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Sessione: 26.08.2002

È da anni che la strada cantonale A 28 che porta in Prettigovia passa attraverso la galleria Klus. Per tale ragione, la vecchia strada cantonale che corre lungo la sponda destra del fiume Landquart non viene più utilizzata per il transito.
Questo fatto ha indotto sempre più famiglie e sportivi ad appropriarsi delle vecchia strada cantonale che su questo tratto non è soltanto segnalata come pista ciclabile ufficiale che porta da Landquart a Davos, ma essa viene anche propagandata da Freizeit Graubünden SA come percorso inline per grandi e piccoli.
Purtroppo su questo tratto della strada locale non è ancora stato apposto un divieto di transito per automobili e motocicli, come invece è già stato fatto su altri tratti (ad es. sul tratto Grüsch-Schiers).
A tutela della sicurezza degli utenti della strada più deboli, sarebbe certamente molto auspicabile che anche sulla strada locale in questione venisse apposto un divieto di transito per automobili e motocicli. Grazie al divieto di circolazione si potrebbero evitare situazioni pericolose e incidenti.
È ovvio che le consegne alle imprese nonché l'utilizzazione della strada locale in caso di incidenti o durante lavori di revisione nella galleria dovranno essere garantiti anche in futuro.

Prego pertanto il Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Perché su questa strada locale non é ancora stato apposto un divieto di transito per automobili e motocicli?

2. Il Governo condivide l'opinione che nell'interesse della sicurezza della circolazione nonché per motivi turistici questa strada locale dovrebbe essere vietata al traffico motorizzato?

Coira, 26 agosto 2002

Name: Looser

Session: 26.08.2002
Vorstoss: it SchriflticheAnfrage


Risposta del Governo

1. Non è possibile apporre un divieto di transito per automobili sul tratto stradale in questione senza autorizzare eccezioni, dal momento che l'accesso per le consegne alle imprese nonché per il traffico agricolo e forestale deve essere assicurato. Di conseguenza l'auspicata regolazione del traffico non garantirebbe la desiderata sicurezza per le cicliste ed i ciclisti. Un divieto solamente parziale comporterebbe perfino un aumento del pericolo, dal momento che un divieto di transito potrebbe incitare le cicliste ed i ciclisti, ed in particolare i gruppi e le famiglie, ad ignorare su questa strada stretta, malgrado il traffico proveniente in senso contrario, l'obbligo di circolare a destra. Ogni eccezione metterebbe quindi notevolmente in dubbio la sicurezza delle cicliste e degli ciclisti.

In caso di avvenimenti non prevedibili, infortuni, guasti ecc. dovrà inoltre essere garantita la deviazione sulla strada locale del traffico di transito della “Prättigauerstrasse” (strada nazionale). Il personale per una regolazione temporanea del traffico, sempre per garantire la sicurezza delle cicliste e dei ciclisti, nella maggior parte dei casi non è disponibile. Anche in tali situazioni si rischia che le cicliste ed i ciclisti si cullino in una sicurezza apparente.

Per questi motivi, già nel 1991 e nel 1994, cioè dopo che la vecchia strada cantonale nella Klus è stata sottoposta ad una valutazione di ingegneria della circolazione della polizia stradale, il Dipartimento di giustizia, polizia e sanità si è visto costretto a respingere domande di questo genere.

In considerazione delle riflessioni sulla domanda in parola, l'aspetto “sicurezza per tutti gli utenti della strada” prevale. Per ragioni in materia di polizia stradale, alla domanda deve essere risposto con un no. Proprio nell'interesse della sicurezza della circolazione, i motivi turistici non sono in grado di compensare i rischi di una tale chiusura al traffico.

Data: 1° ottobre 2002