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Sessione: 26.11.2002
Per gli amanti della bicicletta i percorsi ciclabili ufficiali di „Svizzera in bici“ sono un concetto concreto. Anche per i nostri imprenditori indigeni attivi nel settore turistico, esse rappresentano un fattore importante con cui identificarsi. Va da sé che il Grigioni non è in grado di offrire i comodi percorsi per il cicloturismo come quelli per es. dell'Altipiano svizzero. Su tratti più brevi tuttavia anche da noi si possono intraprendere in bicicletta varie gite relativamente comode e adatte a tutta la famiglia.
Tuttavia nella rete grigionese ci sono tratti di percorsi ciclabili che assomigliano più ad alvei di torrente che a sentieri per biciclette (per es. alcune parti del tratto Zernez-Martina). Ciò è dato dal fatto che nel nostro Cantone il mantenimento di questi tracciati rientra nelle competenze dei comuni. E' ben comprensibile che un piccolo comune con un lungo tratto di percorsi ciclabili da mantenere possa trovarsi in difficoltà riguardo al finanziamento, o che per motivi comprensibili debba porre altre priorità.
Il Cantone deve avere grande interesse alla promozione di questo ramo del turismo estivo. Questa branca dell'economia rappresenta un valore aggiunto e ciò in un settore duraturo. Il contributo marginale attuale del Cantone a favore del cicloturismo dovrebbe essere aumentato in maniera sostanziale.
Il Governo è invitato ad aumentare in maniera consistente il contributo odierno per i percorsi ciclabili. Il denaro deve essere impiegato soprattutto a favore del miglioramento qualitativo degli stessi. Devono pure essere costruiti nuovi tracciati onde evitare i tratti accidentati e quindi assolutamente inadatti alle gite in famiglia.

Coira, 26 novembre 2002

Nome: Frigg, Jäger, Trepp, Arquint, Bucher, Caviezel (Coira), Locher, Looser, Meyer, Noi, Pfenninger, Pfiffner, Schmutz, Schütz, Zindel

Session: 26.11.2002
Vorstoss: it Postulat



Risposta del Governo

Dall'apertura dei percorsi ciclabili svizzeri nel 1998 il traffico cicloturistico è nettamente aumentato anche nei Grigioni. Dal nostro Cantone passano i percorsi 2 e 6, molto attrattivi dal punto di vista paesaggistico e culturale, che costituiscono la linea dorsale della viabilità ciclistica nei Grigioni. Accanto a questi vi sono diversi percorsi cicloturistici regionali ed una moltitudine di percorsi per mountain bike. I dati raccolti dalla “Velostiftung Schweiz” nel 2001 mostrano che il percorso n. 2, vale a dire il percorso del Reno, è quello più frequentato dei nove percorsi nazionali. A livello nazionale vengono annualmente generati circa 680'000 pernottamenti e un fatturato di 170 milioni di franchi, di cui una parte va anche a beneficio degli esercizi turistici grigionesi. Il Cantone ha sostenuto e realizzato fin da principio, nel limite delle possibilità concessegli dalla legge, l'idea dei percorsi ciclabili svizzeri. L'Ufficio tecnico, in collaborazione con la fondazione, ha pianificato e realizzato la segnaletica. Esso è inoltre competente per il controllo dello stato dei percorsi e nel contempo punto di riferimento per le domande di contributi dei comuni per i loro progetti di potenziamento. Negli ultimi anni diversi segmenti critici dei percorsi ciclabili svizzeri sono stati risanati dai comuni grazie a contributi cantonali. Purtroppo si nota che alle possibilità finanziarie dei comuni sono posti limiti sempre più stretti. Vengono rinviati anche progetti per percorsi ciclabili sovvenzionati dal Cantone. Di conseguenza solo la metà dei mezzi preventivati per il 2002 ha potuto essere sfruttata, questo in seguito alla mancata fatturazione da parte dei comuni.

In base ai vincoli legali e come comunemente noto alla situazione finanziaria attualmente molto delicata, attività di portata più estesa da parte del Cantone sono possibili solo in misura molto limitata anche nel settore del traffico lento. Al momento
è soprattutto impensabile un aumento della quota contributiva, di cui comunque beneficerebbero solo i progetti che, giusta l'art. 87 della Legge stradale, servono a sgravare le strade cantonali.

Nella realizzazione del concetto di percorsi ciclabili il Governo è fondamentalmente pronto a dare maggiore peso agli interessi turistici. L'aliquota di sussidio massima del 50 percento deve però essere mantenuta, in considerazione della situazione del bilancio pubblico. Nel quadro della prossima revisione della Legge stradale l'importanza del traffico lento in confronto agli altri modi di trasporto andrà discussa di principio. Eventualmente andranno corrispondentemente adeguati i compiti del Cantone.

In questo senso il postulato non viene accolto.


Data: 11 febbraio 2003