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Sessione: 29.01.2002

Il numero delle allieve e degli allievi che frequentano la scuola speciale è in continua crescita, passando da 224 nel 1993 a 328 nel 2002. I bambini portatori di handicap vengono individuati tramite diagnosi sempre migliori e cresce la tendenza a selezionare i bambini poiché la scuola normale è molto sotto pressione. Il Cantone insiste affinché si mettano a punto misure d'istruzione speciali con una minore tendenza alla separazione. Vi è pure una pressione esercitata dalle aspettative dei genitori che prediligono misure integrative. Tuttavia, la disponibilità della scuola popolare ad attuare misure integrative dipende molto dal singolo caso e dagli insegnanti. Non è pertanto possibile ipotizzare un rapido aumento dell'istruzione speciale integrativa. Le esperienze finora raccolte mostrano inoltre che anche con un rafforzamento dell'istruzione speciale integrativa non ci si può di fatto aspettare uno sgravio delle scuole speciali. Si delinea quindi la necessità di potenziare costantemente le offerte di istruzione speciale e di terapia. Parallelamente a questo sviluppo, il nuovo assetto della perequazione finanziaria fra Confederazione e cantoni modifica il finanziamento di queste offerte, che in futuro dovranno essere sostenute unicamente dal Cantone.
L'articolo 6 della legge sugli andicappati (CSC 440.000) definisce l'obbligatorietà scolastica speciale. In combinazione con l'articolo 12 la legge assicura ad ogni bambino con un impedimento un'istruzione speciale corredata di misure pedagogico-terapeutiche adeguate. Il Cantone è pertanto tenuto a garantire un'offerta in questo senso. Alla luce degli sviluppi descritti, ciò necessita senza dubbio di un concetto e di una pianificazione.
Le firmatarie e i firmatari dell'interpellanza ritengono insoddisfacente l'attuale situazione nel settore delle scuole speciali grigioni in quanto non sussiste alcuna pianificazione globale a lungo termine per l'offerta di prestazioni e per i responsabili delle stesse nel settore dell'istruzione speciale. Per risolvere il problema, nel 1988 il DECPA aveva messo a punto un concetto sull'istruzione speciale nei Grigioni (organizzazione dei foyer scolastici nel Cantone). Le misure a medio e lungo termine ivi contenute coprivano un arco di tempo che si concludeva nel 1995. Dopo 13 anni questo concetto può senz'altro dirsi antiquato.
Pertanto le firmatarie e i firmatari dell'interpellanza chiedono al Governo quanto segue:
1. Come giudica il Governo l'evoluzione avvenuta nel settore della scuola speciale e della terapia? Ci si deve attendere un continuo incremento del numero di allieve e allievi che frequentano la scuola speciale?
2. Quali attività intraprende il Cantone per coordinare lo sviluppo delle offerte di prestazioni e adeguarle al fabbisogno? Il Cantone prevede di stipulare con i responsabili delle prestazioni accordi di prestazioni che rendano possibile un posizionamento affidabile della loro istituzione (assunzione di un compito definito con la maggior chiarezza possibile nel settore dell'istruzione speciale nei Grigioni) nonché una pianificazione degli investimenti a lungo termine?
3. Il Governo condivide l'opinione delle promotrici e dei promotori dell'interpellanza secondo cui il concetto di istruzione speciale 1988 è superato e vi è la necessità di allestirne uno nuovo? Entro quanto tempo potrebbe eventualmente essere pronto un nuovo concetto?

Coira, 29 gennaio 2002
Name: Loepfe, Hardegger, Jäger, Ambühl, Arquint, Augustin, Bachmann, Battaglia, Berther (Disentis/Mustér), Biancotti, Bucher, Büsser, Casanova (Vignogn), Cathomas, Cavegn, Caviezel (Pitasch), Caviezel (Coira), Cavigelli, Dalbert, Darms, Demarmels, Dermont, Farrér, Feltscher, Frigg, Furrer, Geisseler, Giuliani, Hübscher, Joos, Keller, Koch, Lardi, Lemm, Locher, Looser, Luzi, Luzio, Märchy, Meyer, Michel, Nick, Noi, Patt, Pfenninger, Pfiffner, Portner, Quinter, Robustelli, Sax, Scharplatz, Schmid (Sedrun), Schütz, Stiffler, Suenderhauf, Telli, Trachsel, Tremp, Trepp, Tuor (Trun), Vetsch, Zanolari, Zindel

Session: 29.01.2002
Vorstoss: it Interpellation

Risposta del Governo

Nel corso degli ultimi anni lo sviluppo del numero di allieve ed allievi che frequen-
tano scuole speciali nei Grigioni, la tendenza ad integrare bambini portatori di han-
dicap nel sistema grigione di scuola e scuola dell'infanzia e le discussioni sulla nuova configurazione della perequazione finanziaria fra Confederazione e cantoni risp. il ritiro dell'assicurazione invalidità dal settore dell'insegnamento speciale sono stati determinanti fra l'altro anche per le attività del Cantone negli ambiti menzionati dalle promotrici e dai promotori dell'interpellanza. Il Cantone si è basato anche sul con-
cetto per le scuole speciali del 1988 che funge da programma quadro e ammette
una pianificazione progressiva.

Tenendo conto delle citate direttive nel settore della scuola speciale, nel 2000 la legge cantonale sulla promozione degli andicappati (legge sugli andicappati) è stata sottoposta a revisione parziale. Da un lato si è proceduto ad una dissociazione fra legislazione sull'AI e legislazione sulle persone portatrici di handicap, fatto rilevante in vista del nuovo ordinamento della perequazione finanziaria. Dall'altro si è pure creata una disposizione legale stando alla quale l'insegnamento speciale può essere impartito anche nella scuola popolare. In questo modo si tiene conto dell'esigenza
di integrare i bambini che abbisognano di un'istruzione speciale.

In virtù della vigente legge sugli andicappati il Governo può emanare regolamen-
tazioni concernenti le prestazioni che le scuole speciali sono tenute a fornire. Per quanto attiene al finanziamento nel settore delle scuole speciali il Cantone si confor-
merà dapprima alle norme e alla prassi dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali. Dopo un eventuale ritiro della Confederazione dal settore dell'istruzione speciale vi è l'intenzione di conformarsi agli standard nazionali (messaggio CFLAD, fascicolo no.6/1999-2000, pag. 616). All'occorrenza tali standard possono essere fissati tramite accordi di prestazione con le scuole speciali.

Alle domande poste dalle firmatarie e dai firmatari dell'interpellanza si risponde come segue:

1. Tendenzialmente ci si deve attendere un aumento del numero di allieve e allievi delle scuole speciali. Non vi sono indizi a sostegno di un affievolimento di questa tendenza. Nei prossimi anni persisterà probabilmente la pressione esercitata sulle scuole speciali affinché accolgano più allieve ed allievi. Questa evoluzione non è un problema tipicamente grigione, bensì ravvisabile anche in altri cantoni.

2. Il Governo segue attentamente gli sviluppi connessi alla nuova configurazione della perequazione finanziaria e al settore dell'istruzione speciale. In seno al Dipartimento competente si procede a chiarimenti preliminari nell'ambito dell'evoluzione e del coordinamento delle offerte di prestazione, avvalendosi della consulenza della Commissione incaricata della scuola speciale. Le singole decisioni vengono armonizzate fra loro; esse tengono in considera-
zione, ai sensi di una pianificazione progressiva, delle esigenze che man mano si pongono. Si tratta di trovare la giusta strada fra la garanzia dei necessari posti nelle scuole speciali e un eccessivo potenziamento di prov-
vedimenti di pedagogia speciale e strutture per l'istruzione speciale. Il Dipar-
timento discute e mette a punto, in collaborazione con gli enti scolastici res-
ponsabili, nuove soluzioni per assicurare un numero sufficiente di posti nelle scuole speciali. Sulla base della crescente pressione esercitata sulle scuole speciali affinché accolgano più allieve ed allievi, è possibile vagliare anche la possibilità della riapertura di scuole speciali precedentemente chiuse causa il calo di allieve ed allievi. Il Governo ritiene utile al conseguimento dell'obiettivo la stipulazione di accordi di prestazione a media scadenza. Attualmente tale stipulazione è però resa più difficile dal fatto che la futura ripartizione delle competenze fra Confederazione e Cantone non è ancora stata definita, il che rende difficoltosa la messa a punto di una pianificazione cantonale a lungo termine.



3. Benché il concetto grigione per l'istruzione speciale dell'anno 1988 sia per il Cantone un solido fondamento in diversi ambiti, il Governo è dell'avviso che un rimaneggiamento sia opportuno. Oltre al numero di allieve ed allievi della scuola speciale, alle ripercussioni della nuova perequazione finanziaria e all'esigenza dell'integrazione, vanno tenuti in considerazione anche il settore terapeutico e gli sviluppi che intercorrono nel campo della scuola popolare e della scuola dell'infanzia. I lavori preparatori per l'elaborazione di un nuovo concetto per l'istruzione speciale si svolgeranno nel corso del 2002. Si prevede di ultimare la stesura del nuovo concetto al più preso nell'anno scolastico 2003/04.

Data: 19. febbraio 2002