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Sessione: 17.06.2004
Tre anni fa l'Anno internazionale del volontariato dell'ONU ha richiamato l'attenzione sull'immenso e impagabile lavoro di milioni di cittadine e cittadini svizzeri. Il 40% di loro fa volontariato, prestando 500 milioni di ore di lavoro a favore della comunità. Per questo nel 2001 sono stati postulati indennità, certificati sociali e una formazione gratuita. Nella risposta all'interpellanza Cavegn del 1.6.2001 il Governo ha precisato: "Il Governo attribuisce grande importanza al volontariato in tutti i settori della società e, nel quadro delle basi legali esistenti e delle possibilità finanziarie, sostiene questo tipo di attività". Cosa è stato attuato? Pochissimo! Perlopiù mancano i mezzi finanziari.

Molte concittadine e molti concittadini che a titolo gratuito curano malati, si prendono cura di bambini, prestano volontariato sociale, offrono ai giovani una formazione sportiva o musicale, dirigono associazioni, prestano lavoro culturale, curano la natura ecc., lo fanno per convinzione e non richiedono alcuna indennità finanziaria per il loro impegno. Spesso vengono però anche criticati per via del loro lavoro a favore della comunità. Secondo noi hanno diritto almeno ad un riconoscimento pubblico. Confederazione, Cantoni, comuni ed istituzioni assegnano premi in denaro per prestazioni particolari nei settori della cultura, dello sport e della scienza. Non sarebbe quindi anche opportuno un riconoscimento morale per prestazioni particolari nell'ambito del volontariato? Il riconoscimento dovrebbe avere risonanza nella società ed essere efficace. Indennità finanziarie sono poco realistiche, un riconoscimento morale per contro è fattibile e spesso più efficace del denaro.

Un tale riconoscimento potrebbe venire attestato tramite un documento firmato dal Governo e una relativa spilla cantonale. La proposta potrebbe essere presentata al Governo da autorità comunali e regionali, nonché da corporazioni cantonali. Le proposte dovrebbero venire valutate secondo un regolamento unitario che stabilisca i requisiti per un riconoscimento cantonale del volontariato. Il diritto ad un tale riconoscimento dovrebbe essere fatto dipendere dalla durata e dal particolare impegno. L'assegnazione del riconoscimento potrebbe avvenire, da parte dell'ente che ha presentato la proposta, in occasione di una manifestazione regionale o comunale adatta, alla presenza di un membro del Governo o del Parlamento.

Il volontariato è indispensabile per un buon funzionamento della cultura comunale e della nostra comunità. Invitiamo il Governo ad elaborare un programma di riconoscimento con un rispettivo regolamento per "particolari prestazioni nell'ambito del volontariato" e ad organizzare l'assegnazione del riconoscimento.

Coira, 17 giugno 2004

Name: Feltscher, Cavegn, Märchy-Michel, Bär, Baselgia-Brunner, Bucher, Bundi, Büsser, Casanova (Vigogn), Casanova (Coira), Caviezel(Pitasch), Caviezel (Thusis), Cavigelli, Christ, Crapp, Donatsch, Dudli, Fallet, Fasani, Federspiel, Frigg, Hanimann, Hartmann (Champfèr), Hess, Jäger, Jeker, Jenny, Joos-Buchli, Koch, Krättli-Lori, Lemm, Loepfe, Maissen, Mani-Heldstab, Meyer-Grass (Klosters), Meyer Persili (Coira), Mengotti, Michel, Parpan, Pfister, Portner, Robustelli, Schmid, Telli, Trachsel, Tremp, Zanetti, Zegg, Alig, Caviezel (Coira), Valär

Session: 17.06.2004
Vorstoss: it Auftrag


Risposta del Governo

Dall'Anno internazionale del volontariato proclamato dall'ONU (2001) e dopo aver risposto il 21 agosto 2001 all'interpellanza Cavegn concernente il volontariato, prot. n. 1090, e accolto il 13 agosto 2002 la petizione del gruppo di lavoro concernente l'"Anno del volontariato", prot. n. 1133, il Governo ha maggiormente osservato determinati principi e attuato singole misure.

- In generale al volontariato viene attribuita grande importanza in tutti i settori della società. Questo tipo di attività viene sostenuto nei limiti delle basi legali e delle possibilità finanziarie.

- Per le procedure di candidature e la determinazione degli stipendi, nell'Amministrazione cantonale si tiene conto, oltre all'iter formativo e professionale, anche delle esperienze acquisite al di fuori della professione, come ad esempio nel campo dell'educazione, dell'assistenza o dell'organizzazione. Il questionario standard per colloqui di presentazione è stato completato con un relativa rubrica. Nell'art. 17 delle disposizioni esecutive dell'ordinanza sul rapporto di lavoro dei collaboratori del Cantone dei Grigioni (Disp. OP) è stata inserita una relativa regolamentazione in riferimento alla determinazione degli scatti per anzianità di servizio.

- Su richiesta, alle collaboratrici ed ai collaboratori dell'Amministrazione cantonale viene concesso un congedo (parzialmente) retribuito per volontariati nel settore sociale, culturale e politico, ma anche nel settore dello sport e delle attività giovanili.

- Le collaboratrici ed i collaboratori dell'Amministrazione cantonale sono stati resi attenti al fatto che devono farsi attestare il lavoro volontario. Con ciò si vuole promuovere in generale il rilascio di attestati di volontariato.

Nel frattempo, nell'ambito del volontariato si è quindi avviato qualcosa.

Con il presente incarico Feltscher, alle firmatarie ed ai firmatari interessa invece in prima linea il riconoscimento morale risp. sociale di concittadine e concittadini che prestano volontariato a favore della comunità in diverse organizzazioni private e pubbliche. Il Governo condivide l'opinione secondo cui molte concittadine e molti concittadini che a titolo gratuito curano malati, si prendono cura di bambini, prestano volontariato sociale, offrono ai giovani una formazione sportiva o musicale, dirigono associazioni, prestano lavoro culturale e curano la natura, lo fanno per convinzione e non richiedono alcuna indennità finanziaria per il loro impegno. È però senz'altro giustificata un'altra forma di riconoscimento del volontariato a favore della comunità. Premessa per un tale riconoscimento deve invece essere un impegno straordinario per diversi anni. Una relativa domanda deve avvenire per iscritto ed essere chiaramente documentata dall'istanza richiedente.

Il Governo sostiene l'idea di conferire un riconoscimento per il volontariato. Esso è disposto ad elaborare a tale scopo un regolamento che disciplini in modo sintetico il riconoscimento e la procedura di riconoscimento. La procedura dovrà essere snella e semplice e la relativa spesa per il personale e l'amministrazione dovrà essere contenuta entro limiti ristretti. Questo è possibile soltanto se si rinuncia in ampia misura ad un esame delle domande da parte degli uffici cantonali. In questo senso il Governo è disposto ad accogliere l'incarico.

Data: 14 settembre 2004