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Sessione: 20.04.2004
Il Gran Consiglio ha approvato l'introduzione dell'italiano precoce nella scuola elementare. Per riflessioni di carattere politico-regionale e culturale si è data la preferenza alla lingua d'incontro italiano rispetto all'inglese e al francese. Nel grado superiore della scuola popolare a partire dall'anno scolastico 2002/2003 sono stati introdotti una lingua cantonale e l'inglese. La CDPE ha ora deciso l'introduzione, entro il 2010, dell'inglese precoce unitamente ad una lingua nazionale nella scuola elementare. Alcuni Cantoni ed il Principato del Liechtenstein hanno già raccolto le prime, senz'altro positive, esperienze. Per quanto riguarda le raccomandazioni della CDPE, il Dipartimento dell'educazione dei Grigioni precisa che nel nostro Cantone non vi è un'acuta necessità d'azione.
L'importanza dell'inglese nell'attuale mondo del lavoro, della formazione e del tempo libero è indiscussa. Affinché tutti i bambini abbiano la possibilità di apprendere l'inglese, la scuola popolare deve prevedere con anticipo questa offerta. La motivazione per l'apprendimento dell'inglese è inoltre notevolmente superiore che per ogni altra lingua straniera. Il Cantone dei Grigioni, quale Cantone turistico, fa bene a dare il peso necessario alla lingua mondiale inglese.
Per questo l'inglese dovrebbe essere la prima lingua straniera per il Grigioni di lingua tedesca. In questa regione l'italiano dovrebbe continuare ad essere offerto quale seconda lingua straniera precoce perlomeno per gli scolari più dotati. Per migliorare il coordinamento delle parti romancia e italiana del Cantone e per sfruttare le risorse di italiano del corpo insegnante, le firmatarie ed i firmatari riescono ad immaginare anche la sequenza inversa per le lingue straniere precoci. Nel Grigioni romancio e italiano si deve tenere conto delle priorità culturali e sociali.
È necessario tematizzare il carico degli scolari. Con l'introduzione di due lingue straniere precoci obbligatorie deve essere esaminata la soppressione di altre materie per ottenere le necessarie ore di lezione. Insegnanti di inglese qualificati ed efficienti non devono necessariamente essere maestri di scuola elementare. Ci si deve subito occupare della formazione di insegnanti per l'inglese precoce.
Le firmatarie ed i firmatari invitano il Governo a preparare l'introduzione dell'inglese quale lingua straniera precoce e la sua attuazione entro l'anno scolastico 2010/11. I necessari adeguamenti legislativi dovranno essere presentati al Gran Consiglio entro il 2007. La Commissione permanente per la formazione e la cultura va tenuta al corrente dello svolgimento dei lavori.

Coira, 20 aprile 2004

Name: Hanimann, Bachmann, Bär, Barandun, Bischoff, Bühler-Flury, Casanova (Coira), Christ, Claus, Donatsch, Feltscher, Joos-Buchli, Kessler, Krättli-Lori, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Michel, Perl, Robustelli, Thomann, Tramèr, Wettstein, Pool, Hartmann (Coira)

Session: 20.04.2004
Vorstoss: it Auftrag


Risposta del Governo

Parallelamente alle attività svolte nei singoli Cantoni, la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha pubblicato obiettivi comuni per l'insegnamento delle lingue nella scuola dell'obbligo. Questi obiettivi dovrebbero venire in gran parte raggiunti a livello nazionale entro l'anno scolastico 2016/17. Viene postulato l'apprendimento di due lingue straniere, una lingua nazionale e l'inglese, durante la scolarità obbligatoria, e l'inizio dell'insegnamento di entrambe è previsto nella scuola elementare. Nel comunicato stampa della CDPE del 31 marzo 2004 si afferma in modo inequivocabile che per via della particolare situazione linguistica nei Cantoni Ticino e Grigioni valgono regolamentazioni differenti.

Nella Svizzera tedesca l'insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare ha una storia almeno ventennale, mentre il Grigioni di lingua tedesca ha introdotto l'insegnamento della lingua seconda (ILS) soltanto nel 1999, in considerazione dell'ambiente linguistico confinante. Il progetto ILS si conclude alla fine del 2004. Una valutazione dei primi risultati ha tra l'altro mostrato che anche nei prossimi anni vi sarà bisogno di un perfezionamento professionale mirato per le e gli insegnanti e che sarà necessaria l'introduzione di un nuovo testo didattico. Un perfezionamento professionale continuo in inglese graverebbe in maniera enorme sul sistema scolastico grigionese in considerazione della moltitudine di progetti di sviluppo scolastico già in corso.

Da parte delle cerchie interessate, in tutta la Svizzera tedesca vi è una forte resistenza all'introduzione di due lingue straniere nella scuola elementare, ciò soprattutto per motivi di ordine pedagogico. Nel Cantone di Zurigo sono in atto sforzi per forzare, per mezzo di un'iniziativa popolare, l'ancoraggio dell'insegnamento di una sola lingua straniera nella scuola elementare. Anche a Lucerna l'ancoraggio di due lingue straniere nella scuola elementare è politicamene controverso. In Appenzello Interno sono già state prese decisioni preliminari per una sola lingua straniera nella scuola elementare. In altri Cantoni la discussione in merito alla stessa domanda suscita in parte aspre controversie. A breve termine difficilmente si troverà prendere una decisione valida. Dal punto di vista scientifico non esistono dati consolidati che si esprimano in modo chiaro a favore di una o di due lingue straniere nella scuola elementare.

La CDPE sta attualmente elaborando un progetto volto a stabilire degli standard al termine di determinati livelli di classe, in particolare al termine della scolarità obbligatoria, per singoli settori specifici (lingua standard, lingue straniere, matematica). Questi standard costituiscono la base per lo sviluppo di nuovi programmi-quadro d'insegnamento, nel caso ideale per regione (linguistica). In tal modo per l'adempimento di un concetto sulle lingue armonizzato sarà determinante a lungo termine l'"output" al termine della scolarità obbligatoria. Se obiettivi comparabili possono essere raggiunti per vie diverse, ad esempio con un numero di ore differente, il momento in cui si inizia la rispettiva lingua straniera è secondario.

Sulla base dei risultati di PISA è urgente la promozione della lingua standard.+ Questa però, per i giovani svizzero-tedeschi, è già una prima lingua straniera. In considerazione di questo fatto il concetto sulle lingue della CDPE viene parzialmente relativizzato in vista dell'anno 2016/17.

Con il suo concetto sulle lingue ampliabile in modo flessibile, il Cantone dei Grigioni non si è finora precluso nessuna strada nel contesto intercantonale. Il Dipartimento dell'educazione seguirà con attenzione tutti gli sviluppi sovraregionali e nazionali nel settore delle lingue straniere e proporrà misure di attuazione qualora dovessero delinearsi dei chiarimenti. Con il piano di studio per la formazione di insegnanti di scuola elementare presso la Scuola universitaria pedagogica, il Governo ha inoltre garantito, nel settore della formazione, che le studentesse e gli studenti possano acquisire l'abilitazione all'insegnamento dell'inglese. Accogliendo il presente incarico di frazione si limiterebbe inutilmente il margine di manovra che permane necessario per un'offerta di lingue straniere coordinata a livello cantonale ed intercantonale.

Da quanto detto emerge che l'incarico di frazione PLD concernente l'inglese precoce non può essere soddisfatto per motivi pedagogici e pratici. Il Governo chiede pertanto di respingere l'incarico.

Data: 2 luglio 2004