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Sessione: 25.03.2002

In veste di Consiglio scolastico, negli ultimi anni siamo stati informati molto bene sull'aggiornamento professionale interno alla scuola e sulla direzione scolastica. Per le scuole di grandi dimensioni queste innovazioni costituiscono certamente dei vantaggi. Come direttrice di una piccolissima scuola comprensiva di tutti i gradi scolastici ho sempre più spesso l'impressione di gestire un modello ormai fuori moda. Ciò mi preoccupa. Se nei nostri paesini spariscono gli scolari, scompare con essi la qualità di vita, che a sua volta accelera lo spopolamento.

Pertanto chiedo al Governo di rispondere alle seguenti domande:

l. Vi è l'intenzione di incentivare meglio e di rafforzare gli insegnanti e le autorità scolastiche delle piccole scuole di campagna con modelli fatti su misura?

2. Nella formazione offerta dalla Scuola universitaria pedagogica si tiene in debita considerazione la direzione di scuole comprensive di tutti i gradi scolastici?

3. Quali soluzioni sono previste di fronte alla realtà che mostra il disinteresse dei maestri neodiplomati per le piccole scuole di campagna?

Coira, 25 marzo 2002

Name: Joos

Session: 25.03.2002
Vorstoss: it Schriftliche Anfrage


Risposta del Governo

1. La Legge scolastica cantonale si fonda sul principio che la responsabilità principale per la scuola popolare compete agli enti scolastici locali. All'interno di questa direttiva sussiste tuttavia la possibilità di rafforzare la collaborazione regionale tra scuole piccole o molto piccole con scuole più grandi. Le scuole molto piccole hanno la possibilità di raggrupparsi in corporazioni scolastiche più grandi all'interno di federazioni; è per lo meno possibile mirare ad una stretta cooperazione, al fine di utilizzare le sinergie. E' possibile in modo particolare rafforzare il perfezionamento regionale del corpo insegnante. Mediante scambio interno è possibile attuare misure miranti ad assicurare la qualità della gestione di scuole. Nuove forme d'insegnamento e di valutazione nella scuola sono sensate e realizzabili anche nelle scuole molto piccole, gli aiuti possono essere garantiti attraverso lo scambio regionale di materiali e in occasione di corsi comuni di perfezionamento. Le tecnologie moderne che vengono sostenute anche dal Cantone, permettono uno scambio di elettronico di dati e garantiscono pure un transfer di materiale didattico per gli insegnanti delle scuole più piccole.

2. La Scuola universitaria pedagogica (SUP) prepara gli insegnanti del grado di scuola elementare alle realtà scolastiche grigioni. L'incentivazione della disponibilità alla cooperazione tra gli insegnanti e l'utilizzazione delle attuali possibilità tecniche di interconnessione fanno parte dei punti chiave della formazione degli insegnanti di scuola elementare. Nuove forme d'insegnamento che oggi vengono impiegate, segnatamente piano settimanale, individualizzazione nell'insegna-mento, diari di viaggio ed insegnamento con l'ausilio di vari materiali didattici (workshop), sono improntate su modelli scolastici per scuole comprensive di tutti i gradi. Problematiche e incarichi che coinvolgono più classi sono perfettamente realizzabili nelle sedi comprensive di tutti i gradi scolastici. Nella formazione svizzera delle insegnanti e degli insegnanti si delineano attualmente due varianti per quanto riguarda l'autorizzazione all'insegnamento. Riguardo alla prima, in considerazione delle nuove esigenze con cui si vede confrontata la scuola elementare, il numero delle materie nelle quali viene formato un insegnante viene ridotto (insegnanti per gruppi di materie). La seconda prevede di affidare l'insegnamento come fatto finora, alle e agli allrounder, ossia ai docenti che impartiscono l'insegnamento in tutte le materie di scuola elementare. Il Governo ha deciso in vista dei problemi delle scuole molto piccole, contrariamente alla tendenza riscontrabile nella Svizzere tedesca, di realizzare presso la SUP la seconda variante.

Il mercato delle assunzioni degli insegnanti di scuola elementare si è ampliato grazie al riconoscimento reciproco dei diplomi professionali cantonali. In tal
modo anche agli insegnanti della Svizzera interna sarà possibile fare esperienze professionali nelle regioni di campagna o di montagna. La SUP dei Grigioni permette pure l'accesso a chi proviene da altre attività alla professioni d'inseg-
nante. Per le scuole molto piccole nel Cantone dei Grigioni vi è la possibilità di pubblicizzare la propria scuola negli istituti di formazione. Nei confronti degli insegnanti occorre inoltre sottolineare che con gli odierni strumenti tecnici è possibile evitare un isolamento o prevenirlo mediante collegamenti e scambi.

Data: 23 aprile 2002