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Sessione: 26.11.2002
Bisogna constatare che oggi diversi membri della Commissione di gestione siedono contemporaneamente in Commissioni amministrative. Così, ad esempio, nel Consiglio di Banca della BCG oppure nell'Assicurazione fabbricati. La CdG esercita, però su incarico del Gran Consiglio, delle funzioni di controllo. Di conseguenza viene leso il principio di indipendenza, ciò che non può essere ammesso. Sarebbe pressappoco la stessa cosa se un membro del Consiglio d'Amministrazione di una SA rivestisse contemporaneamente anche la carica di revisore.
Gli autori della mozione esigono quindi un emendamento del regolamento di gestione della CdG, di modo che i loro membri non possano far parte contemporaneamente delle Commissioni amministrative / del Consiglio di Banca da loro entrambi controllati.

Coira, 26 novembre 2002

Nome: Tscholl, Feltscher, Suenderhauf, Arquint, Bär, Battaglia, Beck, Berther (Disentis/Mustér), Berther (Sedrun), Biancotti, Bischoff, Brüesch, Brunold, Bucher, Büsser, Butzerin, Capaul, Casanova (Coira), Casanova (Vignogn), Cathomas, Catrina, Caviezel (Coira), Christ, Christoffel, Claus, Crapp, Dalbert, Darms, Dermont, Donatsch, Farrér, Frigg, Giuliani, Göpfert, Hanimann, Hardegger, Hartmann, Heinz, Hess, Hübscher, Jäger, Jeker, Joos, Juon, Koch, Looser, Luzi, Luzio, Meyer, Nick, Noi, Parolini, Patt, Pfiffner, Pleisch, Ratti, Righetti, Robustelli, Sax, Scharplatz, Schütz, Stiffler, Stoffel, Thomann, Tramèr, Tremp, Trepp, Tuor (Disentis/Mustér), Vetsch, Zarro, Zinsli

Session: 26.11.2002
Vorstoss: it Motion



Risposta del Governo

Gli autori della mozione contestano il fatto che oggi diversi membri della Commissione di gestione del Gran Consiglio (CdG) siedono contemporaneamente in Commissioni amministrative di istituti cantonali (Banca cantonale grigione, Assicurazione fabbricati ecc.). Essi ritengono quindi leso il principio di indipendenza e di conseguenza chiedono un emendamento del regolamento per la Commissione di gestione (CSC 170.160) con una disposizione che vieti di rivestire contemporaneamente le due cariche.

Di principio spetta al Parlamento decidere come disciplinare l'incompatibilità della carica di un membro CdG con un'altra carica. Il Governo considera la richiesta degli autori della mozione comunque giustificata dal punto di vista contenutistico, anche se il problema potrebbe essere risolto attraverso un'ordinanza di ricusa formulata al riguardo. Con ciò verrebbe seguita in modo coerente la linea prescelta dal Parlamento per la riforma del Tribunale e la revisione totale della Costituzione cantonale in merito alle questioni di incompatibilità. In questo caso la regolamentazione concreta dovrebbe stabilire che la carica di un membro della Commissione di gestione del Gran Consiglio é incompatibile con la carica in organi di istituzioni che sottostanno ad un controllo parlamentare. Con questa formulazione verrebbe garantito un uguale trattamento di tutti i casi indipendentemente dalla forma giuridica concreta (istituto di diritto pubblico, società per azioni ecc.) e dalla configurazione organizzativa delle istituzioni interessate.

Gli autori della mozione esigono un emendamento del regolamento CdG con la relativa disposizione di incompatibilità. Se la revisione totale della Costituzione cantonale dovesse venire accettata il 18 maggio 2003, una tale regolamentazione dovrebbe tuttavia essere emanata nel quadro della legislazione corrispondente sul piano legale. L'art. 22 cpv. 5 della Costituzione cantonale riveduta prevede infatti, tra l'altro, che ulteriori casi di incompatibilità di cariche non contemplati nella Costituzione siano disciplinati dalla legge. Inoltre con la revisione della Costituzione cantonale verrebbe comunque meno anche il diritto di stabilire in modo autonomo il regolamento organico del Gran Consiglio nel quadro della sua organizzazione (art. 14 cpv. 2 della Costituzione cantonale). Nel caso in cui il popolo dovesse rifiutare la revisione totale della Costituzione cantonale, l'emendamento del regolamento CdG sarebbe ipotizzabile con una simile disposizione.

Dopo quanto esposto il Governo è disposto ad accogliere la mozione ai sensi dei considerandi.


Data: 21 gennaio 2003