Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 27.11.2002
Durante il fine settimana del 16/17 novembre 2002 e nei giorni seguenti diverse zone dei Grigioni sono state colpite da forti e continue precipitazioni che hanno causato un po' in tutto il Cantone, in particolare nella Surselva, gravi danni a edifici e terreni coltivati, ma anche a impianti dell'infrastruttura, impianti forestali e di bonifica, strade comunali, opere di protezione ecc. I danni hanno colpito i privati, i comuni, i consorzi di bonifica fondiaria e il Cantone.
Nei comuni colpiti i lavori di sgombero sono stati affrontati con l'aiuto dei militari e della protezione civile, nonché dalle organizzazioni locali di soccorso. Le forze di salvataggio locali, come vigili del fuoco, collaboratori dell'Ufficio tecnico, dell'Amministrazione forestale e della polizia, meritano la nostra gratitudine e riconoscenza per il loro instancabile impegno.
Gli ingenti lavori di ripristino colpiranno duramente i comuni dal punto di vista finanziario e supereranno le loro possibilità.
Le deputate e i deputati al Gran Consiglio della Surselva sono pienamente consapevoli della gravità della situazione per la regione colpita e per i suoi abitanti. Di conseguenza sorge la domanda di come possano essere aiutati gli abitanti ed i comuni. In particolare pongono al Governo le seguenti domande:

1. Quali danni vengono coperti dall'Assicurazione fabbricati e dalla Cassa per i danni di natura e in quale misura?

2. In che modo vengono coperti i costi residui a complemento delle prestazioni dell'assicurazione contro i danni di natura?

3. In che modo vengono sostenuti finanziariamente i comuni confrontati con i costi dei provvedimenti di urgenza per la prevenzione dei danni risp. per i lavori di prevenzione e di ripristino?

4. In che modo possono essere sostenuti i comuni per i costi residui derivanti dalla ricostruzione delle loro infrastrutture come strade, sentieri, imbrigliatura, arginamento dei fiumi ecc.?

5. Come prevede di affrontare il Governo il coordinamento per la rimozione dei danni tra le varie parti colpite, come p.es. Cantone, comuni, consorzi di bonifica fondiaria e privati?

6. In che modo saranno sostenute in futuro le misure per la prevenzione dei danni alle infrastrutture pubbliche?

Coira, 27 novembre 2002

Nome: Cathomas, Tuor (Trun), Dalbert, Berther (Disentis/Mustér), Berther (Sedrun), Capaul, Casanova (Vignogn), Cavegn, Caviezel (Pitasch), Christoffel, Darms, Dermont, Joos, Maissen, Sax, Schmid (Sedrun), Schmid (Vals), Telli, Tuor (Disentis/Mustér)

Session: 27.11.2002
Vorstoss: it Interpellation



Risposta del Governo

Le precipitazioni straordinarie del novembre 2002 hanno causato com'è noto ingenti danni in diverse regioni del Cantone, le cui proporzioni ed i cui costi per il ripristino non sono ancora stati stimati in modo definitivo. Al più presto dopo che la neve si sarà sciolta, cioè all'inizio dell'estate 2003, sarà possibile rilevare in maniera esaustiva e definitiva i danni.

I gravi danni hanno portato impressionanti manifestazioni di solidarietà e copiscue donazioni non solo nei Grigioni, ma in tutta la svizzera, che hanno contribuito ad alleggerire in una certa misura i danni e le perdite della popolazione duramente colpita.

Sulla base delle necessità di aiuto non prevedibili e tenuto conto delle donazioni che si prospettano, già il 19 novembre 2002 il Governo ha istituito una Commissione "Danni maltempo novembre 2002" con il compito di coordinare la registrazione e il disbrigo delle domande di aiuto e di provvedere all'impiego ineccepibile delle donazioni. Nel Foglio ufficiale del Cantone dei Grigioni no. 46 del 21 novembre 2002 la popolazione colpita e il vasto pubblico sono stati informati dei compiti di questa Commissione, di come verranno impiegate le donazioni in arrivo e le modalità di inoltro delle domande di aiuto delle persone colpite. Con una edizione straordinaria del bollettino “Ginfo” dell'Ispettorato cantonale dei comuni, il 12 dicembre 2002, la Commissione ha inoltre dato a tutti i comuni del Cantone informazioni utili, coordinate ed obiettive in merito a tutti i servizi specializzati del Cantone coinvolti, nonché indicazioni delle istituzioni di soccorso svizzere sulla procedura e il finanziamento delle misure per la rimozione dei danni. Parallelamente a ciò sono state risp. vengono ancora effettuate continuamente valutazioni tecniche correnti e rilevazioni complementari da diversi servizi specializzati e autorità sussidianti (foreste, bonifiche, sistemazione dei corsi d'acqua, ambiente, pianificazione territoriale), con l'obiettivo di ottenere i sussidi cantonali e federali necessari. Da parte della Confederazione è stato poi anche segnalato che nel quadro delle possibilità legali vengono concessi aiuti finanziari veloci e non burocratici (cfr. anche la risposta del Consiglio federale alla semplice urgente interrogazione Decurtins del 18.12.2002).

Al momento non si sa ancora quanto denaro delle donazioni rimarrà alla fine a disposizione per la copertura dei costi residui a carico dei comuni o di altri enti di diritto pubblico e ciò dipenderà non da ultimo anche dall'ammontare delle donazioni che verranno fatte. Bisogna inoltre prestare attenzione alla destinazione del denaro scelta dai donatori. Nel caso in cui dovesse mancare una esplicita manifestazione di volontà, le donazioni saranno devolute in primo luogo ai privati e solo in seconda priorità ai comuni risp. agli enti di diritto pubblico a seconda dei mezzi a disposizione.

Dato che la maggior parte delle domande, sollevate dagli interpellanti, hanno già trovato ampiamente risposta nell'opuscolo informativo menzionato "Ginfo", risulta sensato ed opportuno rimandare alla documentazione relativa, la quale è stata espressamente redatta e consegnata per la rimozione dei danni causati dal maltempo 2002. Per completare aggiungiamo solo le seguenti osservazioni:

(Domanda 3) Su relativa richiesta la Confederazione ha già destinato un credito agli investimenti di un milione di franchi per la risoluzione dei problemi di natura finanziaria dei comuni. Sarà quindi possibile finanziare anche i costi più impellenti per i provvedimenti d'urgenza dei comuni. Per la prevenzione diretta dei danni è poi prevista una copertura degli interventi dei vigili del fuoco fino ad un ammontare massimo di 0.5 milioni di franchi per ogni caso nell'ambito dell'assicurazione contro i costi di intervento dei pompieri dell'assicurazione fabbricati. Per evitare poi situazioni di emergenza senza colpa esiste presso la Cassa per i danni di natura dei Grigioni un fondo per le emergenze, di cui dispone il Governo. Prestazioni di emergenza possono essere richieste sia dai comuni e dagli enti di diritto pubblico che dai privati.

(Domanda 4) Il sostegno ai comuni in relazione ai costi residui per la ricostruzione delle infrastrutture viene concesso in primo luogo in base a progetti concreti che vengono presentati al Cantone e alla Confederazione, ai sensi della legislazione determinante per il sussidio.

(Domanda 5) Il collegamento tra i diversi flussi di informazione e l'assegnazione ai servizi specializzati competenti dei casi di sinistro non ancora chiaramente definiti viene eseguito dalla Commissione "Danni maltempo novembre 2002". In questo modo viene garantita la coordinazione della rimozione dei danni.

(Domanda 6) Già oggi nel Cantone dei Grigioni vengono realizzati attraverso provvedimenti edilizi e pianificatori progetti in corso con l'obiettivo di una prevenzione adeguata dei danni. Nonostante tutti gli sforzi rimarrà comunque sempre un rischio rimanente non valutabile (cfr. anche la risposta del Governo all'interpellanza Jäger concernente la sicurezza contro le piene nei Grigioni 22.10.2002).

Data: 21 gennaio 2003