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Sessione: 26.03.2002

La regolamentazione attualmente in vigore sulla riduzione del reddito imponibile tramite le deduzioni per figli, a causa della tassazione progressiva, avvantaggia tendenzialmente i redditi elevati. Si otterrebbe un effetto più sociale applicando direttamente le deduzioni per figli all'importo fiscale finale. In questo caso tutte le famiglie otterrebbero la stessa detrazione in termini reali di franchi. Questo sistema è inoltre più sensato sul piano politico e finanziario se la riduzione delle entrate fiscali va in modo mirato ed efficiente a favore delle famiglie che ne hanno maggiormente bisogno. In tal modo un nuovo sistema fiscale potrebbe contribuire in modo sostanziale al miglior posizionamento delle famiglie con redditi medi e bassi.
In base ad una spiegazione data dal Consigliere federale Villiger in Consiglio nazionale il 26 settembre 2001 si è chiarita la situazione de iure tramite una nuova interpretazione della legge sull'armonizzazione fiscale. I Cantoni quindi sono liberi di definire essi stessi il sistema delle deduzioni sociali. Ne deriva anche per il Cantone dei Grigioni un nuovo spazio di manovra.

Dato questo scenario e i nuovi presupposti i firmatari dell'interpellanza chiedono di rispondere alle seguenti domande:

1. A quanto potrebbe essere fissata una deduzione generale fissa per figli dall'importo fiscale finale, se i mancati introiti fiscali derivanti da questa deduzione del sistema odierno fossero trasformati in una deduzione che lascia invariato il dispendio per questa voce?

2. Nei due sistemi come apparirebbero le differenze di carico fiscale sui diversi redditi suddivisi per scaglioni di 10'000 franchi e per tipi di economie domestiche (numero di figli)?

3. Quante famiglie, che rientrano nelle rispettive classi di reddito e tipi di economia domestica, vivono nel Cantone dei Grigioni?

Coira, 26 marzo 2002

Name: Frigg, Pfiffner, Meyer, Arquint, Augustin (Almens), Brasser, Bucher, Caviezel (Coira), Frigg, Jäger, Joos, Locher, Looser, Noi, Schmutz, Schütz, Trepp, Zindel

Session: 26.03.2002
Vorstoss: it Interpellation

Risposta del Governo


Le risposte sollecitate dalle e dagli interpellanti richiederebbero calcoli molto onerosi per l'Amministrazione cantonale delle imposte. Inoltre, a causa del buco fiscale dovuto al passaggio alla tassazione postnumerando, non sarebbe possibile rilevare dei dati attuali.

Nella sessione di gennaio di quest'anno in Gran Consiglio è stata avanzata l'opinione secondo cui il Governo insieme all'Amministrazione riesce a riconoscere/individuare con rapidità ed efficienza le spese materialmente ingiustificate e gli esercizi impro-
duttivi (PGC 2001-2002, pag. 594). Alla luce di questa dichiarazione, che finalmente ha ottenuto la maggioranza in Gran Consiglio, il Governo ha esaminato la possibilità di giustificare la suddetta spesa per i calcoli richiesti.

Il Governo non intende proporre una detrazione per figli che si possa dedurre direttamente dall'importo fiscale finale. La detrazione dal reddito imponibile, così come è attualmente prevista dal diritto tributario, è ritenuta adeguata. Anche in
Gran Consiglio non sono state prese decisioni che si discostano da questa visione.

Il Governo ritiene pertanto che i calcoli richiesti provocherebbero una spesa ingiusti-
ficata e costituirebbero al contempo un esercizio inefficace/inutile. Non ha molto senso investire tempo nella preparazione di progetti che non rispecchiano né le decisioni del Gran Consiglio né le intenzioni del Governo. Pertanto si abbandona l'idea di fare questi calcoli.



Senza calcoli concreti il Governo non è in grado di rispondere alle questioni sollevate.

La rinuncia ad affrontare in maniera approfondita le domande dell'interpellante è tuttavia anche il risultato di un apprezzamento del contesto che fa da sfondo al
diritto tributario. Al momento a livello di Confederazione si sta esaminando ap-
profonditamente l'imposizione fiscale delle famiglie in vista di una sua nuova regolamentazione. Le innovazioni porteranno anche a dei cambiamenti della legge sull'armonizzazione fiscale che richiederanno a loro volta una revisione parziale della legge sulle imposte. Quando verranno rese note le direttive federali, la tassazione delle famiglie dovrà essere rielaborata in blocco e dovrà essere oggetto di una nuova regolamentazione.
Il Governo quindi ritiene che non sia sensato rispondere anticipatamente alle singole domande.

Data: 16 aprile 2002