattutto tramite sussidi provenienti da mezzi di utilità comune.

3. La Commissione cantonale speciale per le questioni della terza età è stata nominata per un unico mandato della durata di quattro anni. Ha svolto essenzialmente una funzione consultiva e di sostegno nel necessario adeguamento della legislazione per la realizzazione pratica della nuova politica per la terza età del Cantone e quindi, dopo la votazione popolare sulla revisione parziale della legge sulla cura degli ammalati, è stata sciolta il 31 marzo 2001. Nell'ambito della sua attività la Commissione cantonale speciale per le questioni della terza età non ha sviluppato delle iniziative per la realizzazione della nuova politica per la terza età del Cantone. Al riguardo ha ritenuto che l'iniziativa per la realizzazione di quest'ultima debba scaturire principalmente dai comuni e dalle regioni.

4. Nel momento in cui le organizzazioni private non sono più in grado di fornire le loro prestazioni, si deve passare all'esame di quali prestazioni da loro fornite fino a quel momento possono e devono essere fornite da altri servizi. Solo nel campo della consulenza sociale il Cantone dispone di una base legale che gli permette di assumersi prestazioni finora fornite da organizzazioni private. Se il Cantone si facesse carico direttamente della consulenza sociale, si vedrebbe confrontato con una spesa supplementare di circa fr. 700'000.--.
La garanzia delle prestazioni fornite da organizzazioni private è ottenuta adeguatamente tramite la stipulazione di mandati di prestazione.