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Sessione: 17.06.2004
Società cooperativa della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (CORSI)

In occasione dell'Assemblea generale del 5 giugno 2004 dell'istituzione summenzionata, si è anche tenuta l'elezione per il rinnovo del Consiglio regionale, per la quale è stato ufficialmente proposto dal rappresentante del Governo grigionese, CS Claudio Lardi, il granconsigliere Fabrizio Keller.

Negli articoli apparsi sulla stampa locale (“L'arrogante pretesa del governo grigionese”, laRegioneTicino, 8.6.04;“Nomine CORSI, polemiche prima e dopo”, Corriere del Ticino, 7.6.04) sono stati mossi rimproveri al rappresentante del Governo grigionese in relazione alle operazioni di nomina.

Nelle valli grigionesi meridionali questa situazione ha condotto ad incertezze, domande e malumori che necessitano di un chiarimento.

Poniamo perciò al Governo le seguenti domande:

1. Corrisponde la vero che, oltre alla candidatura Keller, il Governo del Cantone dei Grigioni ha proposto altri due candidati?

2. La candidatura ufficiale è stata vincolata a condizioni?

3. Le procedure e le dichiarazioni citate dalla stampa corrispondono all'effettivo svolgimento dell'assemblea generale?

Coira, 17 giugno 2004

Name: Hanimann, Claus, Bachmann, Bär, Bischoff, Bühler-Flury, Casanova (Coira), Caviezel (Pitasch), Christ, Donatsch, Feltscher, Hartmann (Champfèr), Krättli-Lori, Meyer-Grass (Klosters), Michel, Rizzi, Wettstein, Hartmann (Coira), Martschitsch, Valär

Session: 17.06.2004
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo


La RSI/TSI riceve il 20,1 % dei mezzi finanziari della SRG SSR idée suisse (SR DRS/SF DRS 44,7 %, RSR/TSR 29,7 %, RTR 1,5 %). Lo scorso anno questa quota ammontava a 275,5 mio. di franchi, cui si aggiungono circa ulteriori 20 mio. di franchi di altre entrate. Questo consente alla RSI/TSI di impiegare circa 1150 persone quasi esclusivamente nel Cantone Ticino.

Da anni il Governo grigionese cerca di rendere attenti i responsabili della RTSI al fatto che anche le Valli meridionali dei Grigioni fanno parte della Svizzera italiana e che solo un orientamento a tutta la popolazione di lingua italiana giustifica l'impiego di questi mezzi finanziari provenienti dal canone. I rappresentanti del Governo grigionese - tra l'altro nel dicembre 2002 il Presidente del Governo Claudio Lardi ed il Consigliere di Stato Klaus Huber sono intervenuti presso gli organi direttivi della SRG SSR idée suisse - hanno più volte con enfasi richiamato l'attenzione sul fatto che le ed i grigionesi di lingua italiana hanno diritto ad essere informati in lingua italiana dalla RTSI riguardo agli avvenimenti politici e sociali nei Grigioni. Per questo sarebbero necessari più dei due collaboratori, uno per la televisione e uno per la radio, impiegati oggi nei Grigioni. A titolo di paragone, la RSR/TSR ha unità produttive e studi in più Cantoni.

Purtroppo nei Grigioni si continua ad avere l'impressione che gli organi direttivi della RTSI intendano l'azienda quale servizio per le ed i ticinesi, nonché quale megafono per la politica ticinese. Naturalmente gli interessi dei 300'000 ticinesi non possono essere equiparati alle esigenze dei circa 20'000 grigionesi di madrelingua italiana; ciononostante la RTSI non può seguire e servire esclusivamente gli interessi dei partiti ticinesi (senza la Lega).

In questo contesto al Governo grigionese pare appropriato contrapporre alle esigenze dei partiti ticinesi una politica delle esigenze grigionesi e di farla valere in particolare in occasione di nomine; si deve inoltre chiarire perché presso la RTSI siano impiegati così pochi grigionesi. Ancor più è comprensibile la richiesta che le ed i rappresentanti dei Grigioni vengano nominati nell'organo direttivo della CORSI da grigionesi, per non finire in balia degli interessi interni dei partiti ticinesi. Questa giustificata richiesta del Cantone dei Grigioni può essere soddisfatta soltanto se le ed i grigionesi (o perlomeno rappresentanti grigionesi nel Consiglio Regionale, su proposta del Governo) possono determinare la propria rappresentanza nel Comitato del Consiglio Regionale CORSI senza doversi sottomettere ai giochi politici dei partiti ticinesi. Questi sono liberi di nominare i loro cinque rappresentanti secondo le regole che loro si confanno, p. es. secondo il numero dei seggi dei partiti nel Governo ticinese. Non è accettabile che i rappresentanti grigionesi nel Comitato debbano, per via della composizione partitica della rappresentanza ticinese, sottomettersi alla loro logica partitocratica. I Grigioni vogliono poter decidere liberamente la propria rappresentanza.

Dopo quanto detto possiamo rispondere come segue alle domande:

1. Il Granconsigliere e presidente della PGI Fabrizio Keller era già stato determinato prima dal Governo e non doveva venire eletto dall'assemblea. Conformemente all'art. 4 cpv. 4 del regolamento della CORSI i rappresentanti in carica erano automaticamente candidati. In questo modo essi non dovevano venire proposti per la nomina. Il Consigliere di Stato Claudio Lardi ha, anche secondo la bozza di verbale, pregato in particolar modo affinché i due rappresentanti in carica venissero confermati.

2. La candidatura ufficiale di Fabrizio Keller quale rappresentante del Cantone dei Grigioni (DG del 2 marzo 2004, protocollo n. 248) non è stata vincolata a condizioni; l'autorità di nomina è semplicemente stata formalmente pregata di nominare nel Comitato del Consiglio Regionale CORSI il rappresentante del Grigioni italiano delegato dal Governo.

3. Gli articoli di stampa in questione e le loro asserzioni non sono una cronaca, bensì commenti riguardo agli avvenimenti e corrispondono così solo in parte all'effettivo svolgimento della turbolenta assemblea. In uno degli articoli citati si tratta di una presa di posizione del presidente del PLRT, che esprime la propria visione delle cose. I fatti vengono presentati diversamente da altri media, si citi ad esempio “Il caffé" del 13 giugno 2004 con l'articolo “Le mani dei partiti sulla Rtsi”.

Data: 3 settembre 2004