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Sessione: 27.08.2002
La Rätia Energie AG è un'impresa privata controllata dallo Stato attiva nel settore dell'approvvigionamento energetico e di conseguenza sottoposta sia all'Accordo sugli appalti pubblici che alla Legge cantonale sugli appalti pubblici. A più riprese si è potuto constatare che la Rätia Energie AG ricorre a prestazioni in campo edilizio alla stregua di un committente privato senza rispettare le disposizioni in materia della menzionata Legge sugli appalti pubblici. Siccome il Cantone dei Grigioni è il maggiore, se non l'azionista di maggioranza, della Rätia Energie AG, il sottoscritto invita il Governo a rispondere alle seguenti domande:

1. Il Governo condivide l'opinione giuridica esposta, secondo cui la Rätia Energie AG è soggetta sia all'Accordo intercantonale sugli appalti pubblici che alla legislazione cantonale concernente gli appalti pubblici?

2. Il Governo è disposto a intervenire affinché anche la Rätia Energie AG, in occasione di futuri appalti di prestazioni in campo edilizio, si attenga alle norme della legislazione in materia?

Coira, 27 agosto 2002

Name: Augustin

Session: 27.08.2002
Vorstoss: it Interpellation


Risposta del Governo

Circa la questione, se e a quali condizioni le imprese organizzate secondo il diritto privato e attive nel settore dell'approvvigionamento energetico sono soggette alle vigenti prescrizioni in materia di appalti, mancano tuttora sul piano nazionale chiari risultati in fatto di dottrina o di prassi giudiziaria. Dinanzi a questa situazione giuridicamente poco chiara il Governo risponde alle domande poste come segue:

1. Secondo il testo dell'Accordo GATT/WTO sugli appalti pubblici ad esso sono sottoposte fra l'altro le imprese di qualsiasi forma giuridica se operano nel settore dell'approvvigionamento energetico e se inoltre vengono controllate a maggioranza dall'ente pubblico. I cantoni hanno concretizzato questa fattispecie nell'art. 8 cpv. 1 lett. c) del Concordato internazionale sugli appalti pubblici (CIAP). Il parere evidenziato nell'interrogazione, secondo cui la Rätia Energie AG è controllata a maggioranza dall'ente pubblico, viene giudicato dal Governo sostanzialmente corretto tenendo conto delle quote del diritto di voto. La partecipazione al capitale del Cantone dei Grigioni della Rätia Energie AG è in effetti inferiore al 50 %, ma occorre tener conto del fatto che le Nordostschweizerische Kraftwerke AG (NOK), controllate dall'ente pubblico attraverso la loro quota di maggioranza della Watt AG, partecipano pure in maggioranza alla Elektrizitätsgesellschaft Laufenburg AG (EGL), la quale a sua volta detiene il 21% circa della Rätia Energie AG. La quota complessiva dell'ente pubblico della Rätia Energie AG supera perciò chiaramente il 50%.
D'altro canto alla Legge sugli appalti pubblici sottostanno tutti gli enti responsabili di compiti cantonali e comunali all'atto di aggiudicare commesse di costruzione, di fornitura e di prestazioni di servizio (art. 1 cpv. 1 lett. d Lap).

Le centrali elettriche devono quindi essere considerate enti responsabili di compiti cantonali o comunali, allorquando viene loro affidato un compito di approvvigionamento (cfr. pure messaggio del Governo del 6 ottobre 1997, quaderno no. 7/1997/98, pag. 443). Anche da questo punto di vista la Rätia Energie AG dovrebbe essere soggetta in linea di principio alla Legge cantonale sugli appalti pubblici, se essa, in relazione ai compiti di approvvigionamento che le vengono affidati dall'ente pubblico, affida commesse a terzi.

Vista la situazione giuridica attuale non sufficientemente chiara, occorre continuare a seguire attentamente gli sviluppi che si delineano riguardo all'as-soggettamento delle aziende di approvvigionamento energetico al settore degli appalti pubblici. In tal senso nell'accordo tra l'UE e la Svizzera su determinati aspetti del settore degli appalti pubblici è ancorata esplicitamente la possibilità di una clausola speciale per i settori assoggettati. Essa prevede una possibilità di esonero, se i relativi mercati sono liberalizzati. Per il momento ciò non è ancora il caso. Allo scopo di evitare un procedimento secondo “due pesi e due misure” nel mercato dell'energia elettrica un tale esonero dal campo di applicazione del diritto in materia di appalti pubblici sarebbe tuttavia auspicabile.

2. Nel quadro delle possibilità a sua disposizione il Governo si adopererà affinché anche la Rätia Energie AG rispetti le vigenti prescrizioni in materia di appalti pubblici all'atto di aggiudicare future commesse di costruzione, fintanto che non si sarà ottenuto un esonero dall'applicazione del diritto sulle aggiudicazioni come appena esposto.

Data: 29 ottobre 2002