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Sessione: 08.10.2002
Al giorno d'oggi i computer fanno per lo più parte in maniera molto diversa dell'infrastruttura di base nelle scuole svizzere. Vengono impartite lezioni d'informatica sia nella scuola popolare sia in tutte le scuole medie superiori (scuole medie, scuole professionali). Ad esempio il Cantone dei Grigioni ha introdotto al livello 1 della scuola secondaria il corso “Nozioni di base di informatica” quale materia obbligatoria. Nelle scuole professionali l'insegnamento dell'informatica si orienta alle necessità dei singoli settori professionali. Le direttive corrispondenti vengono stabilite dall'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT). Al contempo le direttive fissate nel programma quadro della formazione generale obbligano le scuole professionali ad impartire a tutti gli studenti lezioni sulla "Ricerca dell'informazione", sull'"Elaborazione delle informazioni" e sulla "Sicurezza dei sistemi d'informazione". Ma anche a livello della scuola elementare sono in parte con grande euforia in fase di progettazione risp. valutazione nuove possibilità d'impiego del computer nell'insegnamento. La rapida introduzione dei mezzi ausiliari informatici e dell'insegnamento dell'informatica a tutti i livelli, quasi inevitabilmente, rende evidente a tutti i livelli scolastici la mancanza di un coordinamento dei contenuti dell'insegnamento.
Nella sessione di maggio 2001 il Gran Consiglio ha accolto con 73 voti favorevoli contro nessuno contrario un postulato Zanolari concernente l'offensiva Internet nella scuola ai sensi delle considerazioni scritte del Governo, nel quale ci si è riferiti tra l'altro al “Progetto di classe pilota per nuovi media nell'insegnamento della scuola elementare” ed è stata espressa l'intenzione di tenere in considerazione, in sede di rimaneggiamento delle direttive cantonali concernenti la costruzione e la ristrutturazione di edifici scolastici, le esigenze legate all'uso delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (NTIC) nelle scuole.
Molti enti scolastici si vedono oggi effettivamente confrontati con difficili decisioni d'investimento. Infatti, facendo un calcolo esatto, l'acquisto di diversi computer per ogni aula e a tutti i livelli provocherebbe spese straordinariamente elevate (ammortamento, istruzione degli insegnanti, manutenzione degli impianti ecc.). Altri cantoni possiedono già esperienze pluriennali in questo settore. Spesso all'euforia segue un netto disincanto. Giusta un'indagine dell'Ufficio federale di statistica (UST) già l'82 % di tutte le scuole popolari avrebbe installato dei computer per gli allievi, ma appena un quinto delle classi ne farebbe uso più di una volta alla settimana.
Considerando questa situazione, per gli enti scolastici responsabili grigionesi sarà utile che agli incarichi al gruppo di lavoro, menzionati nella risposta del Governo al postulato Zanolari, venga aggiunto il punto secondo il quale i programmi didattici informatici per tutte le scuole devono essere imperativamente coordinati tra loro (scuola popolare, incl. le scuole medie superiori). Al riguardo si tratta della delimitazione tra la scuola elementare e il livello I della scuola secondaria nonché tra la scuola popolare e le scuole professionali risp. il livello II della scuola secondaria. Occorre stabilire quali conoscenze e quali abilità minime devono essere raggiunte a quale livello.
Il Governo è invitato a completare in tal senso gli incarichi del gruppo di lavoro.

Coira, 8 ottobre 2002

Name: Jäger, Zanolari, Butzerin, Arquint, Barandun, Beck, Berther (Disentis/Mustér), Biancotti, Bisculm, Brunold, Bucher, Bühler, Casanova (Coira), Casanova (Vignogn), Caviezel (Coira), Dalbert, Dermont, Farrér, Frigg, Gartmann, Giuliani, Lardi, Locher, Looser, Luzio, Meyer, Michel, Monigatti, Montalta, Noi, Pedrini, Peretti, Pfenninger, Pfiffner, Portner, Quinter, Scartazzini, Schmid (Vals), Schmutz, Schütz, Suter, Tremp, Trepp, Tuor (Disentis/Mustér), Zindel

Session: 8.10.2002
Vorstoss: it Postulat

Risposta del Governo

Nella risposta al postulato Zanolari, tenendo conto della bozza della Legge federale che promuove l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (NTIC) nelle scuole, entrata in vigore il 1° agosto 2002, il Governo ha sottolineato l'importanza dell'uso delle NTIC nelle scuole nonché l'istruzione ed il perfezionamento degli insegnanti. Si è dichiarato disposto ad adottare misure per promuovere le NTIC nelle scuole. Il programma del Governo 2001-2004 postula inoltre sotto l'obiettivo no. 42 la promozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione al fine di potenziare l'attrattiva del posto.

Nel contesto della realizzazione del postulato Zanolari, il Governo ha preso atto il 9 luglio 2002 del rapporto „Public Private Partnership, la scuola in rete per il Cantone dei Grigioni“ quale lavoro di base. Tale rapporto comprende segnatamente un'analisi situazionale e un concetto di sviluppo NTIC per i Grigioni per il periodo dal 2003 al 2007. Nel contempo, il Governo appoggia sostanzialmente la realizzazione di un centro NTIC interdisciplinare della Scuola universitaria per la tecnica e l'economia (UTE) e della Scuola universitaria pedagogica (SUP) ai sensi del rapporto in parola e della strategia NTIC globale. Se possono essere messi a disposizione i mezzi finanziari necessari per la realizzazione del centro, è previsto che il Governo stipulerà con la UTE e la SUP un accordo di prestazione concernente la realizzazione, l'esercizio ed il finanziamento del centro NTIC, al fine di permettere al centro di iniziare ufficialmente la propria attività a partire dal 1.1.2003. Il Gran Consiglio dovrà decidere nell'ambito del preventivo 2003 sull'impiego dei mezzi finanziari per il centro di competenze NTIC. Quale parte integrante della strategia di recupero dell'equilibrio della gestione, il Governo mette sul tavolo della discussione un'eventuale dilazione del progetto.

Il Governo comprende e condivide le riflessioni esposte dalle firmatarie e dai firmatari del postulato e la loro opinione che la pura euforia è fuori posto. Per motivi finanziari non sarà infatti possibile in primo luogo munire tutte le aule di tutti i livelli di computer. Secondo lo stato attuale delle conoscenze e in base alle esperienze di altri cantoni, un tale obiettivo non potrebbe neanche essere considerato ragionevole. Se si intende dotare tutte le scuole a tutti i livelli di computer, va inoltre osservato che l'istruzione e il perfezionamento specifici degli insegnanti richiederebbe alcuni anni e vincolerebbe troppe risorse. A livello cantonale e in particolare a livello degli enti scolastici responsabili sarà dunque inevitabile effettuare accurate analisi costi-benefici per garantire un impiego del computer nelle scuole conforme alle esigenze. Nel contesto del concetto di sviluppo NTIC 2003-2007 il Governo parte quindi dal presupposto che il computer non deve essere impiegato nelle scuole dell'infanzia e che viene impiegato nei primi anni scolastici soltanto in maniera molto discreta. Presuppone inoltre che un aumento del numero di lezioni alla scuola popolare sarebbe difficilmente realizzabile, dal momento che il carico orario per gli allievi è considerato alto già adesso. Per tali ragioni, un coordinamento dei programmi d'informatica per la scuola popolare e per le scuole medie superiori risulta urgente quanto necessario. Un coordinamento tempestivo e mirato dovrà impedire che la situazione sfugga di mano nel settore dei programmi didattici informatici, definendo quali conoscenze e abilità minime devono essere raggiunte a quale livello. I lavori di coordinamento non dovranno tuttavia limitarsi alla situazione intercantonale e allo sviluppo; occorrerà piuttosto tener conto anche delle tendenze di sviluppo negli altri cantoni.

Ai sensi di quanto esposto il Governo è disposto ad accogliere il postulato e a tener conto della presente richiesta nell'accordo di prestazioni del Governo con la UTE e la SUP concernente la realizzazione, l'esercizio e il finanziamento del centro NTIC.

Data: 29 ottobre 2002