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Sessione: 27.03.2002

Il nuovo regolamento concernente il riconoscimento degli attestati di maturità (RRM) prevede per i futuri maestri di scuola elementare di conseguire la maturità liceale e di perfezionarsi presso la Scuola universitaria pedagogica (SUP), per la durata di tre anni.
Per garantire che i futuri maestri di scuola elementare di lingua romancia dispongano delle competenze necessarie della prima lingua è sensato che la formazione ginnasiale sia bilingue. Cicli di maturità bilingui tedesco-romancio vengono proposti alla Scuola cantonale grigione di Coira, al Hochalpines Institut Ftan e all'Academia Engiadina Samedan, mentre non vengono proposti alla Scuola conventuale di Disentis.
Dal punto di vista della politica linguistica l'offerta a Coira e nelle regioni romance è di grande importanza. Sta di fatto che gran parte dei diplomati approfitta della maturità bilingue a Ftan e a Samedan proprio perché viene loro offerta nella regione. In altre parole: se la maturità bilingue mancasse in loco, gli studenti non sceglierebbero scuole con maturità bilingue, ma conseguirebbero la maturità monolingue pur di rimanere nella propria regione. Una maturità monolingue diminuirebbe la probabilità che il diplomato si prepari nella Scuola universitaria pedagogica all'insegnamento in romancio, dato che dovrebbe affrontare la prima lingua con grande esigenza di recupero. Per questo motivo è ipotizzabile che alcuni studenti con maturità monolingue preferirebbero proseguire i loro studi alle università, senza perdita di tempo. In questa prospettiva rischieremmo di avere a disposizione troppo pochi maestri di scuola elementare di lingua romancia.

D'altro canto le scuole medie superiori private devono affrontare grandi problemi finanziari: un motivo sta nel fatto che l'anno prossimo verrà a mancare una classe a causa dell'introduzione completa del RRM, inoltre il Cantone prevede di ridurre progressivamente i contributi pro scolaro grigionese da ca. 23'000.- a ca. 19'400.- fr. A titolo di esempio, la maturità bilingue costa al Hochalpines Institut Ftan tra 150'000.- e 200'000.- fr. Per queste spese supplementari la scuola privata deve ricorrere all'aiuto dei comuni della regione. In questa situazione la scuola potrebbe trovarsi nelle condizioni di dover sopprimere l'offerta per motivi finanziari.

Per questo motivo le firmatarie e i firmatari dell'interpellanza chiedono al Governo:

1. Il Governo quale importanza attribuisce alla maturità bilingue, capita come luogo di mantenimento e di incentivazione del romancio?

2. Il Governo condivide l'opinione che la maturità bilingue deve essere proposta in modo decentralizzato nel cantone dei Grigioni?

3. Il Governo è disposto a stanziare i mezzi per la promozione del plurilinguismo, contribuendo a salvaguardare le offerte decentralizzate della maturità bilingue?

Coira, 27 marzo 2002

Name: Parolini, Tuor (Disentis/Mustér), Bischoff, Berther (Disentis/Mustér), Berther (Sedrun), Büsser, Casanova (Vignogn), Cathomas, Cavegn, Caviezel (Coira), Christ, Claus, Conrad, Crapp, Demarmels, Dermont, Farrér, Giacometti, Giovannini, Giuliani, Gross, Hartmann, Hess, Lardi, Locher, Maissen, Märchy, Portner, Quinter, Ratti, Sax, Schmid (Sedrun), Thomann, Trachsel, Tuor (Trun), Walther, Wettstein, Zarro, Zegg

Session: 27.03.2002
Vorstoss: it Interpellation


Risposta del Governo

Il Governo è intervenuto presso la Confederazione allo scopo di creare la possibilità di scegliere una maturità bilingue anche con la combinazione romancio e tedesco. Ogni liceale che consegue la maturità bilingue italiano/tedesco risp. romancio/te-
desco dispone di una competenza superiore alla media in almeno due delle tre lingue cantonali quando accede alle università oppure alla Scuola universitaria
pedagogica.

I cicli di maturità bilingue possono causare ulteriori costi di formazione per ciascuna allieva / ciascun allievo quando le classi devono essere suddivise per l'insegnamento delle singole materie. Le classi che conseguono la maturità bilingue senza essere suddivise non causano invece costi supplementari. Un incremento dei costi può anche essere dovuto alla realizzazione di testi didattici in romancio per il ciclo di maturità bilingue romancio/tedesco. Per le discipline 'biologia' e 'istorgia' questi vengono elaborati nella Scuola cantonale e messe a disposizione delle scuole medie superiori private. Nella risposta al postulato Pitsch [PGC 4|98/99 p. 626] il Governo aveva già ricordato che le risorse finanziarie e di personale possono essere utilizzate in maniera ottimale se, nell'offerta delle materie per la maturità bilingue, le scuole medie superiori private si attengono alle direttive per la Scuola cantonale grigione. Pertanto, le singole scuole non devono necessariamente confrontarsi con dei costi
supplementari a causa della maturità bilingue. Oltre tutto l'incremento dei costi che può nascere dalla maturità bilingue è già compreso nei contributi cantonali, poiché la Scuola cantonale grigione propone dei cicli di maturità bilingue italiano/tedesco e romancio/tedesco.

La quota massima dei contributi cantonali versati alle scuole medie superiori private è stata raggiunta nel 1991 con fr. 21'000.-, mentre non è mai stato raggiunto l'importo di fr. 23'000.-.

1. Il Governo ha già esposto dettagliatamente nella risposta al postulato Pitsch che sostiene il ciclo di maturità bilingue e quali misure debbano essere adottate.

2. Il Governo sostiene l'offerta decentralizzata di cicli di maturità bilingue. Le scuole medie superiori private hanno, in quanto istituzioni di portata regionale, la competenza di offrire questo ciclo di studio e di tenere conto delle esigenze.

3. La questione se debbano essere versati ulteriori sussidi alle scuole che offrono cicli di maturità bilingue è già stata discussa nel contesto della revisione della Legge sulle scuole medie [PGC 5|97/98 p. 691 seg.]. In quell'occasione si era constatato che il sostegno finanziario per la promozione delle lingue cantonali a livello di scuola media superiore dovrebbe fondarsi sulla Legge sulla promozione della cultura. Ciò comporterebbe da un lato la necessità di ridurre il contributo cantonale per le scuole medie superiori private in ragione della quota ricevuta attualmente per le spese della Scuola cantonale risultanti dalla promozione delle lingue cantonali e, dall'altro, il bisogno di ripensare e di ridistribuire i contributi alle istituzioni scolastiche, in base alla Legge sulla promozione della cultura. Il Governo è dunque dell'opinione che i sussidi forfettari, secondo l'attuale prassi, siano la soluzione migliore per tutte le parti in causa.


Data: 23 aprile 2002