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Sessione: 27.08.2002
La riduzione degli orari di lavoro di medici assistenti e primari , resasi necessaria per legge, aumenta il fabbisogno di questa categoria di medici e comporta che debbano essere formati più medici e che, come già accade, ne debbano essere reperiti anche all'estero. Entrambe le cose si riflettono negativamente sulla "densità" dei medici e quindi sull'aumento dei costi in campo sanitario. Per contrastare questo sviluppo negativo, la struttura della categoria medica negli ospedali deve essere adeguata ai requisiti odierni.

Attraverso medici specialisti ospedalieri, che si possono innanzitutto concentrare sul servizio ai pazienti, si può ridurre il maggior fabbisogno di posti di perfezionamento e per assistente, limitati nel tempo. Fatture modello di ospedali zurighesi mostrano in modo eloquente che posti di questo tipo, a retribuzione adeguata per rapporto al sistema attuale, possono essere finanziati attraverso un aumento dell'efficienza, ossia senza incidere sui costi invariati. In alcuni cantoni si sono già fatte esperienze positive con questa nuova categoria di medici specialisti ospedalieri.

Attraverso l'acquisizione di medici specialisti ospedalieri si può ridurre la pressione sui medici assistenti e sui primari ad esercitare la libera professione, dopo il periodo di formazione ospedaliera di 8-10 anni. Ciò riduce verosimilmente la densità medica dal lato pratico in modo più efficace di quanto non si ottenga con lo stop ai medici emanato di recente e finisce per ripercuotersi sulla sanità anche sotto forma di contenimento dei costi.

Le strutture ospedaliere odierne inoltre richiedono un cambio frequente dei medici assistenti, il che diffonde spesso una grande agitazione tra i reparti. Con l'impiego fisso di medici specialisti ospedalieri si può ottenere una continuità che a sua volta può ripercuotersi positivamente sulla formazione di un team interdisciplinare e una stretta collaborazione tra personale infermieristico e medici.

I firmatari e le firmatarie del postulato chiedono al Governo di creare anche nei Grigioni i fondamenti adeguati affinché si possa introdurre in stretto accordo e collaborazione con i responsabili degli ospedali questa categoria di medici specialisti ospedalieri.

Coira, 27 agosto 2002

Name: Trepp, Bucher, Luzio. Ambühl, Augustin, Barandun, Berther (Sedrun) Birrer, Brasser, Bühler, Casanova (Coira) , Cathomas, Catrina, Caviezel (Coira), Cavigelli, Darms, Frigg, Giuliani, Hanimann, Hardegger, Jäger, Janett, Joos, Kehl, Kessler, Krättli, Locher, Loepfe, Looser,Marti, Meyer, Nick, Noi, Pfenninger, Pfiffner, Plozza, Robustelli, Scharplatz, Schmutz, Schütz, Suenderhauf, Suter, Wettstein, Zanolari, Zindel.

Session: 27.08.2002
Vorstoss: it Postulat


Risposta del Governo

1. Per medici specialisti che non intendono o non possono assumere una funzione direttiva come primario o medico dirigente in ospedale non c'è nessuna possibilità di lavorare nella struttura ospedaliera come medico assunto stabilmente, salvo come capo clinica. Ciò fa sì che vi sia un numero crescente di medici che esercitano la libera professione. A fronte di questa situazione vi è un aumento del carico di lavoro dei medici ospedalieri dovuto tra le altre cose alla degenza più breve dei pazienti, ai metodi di cura sempre più complessi, alla crescente pressione dei costi e alle spese amministrative, anch'esse in aumento. A causa della carenza quanto meno di medici assistenti e in parte anche di capi clinica, il crescente carico di lavoro dei medici ospedalieri può essere alleviato solo in minima parte attraverso la creazione di posti supplementari per assistente e capo clinica.

2. Con l'impiego di medici specialisti ospedalieri si mira da un lato a creare per questa categoria la possibilità di un'occupazione duratura in ospedale con condizioni d'impiego interessanti e dall'altro si cerca di far fronte alle difficoltà esistenti negli ospedali in termini di personale. Per l'ospedale, da una minore fluttuazione nel personale medico può derivare inoltre una migliore continuità dell'assistenza medica.

Secondo i modelli esistenti, il medico specialista ospedaliero è direttamente competente e responsabile in particolare dell'assistenza medica, della prescrizione di farmaci e della terapia dei pazienti. Dal canto loro, i pazienti e il personale infermieristico possono contare così su un interlocutore medico che ha alle spalle una certa esperienza. Il medico specialista ospedaliero in linea di principio non svolge funzioni direttive o connesse al perfezionamento e può così dedicarsi principalmente alla cura dei pazienti. L'orario di lavoro si conforma sostanzialmente a quello degli altri dipendenti ospedalieri.

3. Nell'ambito della consultazione sul presente postulato, sia la Federazione ospedali e case di cura dei Grigioni sia l'associazione dei medici ospedalieri dei Grigioni si sono espresse nel senso di sottoporre ad esame accurato la questione dell'introduzione di medici specialisti ospedalieri negli ospedali pubblici del Cantone. Oltre ai vantaggi derivanti prevedibilmente dall'introduzione di medici specialisti ospedalieri, le due associazioni sollevano anche problemi importanti ad essa connessi esprimendo perplessità circa il finanziamento a costi invariati dell'introduzione della nuova categoria di medici ospedalieri, come viene sostenuto nel postulato.

4. La decisione circa la creazione di posti per medici specialisti ospedalieri e la loro collocazione gerarchica nonché circa il profilo dettagliato della loro funzione (capitolato degli oneri) spetta sostanzialmente ai singoli ospedali.

Come emerge dalla presa di posizione della Federazione ospedali e case di cura dei Grigioni e dell'associazione dei medici ospedalieri dei Grigioni, in base allo stato attuale delle informazioni gli ospedali non sono in grado di prendere una decisione in merito all'introduzione di medici specialisti ospedalieri. Prima di essa, deve essere elaborato un concetto quadro per la funzione dei medici ospedalieri nei nosocomi pubblici del Cantone. La messa a punto di questo concetto quadro è affidata opportunamente a un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del dipartimento competente, dell'associazione dei medici ospedalieri dei Grigioni e dei direttori ospedalieri.

Il Governo si dichiara disposto ad accogliere il postulato nel senso delle argomentazioni esposte.

Data: 22 ottobre 2002