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Sessione: 25.03.2003

In data 28.02.03 è stata rinnovata la convenzione fra l`Ente Ospedaliero Cantonale (Bellinzona) ed il Canton dei Grigioni, segnatamente il Dipartimento della Sanità del Canton Grigioni.
La convenzione in questione stabilisce le modalità dell`ospedalizzazione di pazienti provenienti dalla Regione ospedaliera Mesolcina-Calanca all`Ospedale Regionale Bellinzona e Valli composto attualmente dall`Ospedale Regionale di Bellinzona, dall`Ospedale di zona di Leventina, Faido, e dall`Ospedale di zona di Blenio, Acquarossa.
Secondo la Convenzione l`Ente Ospedaliero cantonale s`impegna ad applicare per i pazienti della Regione Mesolcina-Calanca in tutte le classi le medesime tariffe applicate ai pazienti domiciliati in Ticino; in quanto al Canton Grigioni, questi s`impegna a partecipare ad deficit ed all`ammortamento per gli ospedali non solo di Bellinzona, ma ora anche di Faido e Acquarossa.
Data questa evidente parificazione (ai sensi della Convenzione) delle tre strutture ospedaliere sopraccitate, chiedo spiegazioni al Governo in merito alle restrizioni poste alla libera scelta dei pazienti del Moesano che vogliono accedere alle strutture di Faido e Acquarossa, istituti che sono anch`essi parte integrante della Convenzione.

Coira, 25 marzo 2003

Name: Noi

Session: 25.03.2003
Vorstoss: it SchriftlicheAnfrage


Risposta del Governo

Per garantire l'approvvigionamento ospedaliero nella Regione Mesolcina-Calanca il Cantone dei Grigioni ha concluso nel 1990 con l'Ente Ospedaliero Cantonale, Bellinzona, una Convenzione concernente l'ospedalizzazione di pazienti provenienti dalla Regione ospedaliera Mesolcina-Calanca all'Ospedale San Giovanni di Bellinzona.

Nel quadro delle misure di razionalizzazione l'Ospedale San Giovanni di Bellinzona, l'Ospedale di zona di Leventina, Faido, e l'Ospedale di zona di Blenio, Acquarossa, si sono uniti nel 2000 nell'Ospedale Regionale Bellinzona e Valli (ORBV).

L'unione dei tre ospedali nella nuova ORBV ha reso necessario un adeguamento della Convenzione tra l'Ente Ospedaliero cantonale, Bellinzona, ed il Cantone dei Grigioni in relazione alla nuova situazione. Il Governo ha approvato la nuova Convenzione il 25 febbraio 2003.

A titolo di novità il Cantone dei Grigioni partecipa, come per l'Ospedale San Giovanni di Bellinzona, anche al deficit ed agli ammortamenti dell'Ospedale di zona di Leventina di Faido e dell'Ospedale di zona Blenio di Aquarossa in misura del rapporto tra il totale delle giornate di cura del relativo ospedale e le giornate di cura dei pazienti provenienti dalla regione ospedaliera Mesolcina-Calanca. Dal canto suo l'ORBV si è impegnato a titolo di novità a trasferire negli Ospedali della Mesolcina i pazienti che necessitano di una continuazione delle cure (trattamento post-acuzie). In base alla Convenzione, in caso di impossibilità da parte di questi ultimi ad accogliere pazienti bisognosi di una continuazione delle cure, i pazienti possono essere trasferiti all'interno dell'ORBV.

Per il Cantone dei Grigioni come anche per i comuni della regione ospedaliera Mesolcina-Calanca non nascono spese supplementari in seguito alla nuova Convenzione. Con un precoce trasferimento dei pazienti dal costoso Ospedale centrale di Bellinzona nella Clinica San Rocco, Grono più vantaggiosa, o in casi eccezionali, se il ricovero nella Clinica San Rocco non è possibile, negli altri due ospedali dell'ORBV, la partecipazione alle spese da parte del Cantone e dei comuni dovrebbe essere minore.

Su richiesta dell'ORMO, nella nuova Convenzione si è rinunciato all'equiparazione degli ospedali di Faido e Acquarossa con la Clinica San Rocco. In considerazione delle spese minori della Clinica San Rocco rispetto agli ospedali dell'ORBV è comprensibile che l'ORMO dia la preferenza alla Clinica San Rocco.

Il Governo fa infine presente che le persone che considerano importante la scelta dell'istituto ospedaliero, hanno la possibilità di stipulare presso la loro assicurazione malattie, dietro pagamento di un sovrapprezzo, un'assicurazione complementare per „una libera scelta dell'istituto ospedaliero in tutta la Svizzera".
Data: 6 maggio 2003