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Sessione: 28.11.2001
Un buon allacciamento del Cantone dei Grigioni su rotaia e tramite strada è fondamentale per l'insediamento decentrato e sotto l'aspetto dell'economia pubblica (commercio e turismo). In particolare va prestata attenzione alla circostanza per cui la circolazione deve risultare sicura e scorrevole sia per i turisti e gli ospiti sia per i residenti. Agli ospiti viene costantemente facilitato l'accesso alle regioni turistiche. Se da un lato questo atteggiamento merita apprezzamento, dall'altro la libertà di movimento degli abitanti delle nostre valli subisce restrizioni a vista d'occhio. In molti comuni del Cantone rotaie e strade si intralciano a vicenda e ostacolano la scorrevolezza del traffico. Molto spesso ciò provoca code, tempi d'attesa e arrabbiature e, cosa che è particolarmente grave, anche incidenti.
Con l'apertura della linea del Vereina si sono create situazioni insostenibili nel tratto Landquart - Klosters. Vanno citati i passaggi a livello esistenti a Malans, Seewis, Grüsch, Küblis e Klosters. Ma anche in altre parti del Cantone, per es. nella Surselva (Ilanz), nella Domigliasca (Rodels), a Poschiavo (Le Prese, S. Antonio) o in Engadina (Samedan, Celerina, La Punt, Cinuos-chel) interi comuni o parti di villaggi rimangono sempre più spesso separati dal resto dell'agglomerato per un certo lasso di tempo, cosa che potrebbe avere conseguenze catastrofiche (per es. in caso di incendi, incidenti, casi di soccorso medico urgente ecc.) Questi impedimenti e rischi vanno rimossi nel più breve tempo possibile. In futuro ci si deve aspettare un traffico sensibilmente maggiore, sia su rotaie sia su strada, con il conseguente acuirsi del problema. Si deve altresì tenere conto del fatto che per quanto riguarda la protezione dal rumore la soglia di ciò che è ragionevolmente accettabile viene in parte superata per coloro che vivono in abitazioni adiacenti agli assi di traffico.
Sul piano finanziario i comuni non sono in grado di risolvere questo problema. Secondo i firmatari del postulato non è nemmeno un compito che spetta a loro. Rientra piuttosto nei compiti del Cantone poiché il profitto in termini di economia pubblica si riversa in gran parte su singole regioni risp. sul Cantone, mentre generalmente il rischio e gli svantaggi sono sopportati da coloro che vivono lungo i tratti di transito.
A seguito della situazione qui illustrata, i firmatari del postulato chiedono al Governo:
1. di allestire un quadro d'insieme sulle frizioni esistenti tra strada e rotaie nel Cantone dei
Grigioni;
2. di mettere in luce possibilità e strumenti che migliorino la situazione in modo duraturo;
3. di redigere un piano di finanziamento. Accanto al finanziamento dovrebbe anche risultare evidente entro quanto tempo si può risolvere il problema;
4. di spiegare in che misura la Confederazione partecipa a questo finanziamento senza che la portata dei contributi stradali subisca una riduzione;
5. di esporre con quali misure di protezione fonica si ottiene la tutela degli abitanti e come si possono finanziare misure di questo tipo.

Coira, 28 novembre 2001
Name: Hardegger, Rizzi, Thöny, Augustin, Battaglia, Beck, Brüesch, Campell, Donatsch, Göpfert, Hübscher, Lemm, Luzi, Möhr, Montalta, Parolini, Suenderhauf, Trachsel, Tremp, Vetsch, Zinsli

Session: 28.11.2001
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo

In linea di principio sarebbe auspicabile sostituire il maggior numero possibile di passaggi a livello con sottopassaggi o cavalcavia . Guardando alle finanze a disposizione tuttavia, occorre fissare delle priorità. Non è dimostrato che la linea del Vereina abbia portato a situazioni insostenibili tra Landquart e Klosters. Il Governo condivide comunque l'opinione degli interpellanti secondo cui i servizi di soccorso (Polizia, polizia del fuoco) debbano avere la priorità sulla ferrovia in casi di emergenza. Nei fatti è già così.

Una fonte di pericolo molto maggiore di quella connessa con i passaggi a livello protetti è rappresentata dai passaggi a livello che ancora oggi sono incustoditi. Perciò nel 1991, con l'"Ordinanza concernente i contributi per la soppressione o la sicurezza dei passaggi a livello e per altri provvedimenti intesi a separare i modi di traffico" (RS 725.121), la Confederazione creò le basi legali per reperire contributi derivanti dall'imposta sugli oli minerali, per garantire la sicurezza (barriere automatiche) o per l'eliminazione dei passaggi a livello.

Con il decreto sul risparmio del 1998, la Confederazione ha ridotto i contributi per la sicurezza o l'eliminazione di passaggi a livello. Se nel 1998 stanziava ancora 65 milioni di franchi, nel bilancio 2001 ha riservato solo 12 milioni di franchi. Nel marzo 2001 alle Camere sono stati presentati interventi in materia volti ad ottenere una correzione risp. un aumento dei contributi federali. Nello sforzo di riuscire a portare avanti con maggior incisività il programma, nel settembre 2001 il Direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste, d'intesa con la Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e della protezione dell'ambiente (DTAP) e con la Conferenza dei direttori cantonali dei trasporti pubblici (DTP, meglio conosciuta come KöV), ha sollecitato urgentemente la Confederazione ad aumentare di nuovo i fondi federali riportandoli almeno a 50 milioni di franchi all'anno. Il Governo si attende che la Confederazione aumenti in modo consistente i contributi destinati al risanamento di passaggi a livello nell'interesse di tutti gli utenti della strada.

Il Cantone e la Ferrovia retica si sono fatti il quadro della situazione degli incroci pericolosi tra strada e Ferrovia retica che viene richiesto nel postulato. In tutto vi sono circa 450 passaggi a livello di cui 20 sono classificati dalla Ferrovia retica come mediamente fino ad altamente pericolosi. Poiché, a seguito del decreto sul risparmio della Confederazione e dello stato deficitario del conto stradale del Cantone, il finanziamento non è più garantito, è impossibile pronosticare il lasso di tempo per la realizzazione delle misure. Ciononostante ci si propone di finanziare misure di portata minore per i passaggi pericolosi attingendo ai bilanci attuali.

Come dettagliatamente esposto nella risposta del 23 febbraio 2000 all'interpellanza del deputato Brunner (protocollo n. 258), il Governo è favorevole al risanamento fonico (anche) del traffico ferroviario. Tuttavia già in quell'occasione osservò che l'incidenza dell'inquinamento acustico dovuto alle ferrovie nei Grigioni rimane al di sotto della media svizzera; ciò è riconducibile alle velocità moderate dei convogli della Ferrovia retica su tratti aperti (30-90 km/h), al numero relativamente ridotto di treni e alla predominanza del traffico passeggeri.

Con la risposta alle domande poste, il postulato è da considerarsi già eseguito; si chiede pertanto che con l'accoglimento il postulato venga stralciato in quanto adempito, ai sensi dell'art. 45a cpv. 3 del regolamento organico del Gran Consiglio.