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Sessione: 07.12.2004
Al più tardi quando sono stati discussi i risultati PISA, l'attenzione degli esperti e dei politici dell'educazione si è rivolta maggiormente anche alla fase precedente l'inizio della scolarizzazione. L'importanza della promozione prescolastica per lo sviluppo scolastico successivo dei bambini è oggi generalmente riconosciuta. La posizione della scuola dell'infanzia quale istituzione prescolastica sta cambiando. Ciò emerge tra l'altro anche nel dibattito sull'eventuale introduzione di un ciclo fondamentale (ciclo di base). Parallelamente a ciò diversi Cantoni stanno ora per prolungare dagli attuali 9 fino a 10 o 11 anni l'obbligo scolastico, con l'introduzione dell'obbligo di frequenza della scuola dell'infanzia. Più passa il tempo, più si rivela problematica anche un'età di scolarizzazione fissa uguale per tutti. L'attuale età di scolarizzazione nei Grigioni è tendenzialmente troppo alta. Un'eventuale modifica dovrebbe però andare in direzione di una maggiore flessibilità.
Dopo che nel Cantone di Zurigo un primo tentativo di una nuova legge sulle scuole dell'infanzia è fallito tra gli altri motivi per via del contestato ciclo di base, il Gran Consiglio ha ora deciso di recente di cantonalizzare il settore della scuola dell'infanzia ed al contempo di rendere obbligatoria per tutti i bambini la frequenza di due anni di scuola dell'infanzia. In questo modo nel Cantone di Zurigo l'obbligo scolastico (inclusa la scuola dell'infanzia) si estende a 11 anni.
Soprattutto per quanto riguarda l'acquisizione linguistica, nell'età compresa tra i 4 ed i 6 anni vengono poste basi importanti per tutta la formazione successiva. La maggior parte dei bambini frequenta già oggi la scuola dell'infanzia per due anni. Ciò è particolarmente importante soprattutto per l'integrazione di figli unici e di bambini alloglotti.
Mentre altri Cantoni dichiarano ora obbligatoria la frequenza della scuola dell'infanzia, nella legge sulle scuole dell'infanzia in vigore nei Grigioni è previsto soltanto il diritto di un bambino di frequentare una scuola dell'infanzia almeno un anno prima dell'inizio della scolarizzazione.
Dato che le differenze tra i vari sistemi scolastici cantonali non dovrebbero aumentare ancora, si impone anche nei Grigioni, come negli altri Cantoni, una revisione della legge, in base alla quale venga dichiarata obbligatoria la frequenza della scuola dell'infanzia. Dal profilo specialistico sarebbe auspicabile prevedere come nel Cantone di Zurigo un obbligo di frequenza di due anni. In questo modo l'istituzione della scuola dell'infanzia quale primo ciclo nel sistema educativo viene chiaramente rafforzata.
Il Governo viene invitato a presentare un rapporto e una proposta al Gran Consiglio per rivedere la legge cantonale sulle scuole dell'infanzia con l'introduzione dell'obbligo della frequenza della scuola dell'infanzia e per integrare poi eventualmente tale obbligo anche nella legge scolastica cantonale.

Coira, 7 dicembre 2004

Name: Jäger, Feltscher, Casanova (Vignogn), Arquint, Baselgia, Bucher, Cahannes, Casty, Caviezel-Sutter (Thusis), Cavigelli, Christ, Christoffel, Crapp, Dermont, Frigg, Hanimann, Hess, Hübscher, Koch, Loepfe, Meyer Persili (Coira), Mengotti, Michel, Noi, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Pfister, Portner, Rizzi, Robustelli, Schütz, Tomaschett, Tremp, Trepp, Wettstein, Zindel, Brasser, Cahenzli, Caviezel (Coira), Toschini

Session: 7.12.2004
Vorstoss: it Auftrag


Risposta del Governo

Il Governo condivide le seguenti valutazioni alla base dell'incarico. Primo: la scolarizzazione nel Cantone dei Grigioni avviene relativamente tardi. Secondo: è incontestato che oggi la promozione mirata dei bambini deve iniziare il più presto possibile.

Conformemente all'art. 2 cpv. 1 dell'ordinanza d'esecuzione della legge scolastica ogni ragazza o ragazzo suscettibile d'istruzione e residente nel Cantone, che entro il 31 dicembre avrà compiuto i sette anni, con l'inizio dell'anno scolastico è obbligata rispettivamente obbligato a frequentare la scuola elementare. Il Concordato sulla coordinazione scolastica del 29.10.1970 stabilisce quale età d'ammissione minima alla scuola obbligatoria i sei anni compiuti entro il 30 giugno.

Nel Cantone dei Grigioni i presupposti per la promozione prescolastica sono già oggi soddisfatti. La loro configurazione presenta però in parte ancora notevoli differenze. Sebbene in base all'art. 26 cpv. 1 della legge sulle scuole dell'infanzia un comune di domicilio deve far in modo che un bambino possa frequentare la scuola dell'infanzia almeno un anno prima dell'obbligo scolastico, oggi praticamente tutti i bambini grigionesi hanno la possibilità di frequentare per due anni una scuola dell'infanzia. Tuttavia l'offerta settimanale delle scuole dell'infanzia varia sensibilmente a seconda dell'ente responsabile. Inoltre la frequenza della scuola dell'infanzia è facoltativa per tutti i bambini (Legge sulle scuole dell'infanzia art. 4 cpv. 1). Date le differenze che si riscontrano ancora oggi nell'offerta delle scuole dell'infanzia nei diversi comuni del Cantone, si pone la domanda se, e se sì, per quanto tempo debba essere dichiarata obbligatoria la frequenza della scuola dell'infanzia.

Tutto l'insieme di questioni relative alla scolarizzazione e alla posizione della scuola dell'infanzia nel paesaggio scolastico dei Grigioni viene al momento trattata nell'ambito del punto centrale di sviluppo "Più profondità che larghezza" (programma di Governo 2005-2008). In questo lavoro di fondo devono essere esaminate in modo approfondito, risp. attuate in seguito ai sensi di questo esame, proposte per una scolarizzazione anticipata e più flessibile, così come per una frequenza obbligatoria della scuola dell'infanzia.

Il Governo ritiene anche opportuno integrare l'attuale legge sulle scuole dell'infanzia nelle legge scolastica, dopo l'introduzione di un'eventuale frequenza obbligatoria della scuola dell'infanzia in base a quanto esposto nel presente incarico.

Il Governo è disposto ad accogliere questo incarico ai sensi di quanto esposto.

Data: 11 marzo 2005