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Sessione: 11.06.2003
Nella sua analisi la Commissione „Riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali” ha valutato del tutto positivamente il pacchetto di misure del Governo e la riduzione delle prestazioni e dei posti di lavoro ad esso collegata e propone al Parlamento di accettare queste misure con poche correzioni.

Le misure di risparmio sono dolorose. Le regioni, i comuni ed altri enti responsabili hanno sollevato obiezioni, comprensibili dal punto di vista soggettivo, alle proposte di risanamento e si sono opposti ad eventuali trasferimenti eccessivi di compiti e spese. Secondo la Commissione questi trasferimenti sono di dimensioni sostenibili ed accettabili entro i limiti della divisione degli oneri.

Secondo la Commissione la riduzione delle prestazioni e dei posti di lavoro proposta dall'Amministrazione e dal Governo non è avvenuta in tutti i settori dell'Amministrazione cantonale con la stessa intensità. La discussione diversificata sulle oltre 200 misure, le ricerche dei membri della Commissione, i numerosi colloqui con l'Amministrazione, il Governo e la CdG, ma anche con il Popolo hanno convinto la Commissione che il volume di risparmio nel settore del personale dovrebbe essere maggiore di almeno altri 70 posti rispetto a quanto proposto nel messaggio del Governo. Si deve tenere conto al riguardo che nei singoli settori potrebbe essere necessaria un'ulteriore riduzione delle prestazioni.

Non è compito del Parlamento quale organo politico-strategico immischiarsi in decisioni operative e definire concretamente le riduzioni dei posti dei lavoro. Ad esempio sono qui menzionati solo i seguenti settori: consulenza agricola aziendale, Ufficio di pianificazione, Ufficio per l'industria, arti e mestieri, lavoro, Ufficio per l'ambiente, Scuola universitaria pedagogica, liceo inferiore (direzione e servizi), penitenziari, Ufficio della protezione civile, Ufficio edile, Uffici tecnici di circondario, Ufficio forestale. Il Governo può proporre un adeguato accompagnamento del lavoro da parte del Parlamento.

La diminuzione dei posti di lavoro per un totale di circa 140 posti (170 lordi, 140 occupati oggi) deve avvenire in modo socialmente sostenibile e in tre anni entro la fine del 2007. L'attuazione concreta di queste misure deve essere realizzata con cura e concepita con il Governo, l'Amministrazione e il Parlamento.

Si chiede al Governo di elaborare misure in collaborazione con il Parlamento che portino entro il 2007 ad una riduzione di altri 70 posti nell'Amministrazione cantonale.

Coira, 11 giugno 03

Name: Feltscher, Cavigelli, Maissen, Nigg, Parpan, Donatsch, Geisseler, Hanimann, Plozza, Suter, Trachsel, Tscholl, Vetsch

Session: 11.06.2003
Vorstoss: it Auftrag


Risposta del Governo

Il numero indicativo dell'organico ammonta a 2'415,5 unità (stato 1° maggio 2003). Se verranno attuate tutte le misure contenute nel messaggio sul riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali, l'organico potrà essere ridotto entro il 2007 di circa 100 posti. Per alcune poche misure rimane tuttavia aperta la questione se i risparmi verranno attuati nelle spese per il materiale o per il personale.

Nell'elaborazione del programma di risanamento il Governo ha dato importanza al fatto che ogni dipartimento presti il necessario contributo al risparmio conformemente alle sue possibilità. Per la riduzione dei posti di lavoro non sono tuttavia state fornite indicazioni. Si dovrebbero ridurre posti di lavoro laddove possano essere diminuite le prestazioni e semplificate le strutture. I dipartimenti e gli uffici le cui spese sono principalmente legate al settore del personale, hanno tendenzialmente presentato, per via della situazione, più proposte per ridurre i posti di lavoro. Al contrario altri uffici si sono potuti concentrare in primo luogo su riduzioni nelle spese per il materiale, nelle voci contributi o proventi. La riduzione di circa 100 posti di lavoro prevista nel pacchetto sulle strutture e sul risanamento avverrà in 23 dei 51 uffici totali (inclusi Tribunali cantonali e Segretariati dipartimentali).

Obiettivo dell'incarico è quello di ridurre nell'Amministrazione centrale in totale 170 posti (circa il 7 %). Nell'incarico di commissione vengono menzionate 11 unità organizzative nelle quali secondo il punto di vista della Commissione potrebbero essere risparmiati impieghi. Si rinuncia tuttavia ad un elenco di quali prestazioni debbano essere ridotte in relazione a ciò. Di conseguenza va dapprima effettuata una analisi per poter definire e poter quantificare la possibile riduzione delle prestazioni. Il Governo garantisce che oltre a quelli menzionati nell'incarico di commissione anche altri settori e uffici verranno inclusi nell'analisi. In questo modo vi è la garanzia che verranno cancellati in primo luogo posti di lavoro laddove una rinuncia alla rispettiva attività è maggiormente sostenibile dal punto di vista degli interessi generali del Cantone e della sua popolazione.

Una riduzione di 170 impieghi in totale può essere raggiunta in ogni caso solo se tutte le misure elencate nel messaggio sul risanamento del bilancio vengono attuate e se inoltre dalla citata analisi risulterà un potenziale di risparmio supplementare di 70 impieghi. In alcuni casi il presupposto è costituito inoltre dall'approvazione del Gran Consiglio o delle e degli aventi diritto di voto. Affinché possa essere raggiunto l'obiettivo di riduzione a cui si mira, è inoltre assolutamente necessario che non vengano delegati all'Amministrazione altri compiti. Nuovi compiti determinano normalmente la necessità di più risorse del personale. Nella riduzione sono infine inclusi anche 23 posti di lavoro preventivati, ma non occupati da diverso tempo.

L'analisi mostrerà se e come possano essere ridotti altri 70 posti. In via eccezionale potrebbero però essere ottenuti risparmi anche nel settore dei crediti per il personale ausiliario. Le linee direttive di politica del personale per la riduzione dei posti di lavoro, contenute nel messaggio, valgono anche per questa riduzione supplementare di posti.

Per il resto il Governo farà in modo che nelle organizzazioni scorporate e nelle aziende sovvenzionate vengano ottenuti risparmi in misura analoga.

Il Governo riferirà in relazione al controlling esecutivo. Esso è disposto ad accogliere l'incarico ai sensi di quanto esposto.

Data: 8 luglio 2003